mercoledì 27 maggio 2015

Timaei platonis exc.2.

Timeo,17a e segg. Testo.(continuazione delle ultime righe del post precedente).


Timeo.Si sarà sentito poco bene, Socrate: certo di sua volontà non sarebbe mancato a questa riunione.


Socrate.Sta dunque a te e a questi altri qui presenti di fare anche la parte dell'assente,no?


Timeo. Certamente e nei limiti delle nostre possibilità non verremo meno al nostro compito: né giusto sarebbe che dopo l'ospitalità con cui tu ieri ci hai trattati, noi, che siamo rimasti, non ti ricambiassimo con altrettanta premura.


Socrate. Ma vi ricordate quali sono i problemi che vi proposi e sui quali vi pregai di parlare?


Timeo. In parte ce ne ricordiamo: quanto poi non ricordassimo, ci sei tu qui presente a richiamarcelo a mente: o meglio se non ti secca ,daccapo e di nuovo, daccene una breve sintesi, sì che meglio ce ne resti impresso il ricordo.


Socrate. E sia. Questa credo la sostanza di ciò che ieri io dissi intorno allo Stato: quale secondo me doveva essere e di quali uomini formato perché fosse davvero il migliore.


Timeo. Sì Socrate e tutti ne fummo pienamente soddisfatti.


Socrate. Innanzitutto non abbiamo forse fatto la distinzione fra la classe degli agricoltori( e fra tutte le altre categorie di mestieri), dalla classe  di coloro che son  chiamati a difendere lo Stato?


Timeo.Sì.


Socrate. E dando poi, secondo la sua natura, a ciascuna classe ciò che più le si adatta,  cioe'un solo compito, una competenza sola per ciascuna, dicemmo che coloro ai quali  spetta di fare la guerra per tutti ,debbono unicamente essere custodi dello Stato, contro chiunque ne tenti, esternamente o internamente che sia, il sovvertimento, e dicemmo che costoro, debbono con mitezza rendere giustizia ai propri governati, dimostrandosi amici sottomessi a loro, ma che terribili debbono mostrarsi nelle battaglie contro tutti gli eventuali nemici.


Timeo.Esattamente.


Socrate. E difatti credo dicemmo che l'anima dei guardiani avrebbe dovuto avere una tale natura da essere, ad un tempo, ardimentosa e filosofica, sì che verso gli uni e verso gli altri potessero divenire miti e terribili, sempre secondo giustizia.


Timeo.Sì.


Socrate. E per quel che riguarda l'educazione? Non abbiamo detto che dovevano essere educati nella ginnastica, nella musica ed in tutte quelle discipline che si adattano loro?


Timeo.Certamente. 


         
                                     Continua...





4 commenti:

  1. Platone stesso riassume La Repubblica. Lasciamolo fare e seguiamolo passo passo.

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  2. Le pagine del mito di Er si intendono quando si riallaccino alle altre sull'immortalita' dell'anima,sul Sommo Bene,e sulla giustizia,intesa come ordine e misura interiore.
    Chi attua in sé giustizia coglie quella che è la suprema giustizia.
    Non v'è ordine esterno se prima non v'è ordine interno:chi resta sul piano dell'esteriorita'e' dannato per sempre.

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  3. Appunti di chimica:e'importante sapere il dislivello più basso perché, a parità di somma n+l,esso si riempie prima(di elettroni). La seconda pagina di appunti, spiega meglio. ..

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  4. Fronte coronavirus di oggi 18 ottobre 2020,dopo esser stati con Nicola da Milano,otto giorni fa,dopo esser andati ieri dal parrucchiere,sto pomeriggio,andiamo a festeggiare Walter a Bastia.
    Vediamo un po'.....

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