sabato 30 maggio 2015

Timaei platonis exc.5

Il mito di Atlantide nel Timeo,l'hybris punita, parte seconda.(21b e segg.).


"Solone raccontò che, giunto là, vi fu preso in grande considerazione, e che, interrogando un giorno ,sugli avvenimenti antichi, i sacerdoti più dotti intorno a queste cose, aveva scoperto che né lui stesso, nè alcun altro greco ne sapeva per così dire nulla. E,poi, volendoli indurre a parlare a fondo di fatti antichi, comincio' a raccontare quello che da noi si ritiene più antico. Parlo' di Foroneo, che si dice sia stato il primo uomo, di Niobe, e -dopo il diluvio- di Deucalione e Pirra, e dei miti che favoleggiano sulla loro nascita e delle genealogie dei loro discendenti. E, con la memoria, risalendo attraverso i tempi ,sì sforzò di computare quanti fossero gli anni passati da quegli avvenimenti di cui parlava.

 Uno dei sacerdoti , vecchissimo,allora disse:"Solone,Solone, sempre fanciulli siete voialtri Greci, mai vecchio e' un greco".

E Solone udito questo:"Cosa vuoi dire?"disse. 

E allora il sacerdote:"Tutti giovani siete di spirito! Ché in voi nessuna opinione antica, prova di vecchia tradizione, avete, nè sapienza alcuna bianca di tempo. Ed ecco il perché. Molte distruzioni di uomini ci sono state e di tanti generi, e vi saranno ancora, e il fuoco e l'acqua ne sono stati la causa maggiore, e, per altre cause infinite ,altre distruzioni minori.  Ad esempio cio' che si racconta anche da voi, che una volta Fetonte, figlio di Elio, attaccato il carro paterno, per non essere abile a guidarlo lungo la via del padre, incendio'tutto quel che c'era in terra e lui stesso morì, colpito dal fulmine,si racconta in forma di leggenda. Ma altra è la verità:si tratta di una deviazione di corpi che si aggirano intorno alla Terra e lungo il cielo, e della distruzione che, a lunghi intervalli di tempo, per la sovrabbondanza del fuoco, avviene di tutto ciò che si trova in terra. 

Più facilmente muoiono allora tutti coloro che abitano su per le montagne,( nei luoghi alti, là dove è arido) che coloro che hanno dimora in prossimità dei fiumi e del mare.


Ma qui da noi il Nilo, nostro Salvatore in tanti altri casi, straripando ,è di salvezza, anche in questa calamità.

 A volte invece quando gli dèi purificano con le acque la terra e la sommergono, si salvano solo bifolchi e pastori che  abitano sui monti, ma gli abitanti delle vostre città sono dai fiumi trascinati al mare. Qui da noi invece, nè allora, né mai al suolo scorrono le acque da sopra, ché, all'opposto, naturalmente scaturiscono sempre dal sottosuolo. Ecco perché in questo paese si sono conservate le più antiche tradizioni. Ma altra è la verità, e cioè che in tutti quei luoghi in cui non lo impedisca ne' il freddo eccessivo, ne' un soffocante calore, la razza umana più o meno numerosa resiste sempre. Così, e da voi e da noi, e in ogni altro luogo di cui si sia sentito parlare,  se qualcosa di bello, di grande, di notevole,insomma, è avvenuto, tutto è stato qui scritto fin dalla antichità nei templi, e la memoria ne è stata salvata.   

    Continua...






8 commenti:

  1. Bella la trovata platonica di rappresentare i Greci come popolo sempre giovane,perche' soggetto a sterminazioni periodiche nel tempo,che non permettono di mantenere memoria dei tempi più antichi.
    Allora come può un Greco sapere di Atlantide?
    Ma naturalmente chiedendo a rappresentanti del popolo più antico della terra: gli Egizi.
    Ecco il senso del viaggio di Solone in Egitto!!!

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  2. Per Platone VIRTÙ È non oltrepassare i propri limiti,ma assumerne coscienza ed entro quelli essere volta a volta,se stessi.
    Da un lato,è MALE LA PIGRIZIA,anche la pigrizia ad esser buoni per abitudine,e MALE È,dall'altro lato,l'HYBRIS,come ignoranza dei propri limiti e delle proprie possibilità.
    Questo il senso dell'affermazione platonica che la virtù non ha padroni,ma che ciascuno,nella propria situazione,è lui a scegliersi la propria sorte,il proprio destino,per cui la divinità non ha colpa del nostro stesso destino morale.
    Ciao,a domani,two alone e tornati sereni.

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    1. Siam tornati sereni, bella profezia, se guardiamo la data in cui l'hai fatta!

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  3. Gli appunti di chimica sono impagabili... Nella parte alta si riassume schematicamente la funzione dei dislivelli s, p, d, f, nel riempimento elettronico dell'atomo.. .
    Nella parte dedicata a Salto viene ENUMERATI l'importanza dell'atomo... Aveva ragione Feyneman quando ai suoi studenti diceva che se dovesse capitare un cataclisma planetario, quel che di più importante ci sarebbe per la conoscenza da tramandare, sarebbe proprio lasciare ai nostri eventuali successori, le nostre informazioni sugli atomi...

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  4. Sarebbe bello trovare le parole di Leonard nelle promesse di matrimonio per Penny...lì parlava degli atomi che dall'inizio del mondo avevano fatto il loro percorso per formare loro due...

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    1. Penny, siamo fatti di particelle che esistono dal momento in cui cui l'universo è iniziato. Sono convinto che quegli atomi abbiano viaggiato per quattordici miliardi di anni nel tempo e nello spazio, per crearci, così che potessero unirci e farci diventare una cosa sola...

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  5. Gli atomi sono immortali? Come nasce un atomo?
    La risposta richiederebbe un intero trattato di meccanica quantistica, ma presumo che chi si fa la domanda non ha gli strumenti necessari a comprenderlo(altrimenti non ci sarebbe stata domanda) .
    Comunque l'atomo più semplice è l'atomo di idrogeno che è fatto da un protone.
    Ed i protoni si sono formati praticamente nelle prime fasi di espansione dell'Univetso, quando la densità di energia era sufficiente a far sì che ci fossero particelle elementari sufficientemente vicine da legarsi senza decadere.
    Gli altri atomi più complessi, fatti da un maggior numero di protoni e neutroni, si sono formati
    tra loro schiacciandosi così forte da far incastrare fra loro più protoni e elettroni con neutroni ..
    È il processo detto di nucleo sintesi stellare.

    La pressione dovuta alla loro stessa gravità li fonde liberando energia(che fa brillare le stelle )e quando non ce n'è più ,le stelle stesse scoppiano sparandoli in giro(gli atomi).
    Sono immortali gli atomi?
    Alcuni sostanzialmente sì :se non finiscono in un "frullatotr
    e"(non si compattino di nuovo dentro le stelle) possono tranquillamente rimanere lì per tempi del tutto paragonabili alla vita stessa dell'Universo.
    Altri no:gli incastri dei loro protoni e neutroni lasciano trapelare energia sotto forma di di radiazione, si consumano(concetto macroscopico. . al livello microscopico decadono in tempi statisticamente diversi) e.. .si rompono trasformandosi in atomi più semplici(decadimento radioattivo).
    Tratto da www gli atomi sono immortali? Come nasce un atomo, di E. Garavaglia. Quota. Con.

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  6. Fronte coronavirus di oggi 21 ottobre 2020:superata la notte,il giorno è tutto buono...

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