DOPO I POST NUMERATI CON LA SIGLA ER 6,ER7,ER8, RIPRENDE CON QUESTO POST,ER9,LA TRADUZIONE DEL TESTO PLATONICO DEL MITO DI ER.
CHI CERCASSE IL TESTO GRECO DI OGNI POST SU ER,PROPOSTO IN LEMARANCIO,CONSULTI I POST SUL PROFILO FB DI....
Il fuso della necessità dà il via ai giri delle sfere :il fusto e l'uncinetto sono di diamante mentre il fusaiolo è misto di questa e altra materia.
ER diceva che la natura del fusaiolo è la seguente:la forma era di quelli che adoperiamo noi,e da quanto narrava bisogna pensare che sia,presso a poco,come un grande fusaiolo cavo,completamente forato,entro il quale è esattamente incassato un altro simile,ma più piccolo,come quelle scatole che sono l'una dentro l'altra ,e così, analogamente,ve ne è un terzo,un quarto ed altri quattro ancora,ché otto sono tutti insieme i fusaioli,inseriti gli uni dentro gli altri:in alto,in forma circolare,mostrano i propri orli,mentre intorno al fusto formano come un dorso continuato di un unico fusaiolo,ed il fusto passa da parte a parte per il centro dell'ottavo.
Il primo fusaiolo,quello esterno,ha l'orlo del cerchio più largo di tutti,mentre secondo è l'orlo del sesto,terzo quello del quarto, quarto quello dell'ottavo,quinto del settimo,sesto del quinto,settimo del terzo,ottavo del secondo.
Continua nel post 10.
Mentre continua la lettura del mito di Er,a questo punto della nostra discussione sulla conoscenza in Platone,inseriamo quello che è ritenuto il secondo grado di essa e che è conseguente al primo,quello delle domande-risposte.
RispondiEliminaSecondo grado: IL METODO IPOTETICO.
Il metodo delle domande e risposte non fu mai abbandonato da Platone: il suo abbandono avrebbe significato l'abbandono del dialogo per una forma di scritto filosofico sistematico,che egli rifiutò sempre.
Accanto ad esso Platone viene affiancando,nel corso della sua produzione,nuove procedure metodologiche,che dovrebbero costituire il modello della ricerca filosofica,nel suo compito di uscita e ritorno nella caverna,per l'edificazione di una comunità politica fondata sulla GIUSTIZIA.
Nel Menone Platone invoca esplicitamente un PROCEDIMENTO PER IPOTESI,quale era praticato dai geometri a lui contemporanei.Tale metodo non deve decidere la verità o la falsità di una proposizione in base alle sue conseguenze,ma in base a un'altra proposizione( l'ipotesi),alla quale essa è riconducibile. L'ipotesi non è da provare,ma serve per provare.
EliminaIn altre parole il problema è risolubile se le condizioni alle quali esso è ricondotto costituiscono un problema risolubile.
A domani two.
Per quanto riguarda la lettura del post, Platone inizia a usare figurativamente il fuso greco per evocare la struttura dei vari cieli.Verso la fine parla del loro diverso spessore.Lì é utile sapere il nome di ogni cielo, dal più esterno al più interno (la Luna)
RispondiEliminaRicordiamo,per comodità di lettura,l'elenco dei cieli,dal PIÙ grande,che Platone dice anche numero uno,era quello delle stelle fisse.
EliminaSeguivano,fino all'ottavo,il PIÙ piccolo(la Luna)Saturno(2)Giove(3),Marte(4),,Mercurio(5),Venere(6),Sole(7),Luna(8).
Per esempio "secondo è l'orlo del sesto(parlando di spessore dei vari cieli,) vuol dire che dopo il primo cielo delle stelle fisse,veniva,per spessore quello di Venere(il sesto).E così viA...
Fronte coronavirus di oggi 14 maggio 2020: dal dentista.
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