"Consideriamoli dunque convinti di ciò. Ma si negherà la possibilità che nasca qualche discendente di re o di tiranno con un 'indole filosofica?"
"No!"rispose.
"E si può affermare che costoro,pur nascendo tali, debbano necessariamente corrompersi? Anche noi sosteniamo che per loro salvarsi è difficilissimo; ma chi potrebbe pretendere che fra tutti e per l'eternità mai nessuno si salvi?"
"E come farebbe?"
"Comunque"ripresi" per realizzare ciò che ora sembra incredibile, basta che ce ne sia uno solo con uno stato docile a sua disposizione."
"Sì, basta uno"approvò.
"E se"soggiunsi" un governante impone le leggi e i comportamenti che noi abbiamo descritto, non è affatto impossibile che i cittadini si mostrino ben disposti."
"Per nulla!"
"Ed è proprio impossibile e assurdo che qualcun'altro la pensi come noi?"
"Non credo"rispose.
"Ma già abbiamo dimostrato,io penso, che il nostro progetto è ottimo, purchè sia realizzabile."
"Certo."
"Ora,a quanto sembra, possiamo concludere che il nostro progetto legislativo è ottimo,se attuato, e che la attuazione è ardua ma non impossibile."
"Sì, è vero."
Questo brano è un saggio della dialettica platonica.
RispondiEliminaLa vera natura del filosofo è quella di colui che ama la conoscenza,la sapienza e la verità nella loro interezza ed essenzialità.
Il filosofo sa amare e comprendere non le singole cose belle,ma il bello in sé.
Così Platone allarga il dibattito mediante la distinzione gnoseologica fra SAPERE,NON SAPERE,SAPERE INTERMEDIO(l'opinione),a cui corrispondono ontologicamente,L'ESSERE,IL NON ESSERE,IL DIVENIRE,che è essere e non essere contemporaneamente.A domani,two.
Riguardo al primo capoverso,Platone fa riferimento a un ragionamento precedente,circa l'ira del popolo verso il filosofo che volesse fare il re: in tal ragionamento Platone aveva affermato che il filosofo che abbia contemplato veramente l'essere,ossia le cose di lassù,non sarebbe mai attratto dalle passioni terrene!
RispondiEliminaCostruendo lo Stato sarebbe come un pittore che fa tabula rasa di ogni costituzione vigente e che dipinge una Costituzione imitando la Giustizia che regna nel mondo delle idee.
Ecco il perché della domanda circa la minore avversione del popolo verso l'ipotesi di un filosofo-re.
Nel primo capoverso in greco, "PEPEISMENOI ESTON" è un imperativo presente di EIMI ' più un Participio perfetto passivo di PEIZO, oppure un congiuntivo perfetto passivo, con significato di imperativo esortativo?
RispondiEliminaImperativo presente di EIMI',terza plurale,cento per cento...
RispondiEliminaIl congiuntivo perfetto passivo alla terza plurale fa ETON,non ESTON...
Fronte coronavirus di oggi 17 agosto 2020,lunedì: spesa e liberi per tutto il giorno!
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