venerdì 2 gennaio 2015

Conferenza otto.ANDREA SCHIVO.

PARTE OTTAVA DELLA CONFERENZA SU ANDREA SCHIVO,TENUTA ALMLICEO CLASSICO CALASANZIO DI CARCARE.



Quando aveva la vostra età Andrea si divertiva così (cito da "Questo è un uomo"):

"Nelle sere fredde,quando l'inverno a Villanova si faceva sentire,i ragazzini si ritrovavano intorno a un focolare o a un camino,una volta a casa dell'uno una volta a casa dell'altro,per cantare e raccontarsi storie. Le canzoni erano in maggioranza quelle popolari in dialetto,che i nonni tramandavano ai nipoti. Erano filastrocche buffe e divertenti,o ingenue storie d'amore,la cui protagonista era sempre una certa "Mariannina". 

Più raramente si imparavano le canzoni dei cantastorie,che di tanto in tanto raggiungevano la piazza di Villanova per tenervi qualche spettacolino  a basso prezzo.

 Crescendo,i bimbi,imparavano a giocare a carte o a dama,osservando gli adulti,scrutandone con occhio acuto ogni più piccola mossa e registrando nella mente ogni più piccolo trucco.


Una volta imparate tutte le regole,i piccoli villanovesi organizzavano dei tornei serali in qualche fienile,facendo attenzione che la fiammella della candela non venisse a contatto con la paglia secca,dando corso ad esiti poco piacevoli. ..."


Questo è un piccolo ma personale aspetto della vita di Andrea,fino al compimento del suo quattordicesimo compleanno. Ormai il tempo solo dei giochi stava per finire e don Siffredi gli aveva insegnato tutto quello che poteva insegnargli. Così-terminati gli impegni scolastici-Andrea,che stava diventando un giovane uomo dai capelli sempre più folti e scuri,andò a lavorare al pastificio assieme al padre,che era già stato affiancato da diversi anni dal figlio maggiore Ambrogio.

Continua.

5 commenti:

  1. Eccomi curriculum vitae di un bambino villanovese ,dei primi del '900: giochi comprendenti canzoni e sfide a carte o a dama,in fienili,al lume di candela...scuola dal prete del paese...finito il primo ciclo,a lavorare dall'eta' di quattordici anni...

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  2. Questo è solo una parte.Tutte le altre attività sono descritte PIÙ ampiamente nel libro"Questo è un uomo" di Giacomo Schivo.

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  3. Non si può fare a meno di notare la maggior socializzazione dei bambini di quel tempo, rispetto ai geni solitari di ora.

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  4. Notazioni dal fronte della pandemia 2020:ogni sintomo,come caldo,freddo,mal di pancia,distorsioni,e altri simili,fa subito pensare al coronavirus....nevrosi totale indotta anche dal bombardamento dell'informazione tutta!

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