Rapsodia di gruppi di righe del libro V di Repubblica da rr.458a e segg. Orrori sociali nella città ideale.
... "Vivranno insieme e stando insieme nei ginnasi e in tutte le attività educative, inevitabilmente saranno spinti dall'impulso naturale ad accoppiarsi....
"Ecco: forse i magistrati dovranno ricorrere più volte all'inganno e alla menzogna per il bene dei sudditi. E noi abbiamo affermato che tutte le menzogne utili sono come le medicine."
"In base alle nostre premesse occorre che i maschi migliori si uniscano alle femmine migliori il più spesso possibile, ma il contrario vale per le persone da poco...."
"Ma che tutto questo avvenga debbano saperlo solo i governanti stessi ,se occorre che il gregge dei guardiani si mantenga il più possibile esente dalla discordia."
"Essi porteranno i figli degli uomini valorosi all'ovile dalle nutrici che abiteranno un quartiere speciale della città; invece i figli dei vili e quelli degli altri che siano nati con qualche minorazione saranno tenuti nascosti, come si conviene, in un luogo segreto e invisibile."
"Certo, se è vero che la razza dei guardiani deve mantenersi pura."
"Se dunque un uomo più vecchio o più giovane vorrà procreare per lo Stato ,diremo che la sua è una colpa illecita e ingiusta, perché generera' un figlio allo Stato così di nascosto, senza che il bambino venga accompagnato dalle cerimonie religiose né dalle preghiere che le sacerdotesse e i sacerdoti e tutta la città rivolgono, affinchè dai buoni cittadini ne nascano altri migliori e più utili; anzi quel bambino nascerà dalle tenebre con terribile sfrenatezza."
"Giusto!"approvo'.
"La medesima legge vale per chi sia ancora in età da generare e si unisca a una donna feconda senza l'autorizzazione del magistrato; e quel figlio lo proclameranno bastardo illegittimo impuro."
"Ma imporremo loro di non mettere al mondo nessun figlio anche se l'avranno concepito; e se esso viene alla luce,di aspettarsi che nessuno lo allevi."