mercoledì 30 dicembre 2015

Machiavelli.Macula avelli 50 De Sanctis.

Altri brani su Machiavelli,tratti da "Storia della etc." di Francesco De Sanctis.

      ".....   Altra pure è la base morale [dei pensatori rinascimentali ,come Machiavelli]: il  fine etico del medio evo è la santificazione dell'anima,e il mezzo è la mortificazione della carne.Il Machiavelli,se biasima la licenza de' costumi invalsa al suo tempo, non è meno severo contro l'educazione ascetica.
La sua dea non è Rachele,ma è Lia: non è la vita contemplativa,ma la vita attiva.
E perciò la virtù è  per lui la vita attiva,vita di azione e in servigio della patria.
I suoi santi sono più simili agli eroi dell'antica Roma che agl'iscritti nel calendario romano.
O,per dir meglio, il nuovo tipo morale non è il santo,ma è il patriota.

....Risecata dal suo mondo ogni causa soprannaturale e provvidenziale,vi mette a base l'immutabilità e l'immortalità del pensiero o dello spirito umano,fattore della storia.

Di teologia e di filosofia e di etica fa stima uguale: mondi d'immaginazione,fuori dalla realtà. La verità è la cosa effettuale; e perciò il modo di cercarla è l'esperienza accompagnata con l'osservazione,lo studio intelligente de' fatti.

......Tutto il formolario scolastico va giù. A quel vuoto meccanismo fondato sulle combinazioni astratte dell'intelletto,incardinate nella pretesa esistenza degli universali,sostituisce la forma ordinaria del parlare diritta e naturale.
Le proposizioni generali,(le"maggiori" del sillogismo),sono capovolte,e compariscono in ultimo come risultati di un'esperienza illuminata dalla riflessione.
In luogo del sillogismo hai la " serie", cioè a dire concatenazioni di fatti,che sono insieme causa ed effetto,come si vede in questo esempio:

....Avendo la città di Firenze perduta parte dello imperio suo,come Pisa e altre terre,fu necessitata a fare guerra a coloro che le occupavano,e perché chi le occupava era potente,ne seguiva che si spendeva assai nella guerra senza alcun frutto: dallo spendere assai ne risultava assai gravezze,dalle gravezze infinite querele del popolo; e perché questa guerra era amministrata da un magistrato di dieci cittadini...l'universale cominciò a recarselo in dispetto,come quello che fusse cagione e della guerra e delle spese di essa....

Qui i fatti sono schierati in modo che si appoggiano e si spiegano a vicenda: sono una doppia serie,l'una complicata,che ti dà le cause vere,visibile solo all'uomo intelligente; l'altra semplicissima,che ti dà la causa apparente e superficiale,e che pure è quella che trascina ad opere inconsulte l'universale,con una serietà e una sicurezza che rende profondamente ironica la conclusione.

Ciao Ambragiarox.

Continua nei post seguenti.

10 commenti:

  1. Magistrale l'esempio ,che De Sanctis trae dalle Storie Fiorentine, volto a dimostrare come nella politica conti la verità effettuale che si basa su fatti che possono esser allo stesso tempo causa ed effetto. Inoltre Machiavelli farebbe strame di ogni astratto sillogismo.

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  2. Secondo De Sanctis,Machiavelli dimostra come l'uomo di Stato percepisca, dei fatti ,le cause vere;mentre la massa percepisce cause secondarie,anche se estremamente logiche da un punto di vista sillogistico.

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    1. Bisogna assolutamente leggere il brano di Machiavelli inserito in questo post. Ricorda un po' i provvedimenti che Manzoni riferisce siano stati presi in Milano,durante la Carestia del 1629,narrata ne I Promessi Sposi.

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  3. Secondo De Sanctis,Machiavelli dimostra come l'uomo di Stato percepisca, dei fatti ,le cause vere;mentre la massa percepisce cause secondarie,anche se estremamente logiche da un punto di vista sillogistico.

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  4. Bisognerebbe sdoganare Machiavelli ed ammannirlo al popolo: aprirebbe molte menti e smaschererebbe troppi "Fonzie" presenti nell' italica politica del nuovo millennio. Come diceva proprio lui: "Ognuno vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei." E gli italiani moderni (la maggioranza, almeno) vedono solo l'apparenza della classe politica, senza sentirne l'intrinseca, pericolosa, natura

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    1. Grazie per aver esplicitato il mio pensiero sull'attualità partendo dalla classicità.

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  5. Finalmente un non perdere tempo a scuola!

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  6. La dea del Medio Evo era Rachele,la dea di Machiavelli ,per de Sanctis ,era Lia. Vita attiva vs vita contemplativa....

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  7. Machiavelli toglie dalla Storia la Provvidenza e vi sostituisce l'immortalità e l'immutabilità dello Spirito Umano, vero motore della Storia.

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  8. Solo lo studio intelligente dei fatti porta alla verità egfettuale insita nella storia, e utile a chi deve govetnare, attenendosi a leggi naturali, non a principi universali astratti, come i sillogismi della Scolastica.

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