lunedì 26 gennaio 2015

Come ragioniamo V ARISTOTELE ORGANON.

                                             A R I S T O T E L E      O R G A N O N

                                                A N A L I T I C I   S E C O N D I



Analitici Secondi,libro II(inizia,e non finisce in questo post,l'elenco dei titoli dati ad ogni capitolo,nella edizione UTET, più volte citata).


1 I differenti tipi di indagine.
2 La ricerca del termine medio.
3 La definizione e la dimostrazione.
4 L'indimostrabilita' dell'essenza.
5 La divisione è inadatta a dare la definizione e non costituisce dimostrazione.



A questo punto per dimostrare l'utilità' dei sommari forniti dalla edizione UTETper aiutare capire la lettura diretta ,in italiano,dei singoli capitoli,
forniamo come esempio il sunto di An.II,l.II,cap. 4 e 5.




PREMESSA:nonostante i sommari che seguono,l'argomento di essi rimane estremamente ostico. Ma magari a qualcuno potrà servire... Chissà...



Capitolo IV,sommario.

Il capitolo prova l'impossibilita' di dimostrare la definizione esaminando innanzitutto il caso in cui il sillogismo di tale presunta dimostrazione si valga di prosillogismi,e mostra che,dovendo i termini di tutti i sillogismi necessariamente convertirsi(giacché la definizione esprime l'essenza,e perciò ci deve essere assoluta identità tra il definiendum e il definiens),la definizione è già presente nelle premesse,ed esattamente nelle minori, senza bisogno che si attenda la conclusione. Pertanto il sillogismo pone,nelle premesse,ciò che vuole provare.Se invece il sillogismo della presunta dimostrazione si costruisce in base a premesse immediate,o si configura come una petizione di principio,oppure,se per evitare la convertibilità dei termini si pone che essi si rapportano come genere e specie,non si ha definizione.





Cap. V.   Sommario.

Proseguendo l'indagine sulla indimostrabilita' della definizione,iniziata prima,ora Aristotele prova che,se anche si sostenesse,ma in modo incongruente,che essa si raggiunge con la divisione,neppure in questa ipotesi sarebbe dimostrabile e che,per converso,se anche si credesse ,ma in modo ancor più incongruente,che la divisione surroga la dimostrazione,neppure in questo caso essa darebbe la  definizione. L'analisi si scandisce in tre momenti. Premesso che il sillogismo(e dunque anche la dimostrazione) è tale che qualcosa necessariamente segue ,per il fatto di esser stato posto qualcos'altro ,e che perciò la conclusione non si dà perché si concede,né può esprimersi con una domanda,si mostra che,come non è dimostrazione l'induzione,così non lo è quel presunto modo di definire che è la divisione:in quanto essa non deduce,lungo i suoi gradi,l'appartenenza delle determinazioni(ossia degli elementi della definizione) al definiendum,ma l'assume ;come non mostra ma assume che la cosa è necessariamente l'insieme di quelle determinazioni. Ma la divisione non garantisce la definizione,giacché non garantisce né che nell'insieme di quelle determinazioni non ne venga  assunta qualcuna non essenziale,né che ne sia omessa qualcuna essenziale.

 La divisione dà la definizione solo se si assumono tutte le determinazioni immanenti all'essenza e,avuto l'assenso,(non la dimostrazione,)circa la prima,si divide in modo continuo,senza cioè saltarne nessuna.In tal caso essa fa conoscere la cosa nella sua essenza ,ma non per questo un tale far conoscere costituisce un sillogismo,ma si tratta di un modo diverso di render noto. 

Fine sommario.




Ricordiamo per inciso quel che Aristotele aveva affermato prima di affrontare i sillogismi: "Diremo come ,quando e con quali mezzi si produca ogni sillogismo. Più tardi tratteremo della dimostrazione. Si deve trattare prima del sillogismo,perche' il sillogismo ha un carattere universale. La dimostrazione infatti è una forma di sillogismo,ma ogni sillogismo non è una dimostrazione(An.I,1,4). 




Continua con la struttura di An II l.II,da cap 6 .....






4 commenti:

  1. Facciamo un esempio di sillogismo che sia anche una dimostrazione( è quel che Aristotele chiama sillogismo vero,scientifico.).
    I principi( premesse) devono essere conosciuti e il sillogismo scientifico dà la dimostrazione nel terzo membro. Allora:
    Premessa 1: non è possibile in fisica quantistica definire la traiettoria di una particella,non per limitatezze sperimentali,ma per motivi fisici fondamentali.
    Premessa 2.
    Nulla al mondo mi può dare contemporaneamente le due informazioni necessarie per definire una traiettoria di particelle subatomiche o atomiche: posizione e velocità.
    Conclusione del sillogismo scientifico:
    La traiettoria non esiste nel suo divenire a livello atomico o subatomico.

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    1. Il tuo esempio va bene ma i sunti nel post non mi sembrano granché illuminanti. Vabbe' accetta supporti www che rendano più facile la comprensione di SILLOGISMO.

      1)www come capire i sillogismi 5 passaggi illustrato.

      2)la logica sapere.it(Aristotele)

      3)Quadrato logico di Aristotele.

      Ciao,a domani Two.

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  2. Grazie per le indicazioni dei supporti www.Ciao,maggio odoroso... Speriamo di liberarci di quella minchia, senza che ti affatichi più di tanto... 👋

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  3. Fronte coronavirus di oggi 5 dicembre 2020,sabato:niente da segnalare....il post è veramente ostico.

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