lunedì 16 novembre 2015

A.MANZONI.Panni in arno138.c.XXXVIII


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO TRENTOTTESIMO,LETTO E CAPITO?



UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:

1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).



CORAGGIO,BASTA POCO...E ...SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI CONSULTAZIONE.







Per ogni brano del capitolo XXXVIII de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XXXVIII,r.2.

                      Era proprio lei,con la buona vedova.



Cap.XXXVIII,r.28.

                      La vedova,non solo non guastava la compagnia,ma ci faceva dentro molto bene; e certamente,Renzo, quando la vide in quel lettuccio,non se la sarebbe potuta immaginare d'un umore così socievole e gioviale.



Cap.XXXVIII,r.74.

                    Passeggiato,desinato,[ CHE COSTRUZIONE E'?]Renzo se ne andò, senza dir dove. Le donne rimasero un pezzetto a discorrere,a concertarsi sulla maniera di prender don Abbondio; e finalmente andarono all'assalto.



Cap.XXXVIII,r.88.

                   " Bisognerebbe," diceva," poter far levare quella catturaccia.Lei,signora,che è di Milano,conoscerà più o meno il filo delle cose,avrà delle buone protezioni,qualche cavaliere di peso: ché con questi mezzi si sana ogni piaga...."



Cap.XXXVIII,r.109.

                              " A buon conto,finora ho detto per lui de' paternostri, adesso gli dirò de' De profundis.E questo signor marchese è un bravissim'uomo".



Cap.XXXVIII,r.126.

                            "Ah! è morto dunque! è proprio andato!" esclamò don Abbondio.



Cap.XXXVIII,r.152.

                            "Benissimo; e io vi serviro': e voglio darne parte subito a sua eminenza."



Cap.XXXVIII,r.168.

                           ".... Dunque ha trovato un bonissimo ripiego.A poco a poco poi, si comincerà a dar dell'eminenza ai vescovi; poi lo vorranno gli abati,poi i proposti: perché gli uomini son fatti così; sempre voglion salire,sempre salire; poi i canonici...".  " Poi i curati," disse la vedova.



Cap.XXXVIII,r.174.

                                "... del reverendo,fino alla fin del mondo...."


Cap.XXXVIII,r.179.

                              "...Orsù, ritorniamo alle nostre cose: domenica vi dirò in chiesa; e intanto,sapete ch'ho pensato per servirvi meglio?Intanto chiederemo la dispensa per l'altre due denunzie...."



Cap.XXXVIII,r.185.

                               " ...Ha proprio fatto uno sproposito Perpetua a morire ora; ché questo era il momento che trovava l'avventore anche lei.E a Milano,signora, mi figuro che sarà lo stesso."



Cap.XXXVIII,r.193.

                " Sì, sì, che vorrà esser lei sola.Anche Agnese,veda; anche Agnese..."



Cap.XXXVIII,r.200.

                 "... i birboni posson morire; della peste si può guarire; ma agli anni non c'è rimedio: e,come si dice, senectus ipsa est morbus."




 Ciao amori miei,Ambra,Giacomo e Rox.






8 commenti:

  1. R.2,r.28, dopo la quarantena in Milano,la vedova accompagna Lucia al suo paese. La vedova-mercantessa si ferma qualche giorno con Lucia,portando cordialità e buonumore anche a Renzo,Agnese e agli altri abitanti con cui veniva in contatto.

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  2. R. 74,r.88, Un giorno,dopo pranzo,e senza Renzo,Lucia ,la madre e la mercantessa si recano da don Abbondio per convincerlo a celebrare le nozze...ma don Abbondio è ancora restio,per via del bando di Renzo.

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  3. R.109,r.126, r.152, a far cambiare idea a don Abbondio è la conferma della morte di Rodrigo: il prete si propone di avvisare il cardinale e di avviare le pratiche del matrimonio.

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  4. R. 168,r.174, dopo la tensione,le facezie e le battute...Don Abbondio fa il brillante con le tre donne: discetta di titoli onorifici e dice che il pontefice ha imposto" eminenza" per i cardinali,perche il primitivo titolo " illustrissimo" ormai era troppo inflazionato. Don Abbondio prevede ora che " eminenza" lo vorranno tutti i componenti della chiesa dagli arcivescovi ai proposti,perché gli uomini vogliono sempre di più... La vedova obietta e chiosa che lo vorranno anche i curati e Abbondio,facendo il modesto,risponde.

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  5. R. 179,Abbondio dice alle donne che la domenica prossima annuncerà il matrimonio durante la messa e che soprassiedera' sugli altri due annunci di rito,per accorciare gli adempimenti burocratici.

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  6. R.185,r.193, Abbondio pensa a Perpetua morta e sboronando un po' dice che se fosse scampata,avrebbe trovato marito,come lo avrebbe trovato la mercantessa e Agnese... La scomparsa della paura per uno scampato pericolo fa sempre allargare la gente un po' troppo.

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  7. R. 200, don Abbondio saluta le tre donne( che lo avevano complimentato), dicendo di esser arrivato alle ventitré e tre quarti,e di invidiare perciò la loro ancor giovane età, pure quella di Agnese... Da tutto si può fuggire,peste compresa, ma la vecchiaia è una malattia cui nessuno sfugge. Attenzione ,don Abbondio non parla di morte... Vecchio furbo incallito attaccato al suo egoismo di vita.

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  8. Fronte coronavirus di oggi 21 maggio 2021,monurilllllll,minchiaaaaaaa....

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