giovedì 12 novembre 2015

A. MANZONI.Panni in arno 124.c.XXXIV.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO TRENTAQUATTRESIMO,LETTO E CAPITO?



UTILE PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:
1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).



CORAGGIO,BASTA POCO...E....SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI CONSULTAZIONE!







Per ogni brano del capitolo XXXIV de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XXXIV,r.23.

                          Il tempo era chiuso,l'aria pesante,il cielo velato per tutto da una nuvola o da un nebbione uguale,inerte,che pareva negare il sole,senza prometter la pioggia;...



Cap.XXXIV,r.30.

                        Stato lì alquanto,prese la dritta,alla ventura,andando,senza saperlo,verso porta Nuova,della quale,quantunque vicina,non poteva accorgersi,a cagione d'un baluardo,dietro cui era allora nascosta.



Cap.XXXIV,r.34.

                        Andò avanti e,passato il canto del baluardo,vide per la prima volta,un casotto di legno,e sull'uscio,una guardia appoggiata al moschetto,con una cert'aria stracca e trascurata:...



Cap.XXXIV,r.53.

                         " Ola'!" gridò di nuovo il gabelliere,con una voce però che indicava più impazienza che risoluzione di farsi ubbidire; e non essendo ubbidito,alzò le spalle,e tornò nella sua casaccia,come persona a cui premesse più di non accostarsi troppo ai passeggieri,che d'informarsi de' fatti loro.



Cap.XXXIV,r.59.

                          In cima a questa strada,e nel mezzo di quella che costeggia il canale,c'era una colonna,con una croce detta la croce di sant'Eusebio.



Cap.XXXIV,r.71.

                           Ma questo,stralunando gli occhi affatto,fece un passo addietro,alzò un noderoso bastone,e voltata la punta,ch'era di ferro,alla vita di Renzo,gridò:" via! via! via!"



Cap.XXXIV,r.80.

                       .....    ,con lo scatolino d'unto,o l'involtino della polvere( non era ben certo qual de' due) in mano, nel cocuzzolo del cappello,per fargli il tiro,se lui non l'avesse saputo tener lontano.



Cap.XXXIV,r.103.

                           Arrivato al ponte,voltò, senza esitare,a sinistra,nella strada di san Marco,parendogli,a ragione,che dovesse condurre verso l'interno della città.



Cap.XXXIV,r.108.

                          Passato quel pezzo,sentì gridare:" o,quell'uomo!" e guardando da quella parte,vide poco lontano,a un terrazzino d'una casuccia isolata,una povera donna,con una nidiata di bambini intorno,la quale,seguitando a chiamare,gli fece cenno anche con la mano.



Cap.XXXIV,r.144.

                           Arrivato allo sbocco di quella strada,scoprendosegli davanti la piazza di san Marco,la prima cosa che gli diede nell'occhio,furon due travi ritte,con una corda,e con certe carrucole; e non tardò a riconoscere( ch'era cosa famigliare in quel tempo) l'abbominevole macchina della tortura. 



Ciao Ambra,Giacomo e Rox che è ammalata.




PROSSIMO POST CON ALTRI BRANI DEL CAPITOLO XXXIV.












8 commenti:

  1. R. 23,condizioni meteo di fine agosto 1630,la mattina in cui Renzo sta per entrare in Milano,alla ricerca di Lucia. Gli serve trovare la casa di don Ferrante.

    RispondiElimina
  2. R.30,Renzo nei pressi,ma ancor fuori di Milano,sta per avvicinarsi a Porta Nuova,ancora non scorta,per la presenza di un bastione che gliela nascondeva.

    RispondiElimina
  3. R.34,r.53, Renzo bypassa facilmente la sorveglianza armata e,da Porta Nuova,entra in Milano.

    RispondiElimina
  4. R.59,r.71,Manzoni spiega i punti toccati da Renzo nel suo itinerario per Milano,il primo è una colonna all'incrocio di due strade.Ma la sorpresa per Renzo è la feroce diffidenza degli abitanti.

    RispondiElimina
  5. R.80, pensieri dell'abitante di Milano,incontrato per primo da Renzo. Per quello, Renzo era senz'altro un untore a cui era appena sfuggito.

    RispondiElimina
  6. R.103,Google maps Manzoni ci guida per le vie di Milano,facendo da navigatore a Renzo.

    RispondiElimina
  7. R.108,r.144, due conseguenze tragiche della peste: una donna con una nidiata di bambini,segregata; macchine di tortura in piazza S.Marco per punire gli untori. Ciao,two alone,a domani. Niente allerta,vai a scuola...

    RispondiElimina
  8. Appunti di fisica sulla diffrazione dei fotoni!
    Purtroppo non si leggono bene.
    Vaio,a domani...

    RispondiElimina