mercoledì 17 giugno 2015

Critiae platonis exc.9

           Considerazioni finali su Timeo e Crizia,parte 4.


          Il Crizia è incompiuto. 

Anzi, si interrompe proprio là dove avrebbe dovuto diventare estremamente interessante.

 Già nel Timeo alla proposta di Socrate, che dopo la Repubblica,avrebbe voluto vedere  come quella città ideale da lui descritta" nobilmente entri in guerra e guerreggiando si mostri degna dell'istruzione e dell'educazione data ai cittadini, sia nelle azioni con le opere guerresche, sia nei discorsi negoziando con l'uno e con l'altro stato", Crizia risponde promettendo che egli esporrà come la preistorica perfetta Atene combattè contro l'altro mitico stato che fu Atlantide.


 E ,ancoranel Timeo, su di una presunta narrazione fatta da Solone a Crizia il vecchio, il giovane Crizia racconta, sia pur per  brevi scorci, quale fu Atene antica e quali le sue leggi, quale fu l'antica Atlantide e quale la sua costituzione. 


Ma  a questo punto,nel dialogo "Timeo",ha da parlare proprioTimeo," iniziando dalla genesi del cosmo per giungere sino alla natura degli uomini: io poi-prosegue Crizia- come se da lui avessi ricevuto gli uomini nati dalla sua parola e da te educati ...presentandoli dinanzi a noi, come innanzi a giudici, cittadini li dovrei fare di questa nostra città, quasi fossero quegli Ateniesi di un tempo...".


 Nel Crizia,poi, più a fondo ed a lungo, verranno ancora ugualmente descritte Atene e Atlantide, ambedue città divine e rette  dagli dèi; città giuste, dunque, ed ordinate, anche se in diversi modi, così come ordinato è l'universo stesso su quello che è il mitico, trascendente ordine divino. 


Soltanto che ad un certo momento, predominando nella città di Atlantide l'umano sul divino, quella città cadde nel disordine, peccò di orgoglio, tentando di invadere il territorio non suo. Di qui il male,l'hybris, la ribellione all'ordine divino.





5 commenti:

  1. Piani di lavoro di un grande filosofo,che poi saranno portati a termine solo in parte. Timeo,OK; Crizia,interrotto;Eutidemo,mai scritto.

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  2. La costituzione di Atlantide è lontana da quella ideale prospettata nella Repubblica.
    Atlantide è in fondo uno stato barbarico(lo dice lo stesso Platone,parlando del suo tempio che ha un che di barbaro) e sarà proprio la sua ricchezza e strapotenza che,quando non saranno PIÙ osservati i limiti imposti dalla divinità,porterà alla prepotenza e alla rovina scontrandosi con la misurata ed ordinata Atene,specchio fedele della costituzione disegnata dalla Repubblica.
    A domani,two alone.

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  3. La costituzione di Atlantide è lontana da quella ideale prospettata nella Repubblica.
    Atlantide è in fondo uno stato barbarico(lo dice lo stesso Platone,parlando del suo tempio che ha un che di barbaro) e sarà proprio la sua ricchezza e strapotenza che,quando non saranno PIÙ osservati i limiti imposti dalla divinità,porterà alla prepotenza e alla rovina scontrandosi con la misurata ed ordinata Atene,specchio fedele della costituzione disegnata dalla Repubblica.
    A domani,two alone.

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  4. Fisica,ancora Scrodinger,Fedone,ancora sull'immortalità dell'anima,a casa,sempre Milan...

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  5. Fronte coronavirus di oggi 17 novembre 2020,deve venire il tecnico per la caldaia a gas,per controllare l'effetto sirena.

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