ESSER GIUSTI E' LIBERA SCELTA(Post da Er5 a Er 17).
E quando ciascuna anima era rimasta sette giorni sul prato,levate le tende,l'ottavo giorno dovevano mettersi in cammino per giungere quattro giorni dopo in un luogo da cui si scopriva una luce,che si diffondeva attraverso il cielo tutto e la terra,dritta come una colonna,simile molto ad un arcobaleno,ma più luminosa e pura:ed a questa giungevano dopo una giornata di cammino;e là ,in mezzo alla luce,vedevano fissate al cielo le estremità dei suoi legami:tale luce è la fasciatura che tiene unito l'universo,sì come le fasciature che tengono unite le triremi:proprio in quello stesso modo quella fasciatura abbracciava in sé tutta la circonferenza del mondo.
Fra queste estremità del cielo è sospeso il fuso della Necessità che dà il via a tutto il movimento dell'universo....
Continua parte 6.
Nel Lachete,per esemplificare il metodo socratico- platonico delle domande e risposte,confutata una tesi,se ne propone subito un'altra sul coraggio.
RispondiEliminaSi propone allora come nuova definizione che il coraggio sia scienza delle cose temibili e di quelle rassicuranti.Anche in questo caso non si decide immediatamente sulla verità o falsità della definizione,ma,attraverso il metodo delle domande e delle risposte,si ottiene una serie di risposte concordate con l'interlocutore:
(a) il timore è attesa di un male futuro;
(b)le cose temibili sono mali futuri[ ricavato da (a)];
(c) le scienze nel proprio campo concernono le cose passate,presenti e future.
Poi si procede alla connessione tra le risposte.
Se (a) (b) (c) sono vere ,la definizione che il coraggio è scienza delle cose temibili( e rassicuranti) è solo parzialmente vera.
Se il coraggio è scienza e (c) è vera,il coraggio è scienza di tutti i mali e di tutti i beni,senza delimitazioni di tempo.
Ma tale estensione della definizione non qualifica il solo coraggio,bensì l'intera virtù. E ciò è in conflitto con l'ammissione iniziale che il coraggio sia una parte della virtù.
A te.
Dalla descrizione del contenuto del Lachete(fatta dai post precedenti e da questo nella sez.commenti) emergono caratteristiche del metodo delle domande e delle risposte,che possono esser facilmente riscontrate anche in altri dialoghi platonici,definiti dialoghi"socratici".
EliminaIl punto di partenza è un problema da risolvere:la richiesta di una definizione può esser considerata un particolare tipo di problema.La conclusione è la verifica delle risposte('o definizioni) date al problema specifico.
Nei dialoghi socratici le definizioni proposte si dimostrano generalmente inconcludenti o false.
Ciò significa che o sono contraddittorie con ammissioni precedentemente fatte o non colgono l'oggetto da definire nella sua totalità. Ciao,a domani con la continuazione della spiegazione del primo grado di conoscenza per Platone.
Er nel frattempo è arrivato al centro dell'universo e li'la conoscenza è assoluta.
Bello il sottotilo sulla liberta di esser giusti.....In effetti da ora alla fine, il mito é lo svolgimento di questa asserzione...
RispondiEliminaLiberta'....
EliminaBisognerebbe spiegare meglio la descrizione che Platone fa sulla Luce che fascia tutto il mondo..e anche la faccenda del fasciame delle triremi...
RispondiEliminaHo visto che la spiegazione (di questa parte finale del post e in genere di tutta la cosmologia platonica contenuta nella narrazione del mito di Er)è fatta nel testo(non nelle note) dei due post successivi a questo.
RispondiEliminaInsomma viene interrotta la narrazione del mito e viene spiegata la cosmologia platonica.
La narrazione del mito riprenderà con Er parte 8.
Almeno penso....
Er parte 9....
EliminaPer la spiegazione della cosmologia occorrono tre post.
Fronte coronavirus di oggi 10 maggio 2020:è domenica,ma siamo andati in mattinata a far la spesa,perché domani è prevista pioggia.
RispondiEliminaBella esperienza ieri l'incontro con Ambra e Crhristian e l'incontro tra Ambra e Giacomo.