martedì 10 novembre 2015

A MANZONI.Panni in arno 120.c.XXXIII.

ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO TRENTATREESIMO. LETTO E CAPITO?




UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:

1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).




CORAGGIO,BASTA POCO,E....SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI MANO.










Per ogni brano del capitolo XXXIII de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.




Cap.XXXIII,r.287.

                           ....come i cavalieri d'un'epoca del medio evo,ferrati fin dove ferro ci poteva stare,e sopra palafreni accomodati anch'essi,per quanto era fattibile,in quella maniera,andavano a zonzo( donde quella loro gloriosa denominazione d'erranti),a zonzo e alla ventura,in mezzo a una povera marmaglia pedestre di cittadini e di villani,che,per ribattere e ammortire i colpi,non avevano indosso altro che cenci.Bello,savio ed utile mestiere!




Cap.XXXIII,r.300.

                         A mezzo circa della giornata,si fermò in un boschetto,a mangiare un po' di pane e di companatico che aveva portato con sé. Frutte,n'aveva a sua disposizione,lungo la strada,anche più del bisogno: fichi,pesche,susine,mele,quante n'avesse volute; bastava ch'entrasse ne' campi a coglierne,o a raccattarle sotto gli alberi,dove ce n'era come se fosse grandinato ;....




Cap.XXXIII,r.322.

                         Non volendo farsi vedere,prese per una viottola di fuori,quella stessa per cui era venuto in buona compagnia,quella notte così fatta,per sorprendere il curato.A mezzo circa,c'era da una parte la vigna,e dall'altra la casetta di Renzo;...




Cap.XXXIII,r.330.

                           ...e ,a questa,e poi anche alla fisionomia,gli parve di raffigurare quel povero mezzo scemo di Gervaso ch'era venuto per secondo testimonio alla sciagurata spedizione.Ma essendosegli avvicinato,dovette accertarsi ch'era invece quel Tonio così sveglio che ce l'aveva condotto.




Cap.XXXIII,r.343.

                            "A chi la tocca,la tocca," replicò quello,con un certo sorriso sciocco.




Cap.XXXIII,r.345.

                           Ed ecco spuntar da una cantonata,e venire avanti  una cosa nera,che riconobbe subito per don Abbondio.Camminava adagio adagio portando il bastone come chi n'è portato a vicenda;...




Cap.XXXIII,r.365.

                             "E' andata a starsene nella Valsassina,da que' suoi parenti,a Pasturo,sapete bene; ché là dicono che la peste non faccia il diavolo come qui.Ma voi,dico..."




Cap.XXXIII,r.380.

                             "...Fate a modo d'un vecchio che è obbligato ad averne più di voi,e che vi parla per l'amore che vi porta; legatevi le scarpe bene,e, prima che nessuno vi veda,tornate di dove siete venuto;..."




Cap.XXXIII,r.413.

                             "Eh eh!" esclamò don Abbondio; e,cominciando da Perpetua,nominò una filastrocca di persone e di famiglie intere.



Cap.XXXIII,r.428.

                          "...E' sacerdote; sono una sua pecora: non mi vorrà tradire."




Cap.XXXIII,r.435.

                         In quella enumerazion di morti fattagli da don Abbondio,c'era una famiglia di contadini portata via tutta dal contagio,salvo un giovanotto,dell'età di Renzo a un di presso,e suo compagno fin da piccino: la casa era pochi passi fuori dal paese.Pensò d'andar lì. 


Ciao Ambra,Giacomo e Rox.






CONTINUA CON ALTRI BRANI DEL CAPITOLO XXXIII.



3 commenti:

  1. Da r.287 a r.435,Renzo indisturbato arriva al suo paese e incontra prima Tonio,poi don Abbondio che gli fa la cronaca degli avvenimenti accaduti dalla fuga di Renzo.Renzo cerca ospitalità presso un suo amico.

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  2. Appunti di fisica spiegano il complicato riempimento degli orbitali degli atomi polielettronici,mediante la conoscenza sperimentale dovuta allo studio del momento magnetico.
    Vai,Vaio!

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  3. Fronte coronavirus di oggi 6 maggio 2021,giovedì:dal dentists per controllo semestrale....

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