lunedì 23 marzo 2015

35 Principio di non contraddizione Platonis Resp.lIV capXII 436

"Ma il problema sta nell'individuare se facciamo ogni cosa con la medesima facolta' ,oppure una cosa con l'una e una cosa con l'altra delle tre facolta'(dell'anima).

Grazie all'una infatti svolgiamo le attivita' intellettuali,grazie alla seconda proviamo delle emozioni e grazie alla terza sentiamo il desiderio del cibo,della procreazione e dei piaceri ad essa affini.

Oppure quando intraprendiamo qualcosa impegniamo tutto l'animo?Questo sara' il vero problema,difficile da definirsi."


"Sembra anche a me"disse.


"Allora tentiamo di comprendere nel modo seguente se quelle facolta' siano identiche o diverse tra loro."


"E come?"


"E' chiaro che una persona non potra'fare o subire cose contraddittorie nel medesimo tempo e in relazione al medesimo oggetto.Percio' se scopriremo che questo accade nel caso di tali facolta' spirituali,sapremo che esse non sono identiche ma diverse."


"Perfetto!"


Nota al testo: in questo passo di Resp.,Platone enuncia,per primo,il cosiddetto principio di non contraddizione.



6 commenti:

  1. Platone è chiarissimo nell'esporre la psiche umana,che porta a pensare e ad agire. Siccome vuol anche dimostrare quel che espone,introduce la ricerca logica e il suo principio primo,quello di NON CONTRADDIZIONE.

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  2. L'ampiezza e la complessità della Repubblica,escludono che Platone l'abbia elaborata in poco tempo.
    Dando credito alla notizia fornita da Aulo Gellio,secondo cui Platone avrebbe pubblicato dapprima " circa due libri", si è voluto scorgere nelle Ecclesiazuse di Aristofane,rappresentate tra il gennaio e il febbraio del 391,la prova che Platone aveva già pubblicato,a quella data,i libri I-IV,che giungono fino al problema dell'educazione delle donne.

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    1. Nel libro V,Platone risponde allo scherno di Aristofane.

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  3. Nella enunciazione, in greco, del principio di NON CONTRADDIZIONE, la parte più difficile da tradurre è :"kata 'tauton"e"pros tauton ".
    In greco, le due preposizioni reggono lo stesso neutro generico, tauton ,che va interpretato. Nel primo caso, dove kata ' è preposizione temporale, occorrerà tradurre "nello stesso tempo".
    Nel secondo caso, in cui "pros" è proposizione che introduce un complemento di relazione, occorrerebbe tradurre "riguardo al medesimo oggetto, riguardo la medesima COSA".

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  4. Aristotele enuncia così lo stesso principio:"È impossibile che un medesimo attributo appartenga o non appartenga,nello stesso tempo e al medesimo riguardo,a una medesima COSA"(Met.libro IV).

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  5. Fronte coronavirus di oggi 8 luglio 2020,mercoledì:ieri vittoria contro la juve...Oggi arriva Danilo.

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