domenica 29 marzo 2015

42 Uomini e donne.Platonis Resp.l.V,cap.III,453c-454a

"`Come dunque non cadere in contraddizione affermando che uomini e donne debbono fare le medesime cose,pur essendo per natura quasi completamente diversi?Da questa obiezione saprai difenderti,mio caro?"


"Così sui due piedi"rispose"non è affatto facile.Ma ti pregherò,anzi te ne prego fin d'ora,di trovare tu stesso una risposta per noi,qualunque essa sia."


"Glaucone,"risposi"prevedevo da un pezzo queste difficoltà e altre del genere:ecco perché ero timoroso ed esitante ad affrontare la legge sul possesso e sull'educazione delle donne e dei figli."


"No,per Zeus,non è una cosa semplice!"esclamò.


"No di sicuro"ripresi"."E tuttavia,sia che si cada in una piscina sia che si precipiti in alto mare,ci si mette a nuotare comunque."


"E' vero!"


"Dunque anche noi dobbiamo nuotare e tentare di uscire salvi da questo dibattito,sperando che un delfino ci porti sulla schiena o augurandoci qualche altra miracolosa salvezza!"
"Forse è così!"disse.


"Vediamo di trovare in qualche modo l'uscita.Certo noi riconosciamo che ogni natura debba avere la propria funzione,diversa nel caso dell'uomo e della donna;invece ora affermiamo che a nature diverse occorre assegnare le medesime funzioni:è questa la vostra accusa?"


"Sì"


"Com'è potente,Glaucone,"esclamai"l'arte con cui si contraddice!"


"Perché?"


"Perché"risposi"a me sembra che molti vi si gettino anche senza volerlo,convinti non di litigare ma di discutere,perché sono incapaci di comprendere l'oggetto della disputa dividendo in specie,[la dialettica]e fanno obiezioni appigliandosi soltanto al suo nome.Ma la loro è una lite,non una discussione."


"Sì"disse"questo accade a molti;ma che importa ora a noi?"


"Se risulterà dalla discussione che l'unica differenza uomo-donna consiste nel fatto che la femmina partorisce e il maschio feconda,non ammetteremo come verità dimostrata che la donna sia diversa dall'uomo in ciò che ci interessa ora,anzi continueremo a credere che i nostri guardiani e le loro donne debbano rivestire le loro stesse funzioni.".



             

La differenza, nelle discussioni,fra eristica e dialettica comparirà spesso nel testo di Resp.

4 commenti:

  1. Questo brano segna il passaggio dal metodo della confutazione al metodo della divisione per generi.
    E' la consacrazione della Dialettica come metodo di discussione.
    Il metodo eristico non viene preso nemmeno in considerazione.

    Platone che scrive la Repubblica,quando la libertà greca è ormai agonizzante,ritiene che l'attività politica sia elemento essenziale per la realizzazione dell'individuo: il filosofo può certo vivere soddisfatto della sua sapienza e della sua giustizia,ma molto migliore e più felice sarebbe la sua esistenza se potesse contribuire al buon governo dello Stato di cui è cittadino.

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  2. La lettera VII tradisce la insopprimibile inclinazione di Platone per l'attività politica,e l'intensità della delusione che egli provò allorché comprese l'assoluta impossibilità di conciliare la filosofia e la giustizia con la perversione della politica.
    E solo alla luce del desiderio di cimentarsi nella realizzazione pratica delle sue teorie si spiega l'avventura a Siracusa,in cui il filosofo dimostra di non aver affatto compreso le vere intenzioni dei politici siracusani.Pentendosi del suo tentativo.Ma avendone fatto uno.

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  3. Ecco ribadita la scoperta della via della Verità :antropologicamente o si è avversari nella discussione, e allora la dialettica fa solo danni. O non si vuole litigare, e allora la dialettica può portare alla scintilla che accende la fiamma della verità. Tecnicamente, questo provare e riprovare a capire, in greco si dice BASANIZO.

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  4. Fronte coronavirus di oggi 17 luglio 2020:antibiotico per dente,segnalare questo post su benvenuti in lemarancio.

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