mercoledì 28 gennaio 2015

La conoscenza in Platone 2.

Spieghiamo la gnoseologia platonica,semplificando molto,con un esempio,dopo aver proposto nel post precedente lo schema,con le stesse parole usate da Platone.

La distinzione tra doxa ed episteme è puramente schematica,perché, in effetti,dal cosiddetto mondo sensibile al mondo intelleggibile non ci è un salto,un passaggio netto,ma un graduale innalzarsi,in un graduale approfondimento,da ciò che dapprima nell'immediatezza sensibile appare molteplice(come ad esempio,le parole di un libro ,l'una accanto all'altra,indifferentemente,per chi non abbia ancora inteso),alla consistenza reale di cose accanto a cose(ogni parola del libro prende significato in sé), all'accorgersi che ogni cosa si articola all'altra-ed ecco il passaggio da ciò che è dato dai sensi,a ciò che è contenuto solo dell'intelletto- per cui l'una dall'altra , ciascuna cosa prende il suo significato(l'articolarsi delle varie parole in frasi che hanno una loro coerenza),fino a cogliere la ragion d'essere del  tutto che il tutto ordina in unità, per cui tutto è là  dove è bene che sia(intendere il significato del libro nella sua unità, il perché del libro,che non è nessuna delle parole,nessuna delle pagine,che è  in tutte e in nessuna,che noi cogliamo dopo aver letto e riletto tutto il libro,ma che del libro era la condizione stessa).
Tanto meglio di questo ci rendiamo conto nella plastica raffigurazione platonica del mito della caverna, all'inizio del settimo libro de La Repubblica.

4 commenti:

  1. Le caratteristiche del metodo ipotetico( il secondo dopo quello domanda-risposta,detto anche " socratico") per arrivare alla conoscenza sono sostanzialmente tre:1) REGRESSIONE VERSO L'ALTO alla ricerca di ragioni ulteriori. In questo senso si può parlare di metodo analitico riduttivo;2) LA RELATIVITA' dell'ordine istituito tra le proposizioni,in quanto la serie delle proposizioni,cioè delle ipotesi ascendenti,non è costruita come un ordine unico e assoluto senza aderenza a punti di riferimento forniti dall'esperienza,ma a partire da un problema di cui si deve rendere conto;3)LA SELETTIVITA' poiché l'ipotesi è scelta sulla base di criteri specifici.

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    1. Il problema da risolvere risulta esser così l'unità di misura della correttezza di Selettività e di Regressione.
      Sono caratterizzazioni perfettamente compatibili,nel loro orizzonte categoriale,con quelle del metodo delle domande_
      -risposte usato da Socrate.
      Platone intendeva porsi su una linea di continuità con l'attività del suo maestro.

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    2. Questa tua osservazione è difficile da capire, un po' come tutto il testo del post. ..

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  2. Fronte coronavirus di oggi,domenica 24 maggio 2020:tutta la santa mattina dedicata alla burocrazia dei contratti agricoli;domani chiedere alle Poste i moduli per la raccomandata con ricevuta di ritorno....

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