martedì 28 aprile 2015

87 Dialettica III,Platonis Resp.,l.VII,c.XVII,538e-541b

" Ebbene"ripresi " quando si va a chiedere a un uomo così:"Che cosa è il bello" e quando la ragione smentisce la risposta che egli ha dato per averla imparata dal legislatore; quando ,con una confutazione serrata e costante, lo si porta a credere che non è più bello che brutto, e si procede allo stesso modo riguardo al giusto, al bene e a ciò che egli più rispetta, che cosa pensi che farà poi del rispetto e della obbedienza?"


"E' inevitabile"rispose" che il suo rispetto e la sua obbedienza non siano più quelli di prima."


" Quando dunque" ripresi " avrà perso il rispetto per quei valori antichi ma non avrà ancora trovato quelli veri, l'unica guida della sua vita non sarà forse la ricerca di ciò che lo lusinga?"


"Sì, solo questa"rispose.


"E apparirà trasformato in un ribelle, da rispettoso che era della legge,io penso"


"Inevitabilmente."


"Dunque"dissi " la condizione di quelli che della dialettica fanno questo uso non è del tutto prevedibile e, come dicevo prima, assai poco scusabile?"


"E anche compassionevole!"rispose.


"Allora, devi educare con grande cautela alla dialettica i tuoi trentenni, per non esporli a una simile compassione."


"Certo"rispose.


"Ma non è una grande cautela preservarli dalla dialettica finché siano ancora giovani? Credo infatti che tu non abbia dimenticato che i ragazzi, non appena abbiano assaggiato la dialettica, la usano come un gioco per ribattere sempre, imitano i contraddittori ,ed essi stessi contraddicono altri, godendo di colpire e di mordere, come  fanno i cuccioli, chi si avvicina loro."


"E provano un piacere straordinario a fare così!"esclamò.


"Quando dunque confutano molti e da molti vengono confutati, ben presto cadono in una sfiducia acutissima per tutto ciò in cui prima credevano e di conseguenza insieme con essi cade in discredito presso gli altri tutta la filosofia."(che dovrebbe esser basata sulla dialettica)


"Verissimo!"esclamò.


"Ma un uomo più maturo non vorrebbe avere parte in simile follia: egli  vorrà imitare chi voglia discutere e cercare la verità, anzichè giocare e contraddire per divertimento, e sarà egli stesso più equilibrato e renderà la sua professione (se sarà filosofo)più stimata anziché più disprezzabile."


"Giusto!"disse.


"E anche tutto quanto ho detto prima, è stato dettato dalla precauzione di non ammettere alla dialettica il primo venuto privo di doti, bensì solo le nature disciplinate e costanti."


"Così va bene"concluse.


"E' necessaria perciò un'applicazione assidua ed energica, senza fare altro, (per i prescelti a governare)e questo corso sarà il corrispettivo della ginnastica e durerà il doppio?"


"Sei o quattro anni,secondo te?"


"Via, facciamo 5! Poi obbligherai i tuoi discepoli a scendere di nuovo in quella caverna e a trattare le cose di guerra, ad affrontare tutti i compiti dei giovani, affinché la loro esperienza non sia minore di quella altrui. Ma anche in queste occupazioni occorre metterli alla prova per vedere se rimarranno fermi contro ogni tentazione, oppure se traligneranno un poco."


"E a questo scopo quanto tempo assegni?"domandò.


Risposi:"Quindici anni. Arrivati a 50 anni, debbono essere portati alla perfezione quei pochi che si siano segnalati in tutte le attività pratiche e in tutte le scienze. Occorre costringere costoro ad aprire l'occhio dell'anima e a guardare verso l'essere che dà luce a tutto, e dopo aver visto l'essenza del bene e usandola come modello,costringerli  ad essere guida ,a turno ,dello Stato e dei privati cittadini e di se stessi ,per il resto della loro esistenza.

 Essi si dedicheranno per lo più alla filosofia; ma quando giungerà il loro turno, si impegneranno a fondo nelle tempeste della politica e nel governo dello Stato, convinti di compiere non qualcosa di bello ,ma qualcosa di necessario, e così educheranno altri, lasceranno la città ad altri guardiani e infine andranno ad abitare nelle isole dei beati.

 Allora la città consacrera'  loro monumenti e sacrifici pubblici, come a demoni, se la Pizia vorrà, altrimenti come a uomini beati e divini."


"Tu ,Socrate, hai reso questi governanti bellissimi, come fa uno scultore con le sue statue!"


"E anche le governanti,Glaucone!Non credere infatti che le mie parole si riferiscano più agli uomini che alle donne, almeno a quante di loro possiedono le doti indispensabili."
"E' giusto,"disse " se debbono partecipare come abbiamo spiegato a tutte le occupazioni degli uomini."


Ripresi:"Dunque non ammettete che riguardo al governo dello Stato non abbiamo espresso semplici desideri, bensì proposte difficili ma realizzabili? Solo però nel modo in cui si è detto, ossia quando i veri filosofi-molti o uno solo- prenderanno il potere nello Stato e disprezzeranno gli onori attuali ritenendoli meschini e vani e stimeranno invece moltissimo la correttezza e gli onori che ne derivano, e considereranno la giustizia come il valore supremo e indispensabile, e si metteranno al suo servizio per renderla più potente, e organizzeranno il loro stato nel modo conseguente."


"Ossia?"domandò.


"Manderanno in campagna tutti i cittadini al di sopra dei 10 anni, terranno i loro figli lontani dalle attuali abitudini dei genitori, li educheranno alle loro usanze e alle loro leggi, che saranno  quali noi abbiamo proposto sopra. Così il nostro stato diverrà prospero nel modo più rapido e facile, e il popolo che l'avrà visto nascere ne trarrà il massimo guadagno."


"Certo;"disse " e mi sembra che tu Socrate sia stato preciso nella spiegazione di come si possa realizzare, se mai ciò accadesse."


"Ora basta,dunque, con i discorsi su questo tipo di Stato e sull' individuo ad esso conforme. Le nostre parole ormai hanno reso chiaro come deve essere costui."


"Sì è chiaro"disse"e,come tu dici, la questione mi sembra esaurita."



8 commenti:

  1. La dialettica dà i suoi frutti veri e definitivi,verso i cinquanta anni,e dopo una vita di studio e azione,certifica che il filosofo è pronto a governare. Beninteso solo il filosofo che abbia appreso la dialettica che porta a vedere l'essere. Bella la notazione che la dialettica sbagliata serve solo a litigare. Un po' meno chiaro l'accenno al trasporto in campagna di tutti i maggiori di dieci anni.

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  2. La prospettiva dell'uomo deve aprirsi anche alla dimensione DIVINA.
    Tenere conto di questa prospettiva non è debolezza di un vecchio come Cefalo,bensì l'esigenza più profonda di ogni uomo.
    Ciao,a domani,two.

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  3. Certo che questo passo di Repubblica è fondamentale e riassume ,in sé,interamente tutti i temi PIÙ importanti del dialogo,e non solo di questo....
    1)La repubblica tracciata da Platone è da lui considerata non Utopia,ma qualcosa di,seppur difficilmente,realizzabile.
    2)La dialettica è uno STRUMENTO,fondamentale,ma solo se uusata dalla persona giusta.
    3)Il filosofo deve cogliere la giustizia e il bene
    4)Solo dopo i cinquanta,l'uomo giusto e rodato,può guidare lo Stato...
    Ti viene in mente qualcos'altro?

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  4. Con la logica e la dialettica(mal usate secondo Platone) si può anche convincere un interlocutore che non si può sapere cosa sia il bello, il giusto, il buono e qualsiasi altro valore.
    La dialettica mal usata e troppo presto appresa lascia solo confusione e voglia di rivalsa...
    La dialettica dei sofisti...
    Altro è la dialettica guidata dal bene, se pur con immutato il suo funzionamento ,che è quello di saper fare e saper sostenere domande e risposte con la logica... (dounai kai apodeikestai ton login) ..

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    1. LOGON... NON LOGIN... .MALEDETTO SAPIENTONE DI ALGORITMO IGNORANTE....

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  5. In questo brano è spiegato come nasce la CONTESTAZIONE... e anche come essa, senza valori, sia solo inutile lusinga...

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  6. Traduzione del primo capoverso, come proposta nel post o come dovrebbe esser stando aderenti al testo greco:"...qualora una domanda, avendo raggiunto uno in queste condizioni,chiedesse:"Cos' è il bello",e la logica confutasse quel che ascoltò essendo stato risposto dal legislatore, e confutando(la logica) in lungo e in largo lo rileggo nell'opinione, come se ciò non fosse per niente, né bello, né brutto, e così per ciò che è giusto, come anche per ciò che è buono, e più o meno meno riguardo a quelle cose che aveva in stima, dopo di ciò ,cosa pensi che lui farà rispetto a queste cose per ciò che concerne rispetto e obbedienza? "
    Tanto per la precisione. .

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  7. Fronte coronavirus di oggi 5 settembre 2020,sabato:stasera amichevole Milan-Monza;post fantastico,da segnalare.
    Per il resto,fortunatamente,routine.

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