sabato 7 marzo 2015

9 Individuo-Stato,Platonis Respublica,l.II,capX 368c-369b

Allora Glaucone e gli altri mi pregarono di difenderla ad ogni costo e di non lasciar cadere la discussione sulla giustizia,anzi di esaminarne la natura e le prerogative.
A questo punto io manifestai il mio proposito:
"Secondo me,
la ricerca a cui ci accingiamo non è di poco conto,ma degna di un uomo dalla vista acuta. Poiché dunque a mio parere,non siamo in grado"dissi"di condurre una simile indagine,facciamo così. Se si dessero da leggere da lontano parole scritte in caratteri minuti a chi non avesse una vista perfetta,e poi qualcuno si ricordasse che le medesime parole si trovano scritte da qualche altra parte in caratteri più grossi e su una tavola più grande,sarebbe un vantaggio,io credo,leggere prima queste e poi decifrare allo stesso modo le altre per controllare se sono identiche".

"Benissimo!"esclamò Adimanto."Ma che analogia scorgi in questo,Socrate,con l'indagine sulla giustizia?"

"Te lo spieghero' . Noi affermiamo l'esistenza di una giustizia per l'individuo e di una giustizia per l'intera città?"

"Senza dubbio"rispose.

"E la citta' non è più grande di un solo individuo?"

"Senz'altro!"

"Forse dunque nel quadro maggiore ci può essere una giustizia più consistente e più facilmente comprensibile.
Se volete,perciò, esaminiamo la sua natura innanzi tutto nelle città, poi studiamola anche in ciascuna persona,esaminando ciò che è più piccolo per analogia con ciò che è più grande."

"Mi sembra che tu abbia ragione"disse.

"Dunque"risposi"se considerassimo teoricamente la nascita di uno stato,potremmo assistere alla nascita sia della giustizia che dell'ingiustizia?"

"Forse si'."

"E con ciò possiamo sperare di trovare più rapidamente quello che cerchiamo?"

"Senza dubbio."

4 commenti:

  1. Ecco quando e come nasce la ricerca dello stato ideale. Forse Repubblica poteva iniziare di lì. Ma forse anche,prima dello stato ideale,Platone ha voluto dirci che conosceva benissimo le leggi dell'uomo e dello stato reale.
    Per quanto riguarda i tre gradi di conoscenza che accompagnano la nascita e l'evoluzione delle IDEE,diciamo che nei dialoghi cosiddetti socratici,la teoria delle idee è PRESENTE COME CIÒ CHE È ANCORA ASSENTE,ma deve essere reso PRESENTE: l'approntamento della teoria delle idee era per il pensiero platonico un compito che emergeva dalla struttura stessa della ricerca socratica.

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    1. In questa prospettiva nasceva il problema di rintracciare le condizioni che rendessero possibile l'acquisizione della conoscenza delle idee.
      Il Menone e il Fedone ,primi dialoghi non socratici,costituiscono un primo tentativo di risposta a questo problema.A domani two.

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  2. Il paragone dei due cartelli scritti e' complicato e impagabile....come al solito nei paragoni che fa Platone.Quando hai letto il cartello piu grande,come fai a dire che è identico al piu piccolo,se stai ancora nelle condizioni di visibilità iniziale,per cui non si poteva leggere bene,a causa della distanza e della vista poco acuta?
    Forse perché dopo la lettura del cartello più grande,si dovrebbe essere più a conoscenza del contenuto del piu piccolo?
    Comunque,son fisime...Alla prossima....

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  3. Fronte coronavirus di oggi giovedì 11 giugno 2020: fine tragedia del contratto d'affitto Serrette!

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