lunedì 30 marzo 2015

45 Comunione,Platonis Resp.,l.V,capVIII 457c-e

"Possiamo dunque dire di avere superato la prima ondata con la nostra legge sulle donne, e non siamo rimasti sommersi stabilendo che i nostri guardiani e le nostre guardiane debbano dedicarsi ad ogni cosa in comune; anzi il dibattito ha giustificato la possibilità e l'utilità di tale disposizione."


" Davvero spaventosa era l'onda a cui sei sfuggito!"


"Eppure non la giudicherai gran cosa,"ripresi" quando vedrai l'onda successiva."


"Parla pure: così la vedrò anch'io"disse.


"A tutte le leggi precedenti ne segue un'altra io credo."


"E quale?"


" Che le donne dei guardiani siano tutte in comune e nessuna conviva in privato con nessuno; e anche i figli siano comuni e il padre non conosca il figlio e il figlio non conosca il padre."


"Questa legge"disse" è molto più difficile dell'altra da credersi possibile e utile."


"Purché sia realizzabile,"risposi" non credo si possa dubitare dell'utilità e del grandissimo vantaggio che le donne e i figli siano comuni.Ma penso che sia vivamente contestata la possibilità di realizzare simile legge."


"Però anche la sua utilità è molto discutibile."


"Tu metti insieme le obiezioni. Io invece credevo di evitarne una se questa legge ti fosse sembrata utile e che mi rimanesse da discutere solo la sua possibilità di realizzazione."
"Ho capito che tentavi di farla franca!"rispose"Ma devi giustificare entrambe le cose!"




3 commenti:

  1. Platone usa il dialogo per evidenziare le sue idee e al momento stesso i suoi dubbi su di esse.E i personaggi rappresentano ora l'una,ora l'altra situazione.

    A livello di macrostruttura del dialogo,tre sono le articolazioni essenziali,dopo il PRELUDIO ,rappresentato dal libro I.
    Platone definisce in PRIMO LUOGO la giustizia,esaminandola in un organismo statale,la' dove essa si manifesta con maggior evidenza che in un singolo.E questa indagine occupa i libri II-IV.
    IN SECONDO LUOGO,( libri V-VII) si prendono in esame le condizioni di realizzazione dello Stato in cui regna la giustizia.
    IN TERZO LUOGO ( libri VIII-IX) si studiano le diverse incarnazioni dell'ingiustizia nello stato e nell'individuo.

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    1. L'ultimo libro è una sorta di POSTLUDIO ,lungo quasi esattamente come il primo libro,in cui Platone condanna definitivanmente epica e drammaturgia e tutte le arti mimetiche,alla luce della teoria delle idee e conclude solennemente il suo immenso edificio con un'affermazione di fede nella ricompensa escatologica della giustizia.
      A domani,Two.

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  2. Fronte coronavirus di oggi 20 luglio 2020,lunedì:cluster in un ristorante di sushi a Savona.Tenda in piazza Petrarca ad Albenga per fare tamponi.
    l'estate qui continua calma.

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