venerdì 27 marzo 2015

39 Anima e stato,Platonis,Resp. l.IV,cap.XIX,445a-e

"Ora ci rimane da analizzare,mi sembra,se agire bene,avere buone abitudini ed essere giusti sia conveniente,indipendentemente dall'opinione altrui,o se invece convenga agire male ed essere ingiusti purché si evitino la punizione e la necessità di emendarsi grazie al castigo."


"Ma ,Socrate"interruppe"ora mi sembra ridicolo prendere in esame questo.Quando il corpo deperisce,la vita sembra insopportabile,malgrado tutti i cibi e le bevande e tutta la ricchezza e tutto il potere,perché allora viene sconvolta e compromessa la natura del principio stesso che ci fa vivere.E allora perché vivere,se si potesse fare tutto ciò che si vuole ma non ci si potesse liberare dal vizio e dall'ingiustizia e acquistare la giustizia e la virtù,se veramente l'una e l'altra sono quali le abbiamo descritte?"


"Sì è ridicolo"risposi."Tuttavia,dato che siamo giunti a questo punto,non dobbiamo desistere dall'analizzare questi concetti nel modo più chiaro possibile."


"Questo è vero,per Zeus!"approvò."Non dobbiamo affatto desistere!"


"Vieni qui ora,"dissi"a vedere quante sono le forme del vizio,secondo me,almeno quelle degne di considerazione."


"Ti seguo"rispose."Ma tu parla!"


"Dalla vette dove siamo saliti nella nostra discussione io vedo una sola specie di virtù, ma infinite forme di vizio,quattro delle quali meritano speciale attenzione da parte nostra."


"Che cosa vuoi dire?"mi chiese.


"Forse il numero delle forme dell'anima"risposi"corrisponde a quello delle forme di governo."


"E quante sono dunque?"


"Esistono cinque forme di governo e cinque forme dell'anima."


"Dimmi quali sono"disse.


"Intendo dire"risposi"che la forma di governo da noi esposta è unica,ma potrebbe ricevere due nomi:se infatti un solo uomo assume particolare autorità fra gli altri governanti,tale governo si può chiamare monarchia,mentre se il potere appartiene a parecchie persone,esso si chiama aristocrazia."


"E' vero"disse.


"Ma secondo me questa è una forma unica:infatti ne' molte persone né una sola vorrebbero mutare le leggi fondamentali dello Stato,purché abbiano ricevuto l'educazione e la cultura di cui abbiamo parlato."


"Pare di no"rispose.




4 commenti:

  1. Vizi capitali dell'animo umano,uguale altrettante forme degenerative di governo o di costituzione di uno stato. Questo dice Platone. Ognuno ne faccia di quel che vuole.

    Altri personaggi presenti nel dialogo,oltre Cefalo,Polemarco e Trasimaco,menzionati nel post precedente.

    Glaucone e Adimanto,che intervengono entrambi nel Parmenide,sono presenti nella Repubblica,come due giovani d'animo nobile e impetuoso.
    Essi conoscono bene le seducenti argomentazioni dell'i moralismo sofistico e le portano all'estremo,ma bruciano dal desiderio di vederle crollare sotto i colpi dell'implacabile dialettica di Socrate,loro amico e maestro molto ammirato.

    RispondiElimina
  2. Il ruolo di Glaucone e Adimanto,nella Repubblica,è quello di offrire a Socrate la possibilità di sviluppare pienamente le sue tesi; essi sono la sua"spalla",come se il dialogo fosse una specie di rappresentazione teatrale.Ciao,a domani two.

    RispondiElimina
  3. Dopo le parti dell'anima, che sono tre ,come le parti dello stato, tocca instaurare il paragone tra le forme dell'animo umano intero e le forme di governo di uno stato: per Platone siamo di fronte a cinque forme.
    La prima forma, quella della Kallipolis ha due nomi, o monarchica o aristocratica(per Platone sono la stessa cosa)
    Fortunato e felice chi ha una forma dell'animo corrispondente a questa forma di governo.

    RispondiElimina
  4. Fronte coronavirus di oggi domenica 12 luglio 2020:niente di importante,salvo fare rendiconto per pagare paradiso.
    al di fuori,ci sono segni di un possibile ritorno alle restrizioni personali.

    RispondiElimina