lunedì 18 maggio 2015

118 OggettiPlatonis Resp.,l.X,c.IV,601d-602b

"E la stessa cosa non vale per qualsiasi oggetto?"


"Che vuol dire?"


"Per ogni oggetto non esistono tre arti: quella che ne fa uso, quella che lo realizza e quella che lo imita?"


"Sì."


"Ma la virtù, la bellezza,la perfezione di ogni oggetto, di ogni essere vivente, di ogni azione non riguardano  forse soltanto l'utilità per cui ognuno di essi è fatto dall'uomo o generato dalla natura?"


"Si."


"Allora è assolutamente inevitabile che di ciascuna cosa sia il più esperto chi se ne serve, e questi denunci al fabbricante i pregi e i difetti che si rivelano all'uso. Per esempio, un flautista dice al costruttore di flauti quali strumenti abbiano un bel suono: egli dirà come deve realizzarli e quello obbedira' a lui."


"Come no!"


"Dunque allora,l'esperto si pronuncia sui flauti buoni e su quelli scadenti, e l'altro li realizzerà fidandosi di lui?"


"Certo."


"E il fabbricante si fidera' del giudizio dell'esperto in merito alla perfezione o imperfezione del medesimo oggetto, si manterrà in contatto con lui e necessariamente lo ascolterà,  mentre solo chi ne fa uso avrà la scienza di quell'oggetto."


"Proprio così."


"Ma l'imitatore potrà ricavare, dall'uso, la conoscenza, se ciò che dipinge sia bello e corretto oppure no, o potrà ricavare una corretta opinione, dal contatto con un esperto che gli dica come deve dipingere?"


"No, non otterra'nessuna di queste due cose."


"Dunque l'imitatore non possiedera' né la conoscenza  né la retta opinione sui pregi e sui difetti di ciò che imita."


"Pare di no."


"Che bell' imitatore, se sa così bene quello che fa!"


"Non proprio!"


"E tuttavia continuerà a imitare senza sapere come ciascun oggetto possa essere imperfetto o perfetto: a quanto sembra egli imitera' ciò che parrà bello al volgo sciocco."


"Senza dubbio."


"Ormai su questi problemi mi pare che siamo abbastanza d'accordo: l'imitatore non sa nulla di essenziale sul conto di ciò che imita; la sua imitazione è uno scherzo, più che un'attività seria, e quelli che si dedicano alla poesia tragica, poetando in giambi e in esametri, sono tutti, e al massimo grado, imitatori."




4 commenti:

  1. Esempio di arte dialettica. Domande e risposte servono per provare quel che si vuol affermare: qui, che chi imita è lontano dalla verità.

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  2. Per Platone l'uomo è la miniatura dello stato,o dei vari tipi possibili di stato.
    Vediamo le caratteristiche dell'uomo ideale:1)è felice.2)attua la giustizia.3)sta al suo posto,essendo o governante o guardiano o lavoratore.4)l'animo,diviso in parte razionale,emozionale,concupiscibile(loghismon,thumoeides,epithumoeides)se con la ragione domina le altre due,armonizza le virtù ed è felice.
    Stato ideale:è dispensatore di FELICITÀ.Attua la giustizia.Ha tre classi(governanti-filosofi,guardiani,lavoratori).Attua la GIUSTIZIA ,come armonia di prudenza,fortezza,temperanza.
    Ciao,a domani two.

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  3. Chiari appunti di chimica:7s2 rimane all'ultimo livello,in attesa che si riempiano gli orbitali 6d e 5 f.

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  4. Fronte coronavirus di oggi 10 ottobre 2020,sabato:Nicola ieri non è venuto...forse verrà domenica.

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