mercoledì 13 maggio 2015

109 Il centro.Platonis Resp.,l.IX,c.X,586a-c

"Chi dunque, ignorando l'intelligenza e la virtù, è sempre occupato in banchetti e in simili piaceri, si muove in basso, a quanto pare, e poi ritorna al centro e così vaga per tutta la vita, senza guardare mai  ,ne' spingersi ,verso la vera altezza superando il limite in cui è costretto. E questi individui neppure si nutrono della vera realtà né gustano un piacere solido e puro, perché si comportano come gli animali, che guardano sempre verso il basso e, curvi a terra, e verso la mangiatoia, si nutrono di pastura e si accoppiano; e spinti da tale avidità insaziabile, percuotendosi e urtandosi a vicenda con corna e zoccoli di ferro si uccidono, appunto perché non nutrono, di ciò che è reale ,ne' la vera parte di se stessi né il loro involucro."


"Tu Socrate parli come un oracolo"disse Glaucone"della vita della gente!"


"E non stanno, costoro,sempre inevitabilmente fra piaceri impuri e dolori, fra ombre che del vero piacere hanno solo i contorni, ma sono colorate dalla sovrapposizione di piacere e dolore, cosicché entrambi risultano intensi e producono i loro furiosi amori e le loro lotte insensate, come, secondo Stesicoro, a Troia si combatte' per il fantasma di Elena, ignorando la verità?"


"E' proprio inevitabile"disse"qualcosa di simile."





5 commenti:

  1. L'uomo inscatolato negli schemi,non riesce a muoversi che dal basso verso il centro e viceversa. Non si potrà mai elevare in quella zona di piacere vero che va dal centro all'apice della conoscenza: la visione con gli occhi della mente dell'essenza delle cose.

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  2. Personaggi del dialogo sono:
    Glaucone,fratello minore di Platone.
    Polemarco,figlio di Cefalo.
    Cefalo,ricco mercante di scudi,meteco.
    Adimanto,fratello maggiore di Platone.
    Dicerato,figlio di Nicia.
    Lisia,oratore,fratello di Polemarco.
    Eutidemo fratello di Lisia e Polemarco.
    Trasimaco di Calcedonia,retore.
    Carmantide,allievo di Socrate e Isocrate.
    Clitofonte,amico di famiglia di Cefalo.
    SOCRATE-PLATONE.

    Passi celebri:1) Perché studiare latino e greco 527 a e segg.
    2)Vita di :560-568.
    3)Giustizia nell'individuo e nello Stato:368 a e segg.
    4)Avarizia:553 c e segg.
    5)Politica di ieri ,oggi,di sempre:471,472,473;502,503;591,592.
    Ciao,a domani,two alone.

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  3. Stesicoro,lirico corale del VI sec.a.C(620-550 ca.),,dipinse in un suo poema,Elena"due,tre volte adultera":per questo la tradizione immagina fosse stato reso cieco dai Duoscuri,fratelli di Elena.
    La stessa tradizione dice che Stesicoro per riparare all'offesa,dettasse
    la PALINODIA,ovvero la Ritrattazione,sostenedo che a Troia si fosse recato il fantasma di Elena.In seguito alla Palinodia,si dice che Stesicoro avesse recuperato la vista.
    Questo poemetto è citato da Platone,anche nel Fedro...

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  4. Brano di Marco Aurelio :tutto è opinione e quindi anche l'affermazione che chi vive molto a lungo e chi vive poco, perdono, morendo, la stessa cosa:il presente !
    Un po' come la teoria sottesa al Sole di Eraclito, solo che Eraclito afferma che tutto è sempre diverso, Marco che tutto è sempre ciclicamente uguale...

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  5. Fronte coronavirus di oggi 1 ottobre 2020,giovedì:quasi non riuscivo a scrivere ste note,colpa dei ritardi di comunicazione stipendio dell'Inps.Anche il sito di My Inps stamani era in tilt.
    Vabbè,stasera partita decisiva per l'Europa, Rio Ave-Milan.
    Speremmu.

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