mercoledì 8 aprile 2015

55bis Dunameis,Platonis Resp.exc

La traduzione del Lozza,proposta in 55 puo' esser comparata con quella del Bonotto,dopo aver letto il testo greco ,cosa imprescindibile per tutti i post su Platone.

Ritorniamo dunque alla traduzione dell'importantissimo passo di Repubblica,477c-478a

         Socrate. Io dico che le facoltà sono una specie di esseri che rendono capaci noi e tutti gli altri che agiscono delle operazioni che ci sono proprie. Per esempio io chiamo facoltà la possibilità di vedere ,di capire. Tu comprendi quel che voglio dire con questo nome generico? 

Glaucone. Lo comprendo. 

Socrate. Ascolta quale sia il mio pensiero in questo caso. Io non vedo in ciascuna facoltà nè colore, né figura, né cosa alcuna simile a ciò che si trova in mille altre cose, sopra cui io possa portare lo sguardo per aiutarmi a distinguerla da un'altra facoltà. Non considero in ciascuna di esse se non che la sua destinazione e i suoi effetti. Da questo io le distinguo e chiamo facoltà medesime quelle che hanno il medesimo oggetto e che operano gli stessi effetti e facoltà differenti quelle che hanno differenti oggetti ed effetti. E tu come le distingui?


Glaucone. Nella stessa maniera.

 Socrate. Torniamo di nuovo al punto ,o illustrissimo. Tu poni la scienza nel numero delle facoltà e qual posto le dai fra esse?

 Glaucone. Io la riguardo come  la più possente di tutte.

Socrate. L'opinione è altresì una facoltà oppure qualche altra specie di essere?

Glaucone. In nessuna maniera. L'opinione non è che la facoltà di opinare che è in noi.

Socrate. Ma tu hai convenuto poco prima che la scienza differiva dall'opinione?

Glaucone. Senza dubbio; E come un uomo sensato potrebbe confondere ciò che è infallibile con ciò che non lo è?

Socrate. Benissimo. Perciò diciamo che la scienza e l'opinione sono due facoltà distinte.

Glaucone.Sì.


Socrate. Ciascuna di esse dunque ha una virtù e un oggetto differente.

Glaucone.Cosi conviene.

Socrate. La scienza non ha per oggetto di conoscere ciò che è precisamente come è?

Glaucone Sì. 

Socrate. Ma l'opinione noi diciamo che non è altra cosa se non che la facoltà di opinare.

Glaucone.Senza alcuna contraddizione.

Socrate. Essa ha lo stesso oggetto che la scienza, di modo che la cosa medesima possa cadere nel tempo stesso sotto la conoscenza o l'opinione? o piuttosto ciò è impossibile?

Glaucone.Impossibile.


       ......di seguito si arriva alla conclusione che l'opinione si colloca tra la scienza e l'ignoranza(o scienza del nulla).

3 commenti:

  1. Repubblica,V 477c-478a: due proposte di traduzione del testo greco. Una nel post precedente.Un'altra in questo post. Quale delle due traduzioni spiega meglio il pensiero di Platone sulle FACOLTÀ INTELLETTIVE? Bisognerebbe avere sempre accanto il testo greco.

    Per Platone,gli uomini,come è scritto in Repubblica,furono spinti a far società per far fronte alle esigenze primarie dell'esistenza.
    In tali comunità piccolissime,ognuno svolgeva il suo compito e quello soltanto: ecco un principio basilare dello Stato ideale,la divisione del lavoro,

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    1. Ma nello stadio primitivo delle comunità manca ancora il completo sviluppo della ragione e della virtù.Questo non è ancora lo Stato ideale.
      Perciò le passioni possono rapidamente corromperlo:la moltiplicazione dei bisogni condurrà alla prepotenza e alla guerra.
      Quest'ultima avrà come conseguenza la nascita di una classe speciale di cittadini,preposti alla difesa dello Stato,come cani da guardia.A domani,two.

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  2. Fronte coronavirus di oggi 3 agosto 2020,lunedì:fatto commissioni,con un pò di pioggerellina,
    Aspettiamo temporale pomeridiano.
    A proposito di traduzioni dello stesso brano,meglio quella di Michelangelo Bonotto.

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