lunedì 11 maggio 2015

104 Uomo-Stato.Platonis Resp.,l.IX,cap.IV,576c-577b

"Una cosa è dunque l'uomo tirannico a immagine dello Stato tirannico, e un'altra l'uomo Democratico a immagine della città democratica? E questo vale anche per gli altri tipi di uomo?"


"Certo."


"Dunque pure fra uomo e uomo,  riguardo alla virtù e alla felicità, esiste la medesima differenza che passa tra uno Stato e l'altro?"


"Senza dubbio!"


"E che differenza passa ,riguardo alla virtù, fra uno Stato tirannico e uno stato monarchico(quello governato dal filosofo-re) quale l'abbiamo descritto prima?"


"E' tutto il contrario:"rispose"l'uno è ottimo e l'altro pessimo."


"Non ti chiederò di spiegarti meglio, perché il tuo pensiero è chiarissimo. Ma riguardo alla prosperità e alla miseria sei dello stesso parere? Siamo forti: non spaventiamoci guardando il tiranno,che è solo, né quei pochi al suo seguito: prima di esprimere il nostro giudizio, entriamo in città ed esaminiamola in ogni angolo."


"La tua esortazione è giusta;"disse"ma è chiaro per chiunque che non esiste una città più misera di quella tirannica,e una città più prospera di quella monarchica."


"Forse"ripresi " questa esortazione converrà rivolgerla anche riguardo ai singoli individui, chiedendo che esprima un giudizio su di loro chi sia in grado di penetrare con il pensiero nel carattere di un uomo, e non si lasci spaventare, come un fanciullo, dalle apparenze esteriori, dalla pompa che i tiranni mostrano agli estranei, e guardi invece attentamente. Se dunque io ritenessi che noi tutti dobbiamo ascoltare chi sia in grado di valutare bene e abbia vissuto nella medesima casa con lui e assistito alla sua vita domestica nelle relazioni con ciascuno dei suoi familiari, nelle occasioni in cui lo si possa guardare assolutamente spoglio di pompa solenne, e poi nella sua vita pubblica, e dopo aver visto tutto ciò lo esortassimo a riferirci quanto sia felice o infelice il tiranno nei rapporti umani,pensi che avremo chiaro il suo tenore di vita?"


"Anche questa tua richiesta sarebbe giustissima!"rispose.


"Se vuoi,dunque,"dissi" fingiamo di essere anche noi fra le persone capaci di giudicare, e immaginiamo di avere rapporti con un tiranno: così avremo qualcuno che risponda alle nostre domande."


"Benissimo!"




4 commenti:

  1. Bravo Platone che ci insegni come chi ci sembra più fortunato di noi ed invidiato da tutti,in realtà possa esser una persona sola e infelice.
    Mi viene anche in mente il film di Angelina Jolie,"By the sea".

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  2. Nel 367 a.C. muore Dionigi I e gli succede il figlio Dionigi II.
    Dione invita Platone a Siracusa,come consigliere del giovane tiranno.
    Il filosofo si scontra con gli alti dignitari e non è convinto delle qualità del sovrano.Dione è esiliato e a Platone non resta che tornare ad Atene.
    Ciao a domani,two.

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  3. Platone fa un po' il furbetto quando costruisce un ragionamento del genere:per sapere come è veramente la vita di un tiranno bisognerebbe chiedere a uno che lo frequenta in privato...Bene,dice Platone,fingiamo di esser uno di quelli e gli faremo domande che chiariranno la vita del tiranno..

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  4. Fronte coronavirus di oggi 25 settembre 2020,venerdì:
    niente da segnalare per noi,bella vittoria contro il Bodo Glimt.

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