giovedì 15 gennaio 2015

Platone,La Repubblica, I giusti e gli ingiusti X,613.

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Mito di Er.
Forse che i grandi scellerati non sono simili a quei corridori che corrono bene in partenza,ma non quando dalla meta tornano indietro? Scattano via velocissimi,ma da ultimo fanno ridere quando,basse le orecchie,in fretta in fretta si ritirano avendo perso. I veri corridori,invece,giungono al termine,riportando il premio,ricevendo corone.E in generale non avviene così anche per i giusti? Che giunti al termine di ciascuna loro azione,di ciascun loro rapporto umano,della stessa vita,ricevono lodi e il premio degli uomini.


                                                                P R E M E S S A    A L    M I T O    D I    E R.( PLATONE,REPUBBLICA,X,613  seguenti).



Platone tratta nel cosiddetto mito i Er,(nel X libro de La repubblica,614 a e segg).,dei premi del giusto nell'aldilà ,ma tale tema non è esaminato solo in quest'opera. 


Nel Gorgia è scritto:"Ascolta dunque un racconto molto bello,che tu certamente riterrai una favola,e che io invece ritengo storia vera:e per tale te lo racconto...Era allora....come è ora e sempre, legge fra i celesti che l'uomo giustamente e piamente vissuto,dopo morto se ne vada nelle isole dei beati ove vive in piena felicità..."


Nel Fedone:"O Simmia ,proprio per tutto quello che abbiamo descritto conviene non tralasciare nella vita cosa alcuna per acquistare virtù e conoscienza,perché il premio è bello e grande la speranza.Senza dubbio ostinarsi a sostenere che tutto stia proprio così come io l'ho descritto,non conviene ad uomo che abbia senno:ma che cosi' sia,o almeno non troppo diverso,delle anime nostre e delle loro dimore,avendo dimostrato che l'anima è immortale,questo mi sembra si possa convenientemente sostenere,non solo,ma valga il rischio di crederlo.E l'avventura è bella.E giova fare a se stessi tali incantamenti."

 Ne La Repubblica,infine, Platone non vuol specificare,o far credere, che il racconto di Er  sia favola o realtà; favola assume valore di fede per chi non sa;verità misticamente espressa,ossia verità intuitiva,per chi sa:ognuno può scegliere la interpretazione che vuole....


Senza dubbio Platone con Er  come negli altri miti dell'aldilà (Gorgia,Fedone,Fedro) ha tenuto presenti le descrizioni orfiche e l'escatologia orfica. Rifiuta dell'orfismo l'apparato tradizionale e la cristallizzazione rituale.


Fine premessa ed inizio del racconto platonico del mito di Er.(Con le parole di Platone e non dei suoi commentatori).



6 commenti:

  1. Cos'è il mito per Platone? Lui dice che è un racconto apparentemente poco credibile,ma esaminato a fondo ha dentro di sé qualcosa che MERITA IL RISCHIO DI ESSERE CREDUTO.

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  2. Prima esaminiamo allora il mito di Er e
    poi il mito della caverna. A domani.Two.

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  3. Dato che i miti platonici sono tutti metafora della ricerca della conoscenza,sarebbe bene parlare dei gradi in cui Platone classifica la ricerca della conoscenza.

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    1. Lemarancio prevede un post specifico sui gradi della conoscenza,in Platone,quando verrà trattato l'argomento " Il mito della Caverna".
      Grazie della preziosa sollecitazione.

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  4. A Platone, il funzionamento della conoscenza, ad Aristotele il funzionamento del ragionamento...
    Buona lettura di Lemarancio...

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  5. Fronte coronavirus di oggi 6 maggio 2020:foto con Rossana,dopo l'autoacconciatura dei capelli...La giornata prosegue tra comunicati del governo e me ne battu di noi...

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