Tradusse il De Repubblica di Platone,in Venezia,nel 1780;era un padre domenicano e viene citato in una raccolta di traduttori dal greco classico,redatta nel XVIII secolo.Spesso in lemarancio è utilizzato per chiarire passi tradotti dal Lozza,per l'edizione della Mondadori. In alcuni brani si è fatto ricorso alla traduzione della Repubblica che si trova nella edizione UTET,nella collana dedicata a Platone a cura di N.Abbagnano.
Platone non è facile da tradurre,pretendendo di capire sempre quel che dice. Quando sembra che una traduzione non sia del tutto chiara a chi legge,non resta altro che cercare altre traduzioni,oppure,che è la meglio cosa,leggere direttamente il testo greco.
RispondiEliminaFronte coronavirus di oggi martedì 2 giugno 2020:siamo andati al Paradiso per trovare Mariuccia e pagare la sua festa di compleanno.
RispondiEliminaTornati,abbiamo la giornata libera a disposizione.