mercoledì 6 maggio 2015

98 Il Dem.Platonis Resp.,l.VIII,c.XIII,559d-562a

"Proviamo, perciò ,a descrivere"soggiunsi " la trasformazione in democratico dell'uomo oligarchico. Io credo che in genere avvenga così."


"E come?"


"Quando un giovane, educato come abbiamo detto, senza cultura e in modo meschino, gusta il miele dei fuchi(sfrutta il lavoro o le ricchezze altrui e le dissipa n..d.r.)) e frequenta quegli insetti turbolenti e pericolosi, capaci di procurargli godimenti di ogni genere, d'ogni tipo e qualità, allora stai pur sicuro che avverrà in lui il principio del mutamento dall'oligarchia alla democrazia."(cioè il mutamento che si crea dal procacciarsi ricchezze con la fatica,a dissipare ricchezze senza ritegno e a non fare fatica per procurarsene altre!n.d.r.)


"E' pressoché inevitabile"approvo'


"Come dunque lo Stato si trasformava con il soccorso esterno all'altro partito dello stesso genere(quello di fare quel che si vuole), così anche il giovane non si trasforma con il soccorso esterno di un genere di desideri simile a uno dei due generi che sono in lui?"(questo passo deve esser chiarito in sede di commento!n.d.r.).


"Proprio così."


"Ma se giungerà dalla parte contraria  un soccorso al partito oligarchico, o dal padre o dagli altri familiari che lo biasimeranno e lo umilieranno,allora,io credo, nel suo intimo si produrranno discordia, rivoluzione e controrivoluzione."


"Certo."


"E talvolta io penso il partito democratico cede all' oligarchico, e alcuni suoi desideri spariscono, altri cadono,se nell'animo del giovane si insinua la vergogna, e così egli ritorna all'ordine."


"Sì, talvolta succede così"rispose.


"Ma capita anche che dopo il crollo di quei desideri, molti altri affini si sviluppino di nascosto e divengano forti per l'errata educazione impartita dal padre."


"Sì, così accade di solito"rispose.


"Essi lo trascinano verso compagnie dello stesso genere e dalla loro unione clandestina ne nascono moltissimi altri simili."(piaceri inutili e dannosi)


"Certo."


"Alla fine,io credo, conquistano la roccaforte dell'animo del giovane, comprendendo che essa è vuota di cognizioni e di buone abitudini e di discorsi veri, che nelle menti di chi è caro agli dei sono le sentinelle e i guardiani più sicuri."


"Sì, e di gran lunga!"esclamò.


"Al loro posto (al posto dei discorsi veri e delle buone abitudini)accorrono ,ad occupare quella roccaforte, discorsi falsi e orgogliosi e vane opinioni."


"Non c'è dubbio"disse.


"E il giovane non tornerà ad abitare apertamente presso quei Lotofagi? E se dai familiari giungerà qualche soccorso alla parte risparmiatrice del suo animo, quei discorsi vani chiuderanno in lui le porte delle mura regali e non lasceranno entrare quel soccorso, non accoglieranno come ambasciatori i discorsi dei più anziani, ma vinceranno la battaglia;  e manderanno in esilio disonorevole la vergogna, chiamandola stupidità, e butteranno fuori la temperanza chiamandola viltà  coprendola di fango, e convincendo il giovane che  la moderazione e la regolarità nelle spese sono indizi di volgare meschinità, butteranno fuori dai confini anche quelle ,con l'aiuto di molti inutili desideri."


"Sicuro!"


"Dopo averla svuotata completamente, essi possiedono e iniziano l'anima di quel giovane con grandi iniziazioni; poi vi guidano splendidamente incoronate e accompagnate da un solenne corteggio ,la tracotanza,l'anarchia,la dissolutezza e l'imprudenza, lodandole e coprendole di lusinghieri appellativi. Così essi chiamano buona educazione la tracotanza, libertà l'anarchia, magnificenza la dissolutezza, coraggio l'impudenza. Non è pressappoco in questo modo che un giovane passa dal regime dei piaceri, necessari alla liberazione ,alla resa di se stesso ai piaceri superflui e inutili?"


"Sì, e'manifestamente così"rispose.


"Poi un tal giovane vive sprecando denaro, tempo e fatica per i piaceri superflui non meno che per quelli necessari. Se gli va bene e non si spinge troppo oltre nella sua follia,anzi, una volta diventato un po' più maturo e calmata la sua peggiore turbolenza, accoglie gruppi di esiliati e non si consegna completamente agli invasori, costui vive stabilendo una specie di parità fra i suoi piaceri, consegnando di volta in volta il governo di se stesso al piacere di turno, quasi gli fosse toccato in sorte, finché questo si è realizzato, e poi a un altro senza disprezzarne alcuno, anzi nutrendoli tutti allo stesso modo."


"Proprio così."


"Egli non accetta né lascia entrare nella sua guarnigione alcun discorso vero, se mai senta dire che alcuni piaceri  riguardano  desideri onesti, ma altri desideri malvagi, e che occorre coltivare e apprezzare quelli ma reprimere e punire questi. A tutto ciò egli si nega, affermando che tutti i piaceri sono uguali e apprezzabili nella stessa misura."


"Certo, con tale disposizione d'animo egli fa proprio così"disse.


"E dunque"ripresi" passa tutti i suoi giorni a soddisfare il primo desiderio che capita: ora beve vino e ascolta il flauto, poi beve acqua e segue una cura dimagrante; ora fa ginnastica ma certe volte se ne sta in ozio e si disinteressa di tutto; ora invece si dà perfino alla filosofia, spesso alla vita pubblica, e balza su a dire e a fare qualunque cosa gli passi per il capo. E se invidia i guerrieri va da quella parte, poi cambia direzione e si reca  dagli affaristi; nella sua esistenza non c'è ordine né costrizione, ma vive sempre convinto che essa sia piacevole, libera e felice."


"Hai descritto egregiamente"esclamò" l'esistenza di un amico dell'eguaglianza!"


"Ma credo pure"ripresi" che quest'uomo sia vario e ricco di umori diversi, bello e variegato come lo Stato che gli assomiglia: molti uomini e molte donne potrebbero invidiare il suo modo di vivere, perché egli  racchiude in sé moltissimi modelli di governo e di caratteri."


"Sì, costui è fatto proprio così"disse.


"Allora ascriveremo un uomo del genere alla democrazia? Possiamo correttamente definirlo Democratico?"


"Sì"rispose.





9 commenti:

  1. OBBLIGARE TUTTI A LEGGERE QUESTO BRANO CHE CI DESTEREBBE DAL SONNO EBETE IN CUI SI TROVA LA NOSTRA SOCIETÀ.

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  2. In coda al brano,appunti di chimica,alla luce delle scoperte della fisica dei quanti. Ciò diverrà per un centinaio di volte abitudine del blog lemarancio.

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  3. Nella Repubblica,la bonomia di Cefalo,l'irosita'di Trasimaco,l'entusiasmo ingenuo e la sincera indegnazione di Glaucone e di Adimanto,l'implacabile argomentare di Socrate,trovano il loro accento particolare e inconfondibile,in una sintesi di arte e di pensiero che si scopre ad ogni lettura più profonda.
    Ciao,a domani,two alone.

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  4. Chiariamo, con la traduzione di digilander libero it. Platone:Repubblica,il passo poco chiaro del post, che inizia con :"Come dunque lo Stato si trasformava... "
    Ecco una traduzione più esplicativa del pensiero platonico:"...Ebbene, come la città (da oligarchica) si trasformava(in democratica) perché una delle due fazioni(quella democratica) riceveva aiuto da un alleato esterno(presumibilmente democratico o interessato a ciò ),in virtù della reciproca affinità (della fazione interna con l'alleato esterno fiancheggiatore), così anche il giovane si trasforma(da oligarchico a democratico) per l'intervento esterno di un genere di desideri affine e simile a uno dei due generi (desideri per piaceri utili, e desideri per piaceri inutili) presenti in lui....

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  5. Il riferimento ai Lotofagi vuol spiegare come il giovane si distacchi dagli insegnamenti della famiglia oligarchica,per seguire gli insegnamenti delle cattive compagnie,solo attente,come i mangiatori di loto,ai piaceri sensuali.

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    1. Platone distingue i piaceri in tre categorie:1)NECESSARI,2)NON NECESSARI MA INNOCUI, 3)NON NECESSARI E ILLEGALI.
      l'oligarchia incarna la prima categoria, il democratico la prima è la seconda, il tiranno la terza.
      Se per illegali si intendono i piaceri innaturali, la classificazione coincide con quella formulata in seguito da Epicuro.

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    2. E a proposito di ciò, riportiamo le parole di Platone, in Resp .559d:"...Dunque anche l'uomo da noi chiamato fuco non è forse pieno di piaceri e non è forse dominato da quelli non necessari? E non è forse oligarchico e avaro l'uomo dominato dai piaceri necessari? ".

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  6. Fronte coronavirus di oggi 19 settembre 2020,sabato:ieri abbiamo preso il caffè con Nicola,ho spinto il motocarro di Verri e ho fatto merenda con Giacomo.
    Oggi tutto bene,speriamo continui.

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  7. Ieri,18 ho scritto nel post precedente :" tutto bene" e non ho pubblicato.
    Lo faccio nunc pro tunc.

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