martedì 7 aprile 2015

55 Dunameis Platonis Resp.l.V,cap.XXI 477c-478a

Ante scriptum:con DUNAMEIS Platone intende la facoltà con cui si "arriva"all'essere.


"Definiremo le facoltà come specie di entità grazie alle quali noi possiamo ciò che possiamo e qualsiasi altra cosa sia possibile: per esempio rientrano fra le facoltà la vista e l'udito. Ma tu comprendi ciò che intendo con questo nome generico?"


"Sì, comprendo"rispose.


"Ascolta dunque il mio pensiero. In una facoltà non vedo né colore ne' forma né alcun' altra delle caratteristiche simili che si scorgono in molti altri oggetti e permettono di distinguerli fra loro. In una facoltà io considero soltanto la sua essenza e il suo effetto ,e in base a ciò attribuisco a ciascuna un nome. E questo nome è il medesimo per quelle che riguardano il medesimo oggetto e hanno il medesimo effetto mentre attribuisco un nome diverso a quelle che riguardano un oggetto diverso e hanno un effetto diverso. Ma tu come procedi?"


"Allo stesso modo"rispose.


"Ora,carissimo, ritorniamo al nostro problema. Pensi che la scienza in sé sia una facoltà o la ascrivi a un'altra specie?"


"A questa,"rispose" anzi la considero la più vigorosa di tutte le facoltà."


"E l'opinione la classificheremo fra le facoltà o in un altro genere?"


"Niente affatto! Ciò per cui possiamo avere un'opinione e' appunto solo l'opinione!"


"Ma poco fa hai ammesso che la scienza e l'opinione non sono identiche."


"Sì, perché come potrebbe un uomo intelligente confondere ciò che è infallibile con ciò che tale non è?"


"Bene"dissi."Ormai è chiaro che abbiamo riconosciuto la diversità che passa fra l'opinione e la scienza."


"Sicuramente."


"Dunque ognuna di queste due facoltà ha un oggetto e un effetto propri?"


"Inevitabilmente."


"La scienza riguarda l'essere ossia conosce ciò che è?"


"Sì."


"L'opinione,diciamo noi,coglie le apparenze?"


"Sì".

5 commenti:

  1. E poi dicono che Platone è un acchiappanuvole. Platone ha dato dignità a tutti gli uomini e quando lo spiega lui è una cosa facilissima da capire. SOLO LA LETTURA DIRETTA CREA COMPRENSIONE DI UN AUTORE.
    VIA OGNI INTERPRETE O COMMENTATORE CHE VUOL SOSTITUIRSI AL TESTO ORIGINALE.

    Nella Repubblica la fondazione dello Stato a cui Socrate sovrintende,inizia in II,368 e si conclude alla fine del libro IV.
    Il fine ultimo è però sempre la scoperta della GIUSTIZIA IN SÉ.

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    1. Nel descrivere la genesi della città, Platone sfrutta spunti preesistenti,nel pensiero greco,sull'origine dell'uomo e della società civile: un tema non nuovo,che Esiodo per primo aveva affrontato nel mito delle cinque età del mondo,di cui Platone dovette tener conto anche nel " racconto fenicio" che chiude il libro III.
      Del tema si erano poi impadroniti i poeti tragici-Eschilo nel Prometeo e Sofocle nell'Antigone-e naturalmente i filosofi:Anassagora,Archelao,Democrito.
      Anche nel Protagora platonico era già presente un Mito Antropologico. A domani two.

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  2. Sai,nel primo capoverso del post,dove è scritto "nome generico",qual è il suo corrispondente in greco?
    EIDOS!!!Nella nota al post precedente tu dicevi che Platone chiamava IDEA,col nome EIDOS,anche se precisavi che aveva,in greco anche un altro significato! Teuli'

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  3. Platone afferma che la dinamis (facoltà ) più potente è la scienza (episteme) .La DOXA (opinione) non è una dunamis. ..

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  4. Fronte coronavirus di oggi 2 agosto 2020.domenica:l'unica cosa rilevante è il caldo altissimo.

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