lunedì 28 dicembre 2015

MACHIAVELLI.Macula avelli 46. De Sanctis.

Molti scritti su Machiavelli,(per non dire tutti),molti video e molti siti www,citano, nell'esporre opere e pensiero del Segretario fiorentino,il critico letterario Francesco De Sanctis e la sua Storia della Letteratura Italiana.

Penso che non tutti abbiano letto come De Sanctis tratti l'argomento.
Mi permetto quindi di riportare qualche brano delle pagine dedicate  dal critico al Principe e alle altre opere di Machiavelli.
Le cose date per note ,son quasi sempre le meno sapute per informazione diretta e le più ripetute per sentito dire.

Premessa.

        Francesco De Sanctis ha scritto la "Storia della Letteratura Italiana" tra il 1869 e il 1871. Il tempo di stesura dell'opera comprende quindi tutto il 1870, l'anno che sancisce,con la presa di Roma,il compimento dell'unità politica d'Italia.
Una concomitanza che è molto più di una semplice coincidenza .La si direbbe,piuttosto, una convergenza tra il dato di fatto e l'esplicazione dell'atto di coscienza in base al quale il fatto è stato generato.
Giustamente è stato sempre rilevato come il capitolo su Machiavelli occupi il posto più importante nel libro,sia in senso cronologico che ideale. C'è un passo,in questo capitolo della Letteratura di De Sanctis,che merita di essere citato:" Siamo dunque alteri del nostro Machiavelli. Gloria a lui quando crolla alcuna parte dell'antico edificio. E gloria a lui,quando si fabbrica alcuna parte del nuovo. In questo momento che scrivo,le campane suonano a distesa,e annunciano l'entrata degli Italiani in Roma. Il potere temporale della Chiesa crolla. E si grida il Viva all'unità d'Italia.Sia gloria al Machiavelli".
Mentre a Roma i cannoni  aprono la breccia a Porta Pia e i bersaglieri vi irrompono,De Sanctis,a Firenze,capitale provvisoria d'Italia,redige il verbale della Storia,nel momento in cui questa sta dando svolgimento alla propria opera,e  cita Machiavelli.

Proseguiremo pertanto con brani della trattazione che De Sanctis fa su Machiavelli.
Val la pena di leggerli,avendone sentito solo rielaborazioni.     
Sempre il testo. Poi i commenti( eventualmente).

In lemarancio blog,è stato fatto per Platone,per Aristotele,per Tucidide,per Manzoni,per Romano il melodo e per Machiavelli.

4 commenti:

  1. Il fine del blog lemarancio è di conoscere autori di grandi opere,NON attraverso spiegazioni dei critici,ma attraverso la lettura diretta di brani tratti dalle opere dei grandi autori stessi,come Aristotele,Platone,Tucidide,Manzoni,Machiavelli

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    1. Anch'io credo sia molto meglio COSÌ.
      Dando un assaggio della pietanza,piuttosto che la sola ricetta,si fa capire di PIÙ la bontà di essa.

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  2. É bella anche l'immagine di De Sanctis che redige il verbale della Storia, mentre essa si compie (il riferimento é alla breccia di Porta Pia e al ricordo da essa suscitato di Machiavelli.)

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  3. É bella anche l'immagine di De Sanctis che redige il verbale della Storia, mentre essa si compie (il riferimento é alla breccia di Porta Pia e al ricordo da essa suscitato di Machiavelli.)

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