giovedì 5 marzo 2015

7 Orfeotelesti,Platonis Respublica,l.II,cap VII,364a-365a

Disse Glaucone:" Considera inoltre,Socrate,un altro genere di argomentazioni sulla giustizia e sull'ingiustizia,che vengono pronunciate dal popolo e dai poeti.

 Tutti costoro sono concordi nell'esaltare la temperanza e la giustizia come cose belle ma difficili e penose,mentre l'intemperanza e l'ingiustizia come cose piacevoli e facilmente raggiungibili, e brutte solo per l'opinione e la legge.

 E aggiungono che per lo più l'ingiustizia è più vantaggiosa della giustizia,e sono pronti a considerare felici e a onorare in pubblico e in privato i malvagi ricchi o comunque potenti,e a disprezzare e trascurare gli altri se sono deboli e poveri,pur riconoscendo la loro superiorità morale.

 In ogni caso,i più sorprendenti fra tutti questi discorsi sono quelli che riguardano gli dei e la virtù.

 Essi sostengono che perfino gli dei a molti uomini onesti hanno dato un'esistenza sventurata e infelice,mentre agli altri hanno concesso il destino contrario.


 Sacerdoti mendicanti e indovini bussano alle porte dei ricchi e li persuadono di aver avuto dagli dei,grazie a sacrifici e incantesimi,la facoltà di riparare con feste e divertimenti a qualche colpa commessa dal padrone di casa o dai suoi antenati. E se si vuole far del male a un nemico,essi si impegnano,per un tenue compenso,a far del male a chiunque,al giusto e all'ingiusto,mediante evocazioni e formule magiche:affermano infatti di poter convincere gli dei a porsi al loro servizio. 


Per tutto ciò adducono le testimonianze dei poeti,alcuni dei quali concedono al male una facile realizzazione:


        La malvagita' è possibile raggiungerla anche in folla
        facilmente:la strada è piana,ed essa sta molto vicino;
        ma davanti alla virtù gli dei posero il sudore...[Esiodo,Erga...287-289].



e una via lunga e ripida. 


Altri mostrano che gli dei si lasciano convincere dagli uomini,e si servono della testimonianza di Omero che ha dichiarato:


         si lasciano placare persino gli dei
         e con sacrifici e amabili preghiere,
         con le libagioni e il grasso delle vittime gli uomini li placano
         pregandoli,quando trasgrediscono la legge e commettono una colpa. [Iliade IX,497-501].



Mostrano poi una gran quantità di scritti  di Museo e di Orfeo ,discendenti della luna e delle muse,a quanto si racconta,secondo cui essi compiono i loro riti,convincendo non solo gli individui ma anche gli Stati che esistono per i vivi e per i morti assoluzioni e purificazioni delle colpe ,mediante sacrifici e piacevoli divertimenti.
Questi riti essi li chiamano iniziazioni,capaci di liberarci dai mali dell'oltretomba,e affermano che se li trascuriamo ci attendono castighi terribili.



5 commenti:

  1. Ecco il paradigma di tutte le religioni,di fronte alla giustizia e all'ingiustizia,in pubblico e in privato.
    Continuiamo ora la disamina sulle IDEE ,iniziata nei post precedenti.
    Nei dialoghi cosiddetti socratici,quelle che vengono definite DEFINIZIONI non sanno cogliere l'unità che dà norma a una molteplicità di cose.
    Ora,le Idee platoniche,nel contesto di ciò che viene raggiunto nei dialoghi socratici,funzionano come criteri di sconferma delle definizioni proposte: l'interlocutore è confutato perché non sa far riferimento alle idee e,quindi, formulare definizioni e risposte,che siano se non fondate sulle idee,almeno orientate verso di esse.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questa funzione critica e negativa delle idee,fa seguito anche quella positiva: l'idea è la regola che permette la formulazione di definizioni corrette,perché è il modello e la norma delle azioni o delle cose corrispondenti ad essa.

      Elimina
  2. Tutte le religioni asseriscono che i peccati possono esser riscattati, per non soffrire pene nell'al di là ?

    RispondiElimina
  3. Come interesse per capire l'uomo,magistrali i versi di Esiodo.

    RispondiElimina
  4. Fronte coronavirus di ogg9 giugno 2020,martedì:giornata completamente senza impegni...Speriamo di vincere la lotta contro i padroni pazzi e furiosi...
    Insomma,secondo Cefalo,alla mia età si dovrebbe risultare vincitori delle passioni e dei loro riflessi negativi sulla psiche.

    RispondiElimina