venerdì 24 aprile 2015

80 La ricerca.Platonis Resp.,lVII,c.X,528b-529c

"La stereometria non è stata ancora fondata come scienza:nessuno Stato la apprezza, le ricerche languono perché sono difficili, e gli studiosi hanno bisogno di una guida, altrimenti non possono scoprire nulla; e questa guida si trova difficilmente, e se anche ci fosse, ora gli studiosi di questa disciplina sarebbero troppo presuntuosi per seguirla. Se invece lo Stato intero collaborasse con questa guida premiando le sue ricerche, tali persone si mostrerebbero docili, e si vedrebbero i risultati di ricerche condotte in maniera costante ed energica. Infatti perfino ora, sebbene siano ricerche perlopiù disprezzate e osteggiate e condotte da chi non si rende nemmeno conto della loro utilità, tuttavia malgrado tutto, il loro fascino le fa fiorire, e il loro costante sviluppo non è affatto sorprendente."


"Certo"disse" le ricerche di stereometria esercitano una straordinaria attrattiva. Ma chiarisci meglio il tuo pensiero. Hai definito geometria lo studio delle figure piane."


"Sì"risposi.


"Poi subito dopo hai collocato l'astronomia; infine sei ritornato indietro."


"Avevo troppa fretta di spiegare tutto quanto,"dissi " e ora invece sono in ritardo! Infatti subito dopo la geometria viene la scienza che studia la dimensione della profondità(stereometria). Ma poiché essa è ancora in una fase irrilevante di ricerca, l'ho saltata, e dopo la geometria ho chiamato in causa l'astronomia, che si occupa dei solidi in movimento."


"Hai ragione"disse.


"Consideriamo perciò l'astronomia al quarto posto fra le scienze(dopo aritmetica,geometria,stereometria), tenendo conto di quella che ora saltiamo(la stereometria): forse un giorno vorrà occuparsene lo Stato."


Disse:"Così va bene. Ma prima,Socrate, mi hai rimproverato di lodare l'astronomia in maniera ovvia(perché parlavo di stagioni e di bellezza del cielo stellato): ora dunque la lodero' nel modo che vuoi tu. Mi sembra infatti chiaro per tutti che essa obbliga l'anima a guardare verso l'alto e la distoglie dalle cose di quaggiù."


"Forse è chiaro per tutti ma non per me: io infatti la penso diversamente."


"E come,allora?"domandò.


"Se è come la intendono quelli che la considerano una filosofia, mi sembra che l'astronomia faccia guardare veramente in basso!"


"Ma che dici?"


"Io credo"soggiunsi" che il tuo modo di intendere lo studio delle cose che stanno in alto non sia affatto volgare! Forse infatti, se un uomo sollevasse il capo per guardare un poco le decorazioni di un soffitto, tu penseresti che egli le guardi con il pensiero non con gli occhi. Può darsi che tu abbia ragione e io sia uno sciocco. Ma  io credo che l'anima sia spinta a guardare in alto solo dalla scienza dell'essere che e'  invisibile. Chi invece si mette a studiare un oggetto sensibile, sia che alzi la testa sia che la abbassi, secondo me non conosce nulla, perché di simili cose non esiste scienza; e la sua anima non guarda in alto o in basso, anche se studiasse  stando sulla schiena, disteso sulla terra o nuotando in mare!"





7 commenti:

  1. Ed ecco che la stereometria,come la geometria e l'astronomia,sarà propedeutica alla filosofia solo se eserciterà l'animo e l'intelligenza a guardare l'essenza invisibile,trascurando l'aspetto visibile delle cose,aspetto che per tiene alle varie scienze in sé, non alla filosofia dell'essere.

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    1. Nel tuo commento volevi scrivere PERTIENE tutto attaccato,vero?
      Quando Platone,nel libro VIII della Repubblica vorrà parlare dell'ingiustizia,richiamandosi a Esiodo,e invocando le Muse,considera successivamente quattro forme di governo difettose ,che nascono l'una dalla degenerazione(METABOLE') dell'altra:la timocrazia,l'oligarchia,la democrazia e la tirannide,soffermandosi soprattutto su quest'ultima.
      Ciao a domani,two.

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  2. Nel testo greco,"poiein tous logous" vuol dire dire far ragionamenti... Più oltre c' è la spiega di come si fanno:"leghein, erotan, apokrinestai, ",ossia parlare, domandare ,rispondere.. .

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    1. Ma poieo è usato al medio, nel senso di "faccio per me".Il termine usato da Platone è poiei, seconda persona del presente medio, non terza del presente attivo...

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    2. Queste osservazioni valgono per il post 79.

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  3. La stereometria fu studiata a fondo da Euclide,ma era già stata affrontata da Democrito ed Anassagora.
    Fra i maggiori studiosi vi fu anche Teeteto,cui Platone dedica un dialogo.Nel Timeo,posteriore alla Repubblica,la stereometria vien considerata molto sviluppata.Nell'ambito della scuola platonica,fu risolto il problema della duplicazione del cubo...

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  4. Fronte coronavirus di oggi 27 agosto 2020,giovedì: spesa e tutto tranquillo...Tranne che il giardiniere ha saltato perchè non sta bene...speremmu.

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