giovedì 5 marzo 2015

6 L'anello di Gige,Platonis Respublica,l II,cap.III,359c-360d


"Per comprendere che anche chi pratica la giustizia-disse Glaucone-si comporta così suo malgrado e solo perché non può commettere ingiustizia,l'espediente più opportuno è ricorrere a una situazione immaginaria.

Concediamo ad entrambi,all'uomo  giusto e all'ingiusto, la possibilità di fare ciò che vogliono,e poi seguiamoli osservando dove i loro desideri guideranno l'uno e l'altro.

Allora sorprenderemo l'uomo  giusto a percorrere la stessa strada dell'ingiusto a causa dell'avidità, che per natura ogni essere insegue come proprio bene,quantunque la legge lo costringa con la forza ad onorare l'uguaglianza.E tale possibilità si realizzerebbe al più alto grado,se essi avessero quella risorsa che ebbe un tempo,a quanto si racconta,Gige,l'antenato di Creso re di Lidia.

Egli era al servizio,in qualità di pastore,del sovrano che allora regnava in Lidia.

Un giorno,durante un violento terremoto accompagnato dal temporale,la terra si spaccò e produsse una fenditura nel luogo in cui egli faceva pascolare il gregge. Gige la vide e scese giù pieno di stupore.

Fra le molte meraviglie che scorse v'era ,a quanto si narra,un cavallo di bronzo ,cavo,con delle aperture.Egli ci infilò il capo e vide là dentro un cadavere di dimensioni sovrumane,assolutamente spoglio ma con un anello d'oro a una mano.Gige se lo mise al dito e uscì. Con tale anello partecipò anche'egli alla consueta riunione dei pastori per dare al re il rendiconto mensile sullo stato del gregge.

Ma mentre era seduto con i compagni girò per caso il castone dell'anello verso di sé, all'interno della mano;e così divenne invisibile,e quelli seduti accanto a lui dissero che se ne era andato via.Egli allora,stupefatto,tocco' di nuovo l'anello,voltò il castone verso l'esterno, e appena l'ebbe voltato tornò visibile. In considerazione di ciò ,Gige ripeté il tentativo, per controllare il potere dell'anello:effettivamente constatò che quando voltava il castone verso l'interno egli diveniva invisibile,e ritornava visibile quando lo voltava verso l'esterno. Non appena ebbe compreso ciò, fece in modo di essere incluso fra gli informatori del re.Giunse alla reggia,divenne l'amante della regina e con lei congiurò contro il re,lo uccise e prese il potere.


Se dunque esistessero due anelli così e l'uno se lo infilasse al dito l'uomo giusto  e l'altro l'uomo ingiusto, credo che nessuno dei due sarebbe così costante da persistere nella giustizia e avere il coraggio di astenersi dai beni altrui senza neppure toccarli,avendo  la possibilità di prendere al mercato ciò che volesse,di entrare nelle case e di unirsi con chi gli piacesse,e di uccidere qualcuno e liberare qualcun altro a suo arbitrio,e di fare tutto quanto lo rendesse fra gli uomini simile a un dio.

 Ma comportandosi così non sarebbe affatto diverso dall'altro uomo ,anzi percorrerebbero entrambi la medesima strada. 

E in ciò si potrebbe scorgere una grande prova del fatto che nessuno è giusto di propria volontà, ma solo per forza non perché ritenga la giustizia vantaggiosa di per sé: infatti ognuno,quando ritiene di poter commettere ingiustizia,la commette.

E ognuno crede che l'ingiustizia gli sia molto più utile della giustizia;e ha ragione di crederlo,secondo il difensore di questa tesi. Chi infatti possedesse un simile potere eppure non volesse mai prevalere e nemmeno toccare i beni altrui,parrebbe a chi ne fosse al corrente l'uomo più infelice e più stolto; ma in pubblico lo loderebbero,ingannandosi a vicenda per timore di ricevere un danno.

Proprio così stanno le cose!"

3 commenti:

  1. Glaucone,il personaggio più simpatico e che dice cose reali,contrapposto a Socrate,re dell'ideale e campione nel dire non quel che è ma quel che dovrebbe essere. Interessante sarà vedere come Socrate-Platone ,nel prosieguo di Repubblica,replicheranno alla tesi dell'anello di Gige.

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  2. Proseguendo il discorso sulle IDEE,iniziato nei post precedenti,noto che nei dialoghi socratici il problema è costituito dalla definizione delle idee,dei valori.
    Le definizioni proposte falliscono perché colgono non l'idea,nel senso chiarito,ma solo qualificazioni parziali se non contraddittorie dei valori da definire.

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  3. Fronte coronavirus di oggi lunedì 8 giugno 2020:comprato pantaloni,ricordo della serata delle rose,Giacomo in casa mentre noi eravamo a far spesa e rottura del flessibile nel boiler del terzo piano.

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