giovedì 16 aprile 2015

66 Cattiva educazione Platonis Resp.l VI,c.IX 495a-e

"Vedi dunque"dissi" che non avevamo torto ad affermare che anche le virtù di una natura filosofica, se accompagnate da una cattiva educazione, sono in qualche misura responsabili del traviamento da tale vocazione, come i cosiddetti beni di fortuna, la ricchezza e ogni altro vantaggio simile."


"Si',abbiamo detto giusto"rispose.


"Questa,ammirevole amico,è la rovina, e  la corruzione della natura più dotata per la vocazione migliore, che comunque, come abbiamo affermato, è molto rara. Fra questi individui ,purtroppo,nascono anche i responsabili delle peggiori calamità dello Stato e per i concittadini, ma anche,per fortuna, gli autori dei benefici più grandi, se la sorte li volge nella direzione giusta. Invece una natura meschina non fa mai nulla di straordinario a nessuno, né ai privati cittadini né allo Stato."


"Verissimo!"egli esclamò.


"Questi uomini dotati,che però falliscono a tal punto proprio nel raggiungere il loro  vitale interesse, lasciando la filosofia sola e abbandonata, vivono dal canto loro un'esistenza inappropriata e falsa, mentre alla filosofia, quasi fosse un 'orfana senza parenti, si accostano altre persone indegne,per disonorarla e procurarle quella cattiva fama a cui alludi anche tu, ossia , dei suoi cultori ,alcuni sono dei buoni a nulla e i più sono degni di ogni castigo."


"Così si dice infatti"soggiunse.


"E non a torto. Infatti altri omiciattoli, alla vista di quel territorio disoccupato ma pieno di nomi e di apparenze lusinghieri, ben contenti spiccano il salto dalle arti alla filosofia, come chi si rifugia dalla prigione in un tempio; e costoro sono appunto i più abili nel proprio mestiere. Per quanto mal ridotta,infatti, la filosofia è comunque più prestigiosa delle altre arti,e molti, ambiziosi ma poco dotati, quasi mutilati fisicamente dall'esercizio delle arti e dei mestieri, spezzati e degradati spiritualmente dai lavori manuali, proprio per questo prestigio aspirano ad essa.Non è forse così?"


"Certo"rispose.



8 commenti:

  1. Una natura potenzialmente adatta alla vera filosofia,la abbandona se non aiutata da una corretta educazione.Lasciandola sola,orfana di buoni cultori e in mano al primo degli scalzacani che la abbracci.
    Per la società dei guardiani che devono avere educazione comune tra uomini e donne e anche figli comuni,Platone si è forse ispirato a Sparta e a Creta,ma il fine resta non la creazione di una società militaresca,bensì di una comunità concorde,non turbata da alcun interesse privato.

    RispondiElimina
  2. E quale altro vincolo potrebbe legare fra loro i cittadini più fortemente della comunità di educazione fra uomini e donne e del possesso comune delle donne e dei figli?
    In questo Platone raggiunge certo l'utopia.
    Il suo progetto si comprende nondimeno,per ragioni storiche,alla luce della rovina dello stato ateniese e degli stati greci in genere,decaduti per il prevalere di egoismi di classe a scapito del bene collettivo. A domani two.

    RispondiElimina
  3. Traduzione di 495d,da "OMOS":...tuttavia, infatti, rispetto alle altre arti, sebbene la filosofia sia così malmessa, essa conserva un appeal più attraente, cui aspirano(OU EFIEMENOI TUGKANOUSIN) molti ignobili per natura, che son stati rovinati nel corpo dalle arti e dai lavori manuali, così come distrutti e snervati nell'animo a causa della loro rozzezza.
    MA C' È ANCORA QUALCOSA CHE NON QUADRA.

    RispondiElimina
  4. Non quadra lelobentai...ma la traduzione meglio di COSÌ non può aderire al testo..

    RispondiElimina
  5. Provo a inserire anche quella di Michelangelo Bonotto, che dei traduttori di Repubblica è uno dei migliori:"...la filosofia, malgrado lo stato di abbandono a cui essa è ridotta, conserva ancora sopra l'alter arti un ascendente e una superiorità che trae presso di lei quei naturali falliti, quei vili artigiani, l'opera servile dei quali, ha reso il corpo infermo e contraffatto, e che ,nel tempo stesso ha degradato e aggravato l'anima.. ."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. C'è la conferma che efiemenoi va unito a tugkanousin,ed è già qualcosa...
      Poi il Bonotto ha volto in attiva la frase al passivo di lelobentai...brillante soluzione,ma anche lui sembra propendere per aggiungere un relativo che la colleghi ad ateleis...Tutto sommato la tua,sembra la PIÙ aderente...

      Elimina
    2. Proviamo ancora questa:"...Tuttavia, rispetto alle altre arti, sebbene la filosofia sia così maltrattata, il suo appeal resta più forte (rispetto a quelle arti stesse) e ad esso aspirano (per ottenerlo) molti inconcludenti per natura, come i cui corpi sono rovinati dal lavoro dovuto ai loro mestieri, così, riguardo alle loro anime, sono stati devastati e indeboliti a causa della loro incapacità .. (tugkanousin si lega a EFIEMENOI... per sugkeklasmenoi è sottinteso eisin del perfetto passivo terza plurale) .E finiamola li'...Ciao.

      Elimina
  6. Fronte coronavirus di oggi 14 agosto 2020,venerdì: ineivato,ammirato le note al testo di questo post,apprezzato il fatto che da qualche tempo i post sono accompagnati dal testo greco,non posso far a meno di notare che sto rileggendo un laborioso lavoro svolto nella stesura del blog.

    RispondiElimina