lunedì 2 novembre 2015

A.MANZONI.Panni in arno 101.cap.XXIX.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO VENTINOVESIMO. LETTO E CAPITO?



UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNUNO DEI BRANI DI SEGUITO PROPOSTI, A DUE DOMANDE:

1) SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).



CORAGGIO,BASTA POCO...E...SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI MANO...







Per ogni brano del capitolo XXIX de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XXIX,r.271.

                         "N'è vero che non somiglia?"disse il sarto:"lo dico sempre anch'io: noi, non c'ingannano,eh?ma, se non altro,c'è sotto il suo nome: è una memoria."[ANACOLUTO]



Cap.XXIX,r.279.

                          "... Cose non da par suo,libri in volgare; ma però..."[Quante volte siete stati corretti sul " ma però"?].



Cap.XXIX,r.280.

                        "Grazie,grazie,"rispose don Abbondio:" son circostanze, che si ha appena testa d'occuparsi di quel che è di precetto."[ cosa vi avrebbero corretto se l'aveste scritto voi?] .



Cap.XXIX,r.287.

                       Il sarto aveva detto la verità a don Abbondio intorno all'innominato.



Cap.XXIX,r.331.

                     Il grado e le parentele,che in ogni tempo gli erano state di qualche difesa,tanto più valevano per lui,ora che a quel nome già illustre e infame,andava aggiunta la lode d'una condotta esemplare,la gloria della conversione.



Cap.XXIX,r.336.

                     Oltre di ciò, un potere occupato in una guerra perpetua,e spesso infelice, contro ribellioni vive e rinascenti,poteva trovarsi abbastanza contento d'esser liberato dalla più indomabile e molesta,per non andare a cercar altro:...



Cap.XXIX,r.341.

                Tormentare un santo,non pareva un buon mezzo di cancellar la vergogna di non aver saputo fare stare a dovere un facinoroso:...



Cap.XXIX,r.344.

                 Probabilmente anche la parte che il cardinal Federigo aveva avuta nella conversione,e il suo nome associato a quello del convertito,servivano a questo come d'uno scudo sacro.



Cap.XXIX,r.358.

               E' vero ch'eran anche molti a cui quella strepitosa mutazione dovette far tutt'altro che piacere: tanti esecutori stipendiati di delitti,tanti compagni nel delitto,che perdevano una così gran forza sulla quale erano avvezzi a fare assegnamento,che anche si trovavano a un tratto rotti i fili di trame ordite da un pezzo,nel momento forse che aspettavano la nuova dell'esecuzione.



Cap.XXIX,r.375.

                    Chi avrà cercato altro padrone,e fors'anche tra gli antichi amici di quello che lasciava; chi si sarà arrolato in qualche terzo,come allora dicevano, di Spagna o di Mantova,o di qualche altra parte belligerante....



Cap.XXIX,r.387.

                     Ma quando,al calar delle bande alemanne,alcuni fuggiaschi di paesi invasi o minacciati capitarono su al castello a chieder ricovero,l'innominato,tutto contento che quelle sue mura fossero cercate come asilo da' deboli,che per tanto tempo le avevan guardate da lontano come un enorme spauracchio,accolse quegli sbandati,con espressioni piuttosto di riconoscenza che di cortesia;...



Cap.XXIX,r.402.

                          Fece poi portar giù da una stanza a tetto l'armi da fuoco,da taglio,in asta, che da un pezzo stavan lì ammucchiate,e gliele distribuì ;...



Cap.XXIX,r.413.

                         Nello stesso tempo,aveva messo in moto altr'uomini e donne di servizio,o suoi dipendenti,a preparar nel castello alloggio a quante più persone fosse possibile,a rizzar letti,a disporre sacconi e strapunti nelle stanze,nelle sale,che diventavan dormitori.




P.S. alla r.396, Manzoni ricorda,un po' di sguincio, il Torti,come aveva fatto per il Grossi,nel cap.XI.



CONTINUA CON LO SCHEMA DEL CAPITOLO XXIX.



10 commenti:

  1. R.271, ed eccoli i commenti scambiati tra il sarto e Agnese sulla somiglianza di Borromeo con la stampa affissa alla porta della casa.

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  2. R.271, ed eccoli i commenti scambiati tra il sarto e Agnese sulla somiglianza di Borromeo con la stampa affissa alla porta della casa.

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  3. R.272,ora il sarto parla con don Abbondio e gli offre libri,ostentando umiltà,ma don Abbondio con una delle sue consone scuse rifiuta.(r.280).

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  4. R.287, inizia il viaggio di Agnese Perpetua e don Abbondio,dalla casa del sarto al castello dell'innominato,su un baroccio fornito dal sarto stesso. Ricordiamo che Abbondio, Perpetua e Agnese erano profughi momentanei che fuggivano da una zona di guerra.

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  5. R.331,Manzoni spiega come ,nel seicento,i potenti mettessero a tacere i loro conti con la giustizia: l'innominato pentito e convertito non viene più ricercato per i suoi delitti precedenti...

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  6. R.336,341,344,ecco tre motivi per cui il potere statale di Milano non ha più interesse o voglia di perseguire i delitti dell'innominato.... E i reati si estinguono da soli... Il diritto...

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  7. R.358,r.385,ecco invece gli effetti della conversione dell'innominato sui suoi vecchi compari di delitti...

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  8. R.387,402,413, l'innominato accoglie profughi nel suo castello,e fa preparativi per sostentare e difendere quella povera gente. Ciao a domani.

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  9. Appunti di fisica:degno commento finale del talk about riguardante l'anomalia del momento giromagnetico del muone.
    Vai,Vaio!

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  10. Fronte coronavirus di oggi 17 aprile 2021,routine....

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