venerdì 19 giugno 2015

Critiae platonis exc.11

Dopo i brani in Lemarancio di Repubblica,Timeo,Crizia,un tentativo di riflessione generale su Platone con l'aiuto di due studiosi:F.Adorno e A.E.Taylor.

Considerazioni finali su Platone,parte 1.

    Come leggere Platone.



Ogni qualvolta si torna a leggere Platone è una sorpresa; ogni volta, ogni dialogo appare sotto luce nuova e  sembra di essere andati fuori strada la volta precedente, ogni volta Platone pare diverso, estremamente ricco di motivi e di spunti, che hanno potuto dare luogo a molte e diverse interpretazioni.



Platone sembra voler persuaderci che ciò che attraverso il ragionamento,( filosoficamente, attraverso la dialettica) è vero, non è tanto vero in sé perché ciò che hanno sostenuto altri è falso in sé, ma perché si fonda su premesse non più confutabili razionalmente, per cui le conseguenze non possono essere che quelle e quelle sole.



Filosofare, dunque,è AMORE DI SAPERE- eros si sostiene nel Convito, con un mito, è  figlio di Povertà (penia)e Ingegno(poros)- non SAPIENZA.


Platone, propone, dunque il filosofare come condizione che conduce a saper pensare( cio' mediante cui -dia'- si ragiona-leghestai-:dialeghestai, donde anche dialettica e dialogo),e, per altro verso, prospetta il filosofare come esigenza di rintracciare la condizione che permette un unico sapere, o, meglio, un discorso scientificamente basato e, perciò, utile all'uomo, in dominio dell'uomo, e quindi,  per ciò stesso, non  più passionale, non più condizionato dalle opinioni. 



Ma non a caso più volte Platone ripete che mai la massa sarà filosofa, perché al momento che tale divenisse non sarebbe più massa, poiché la massa e' strumento di manovra  di altri individui singoli.


 Il vero filosofo, con discorsi che cambiano a seconda delle persone con cui parla, avvia le anime(psicagogia) a vivere secondo fini Buoni.




4 commenti:

  1. Platone inventa il metodo scientifico,quello secondo il quale,ciò che viene ,attraverso la dialettica,raggiunto,ha valore universale. Poi afferma con forza che la massa non sarà mai filosofa,con tutte le conseguenze sopra elencate.

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  2. Platone contrappone la propria visione dello Stato giusto a quella ippodamea,cercando di dimostrare come fatalmente-via via che scema l'elemento divino-venga decadendo e degenerando lo stato che si regge solo su principi non divini:(Crizia 120):stato barbaro e non idealmente greco.
    A domani,two alone.

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  3. Appunti di Fisica:bosone di Higgs. Fotocopie del Fedone :cura dell'anima in vita e oltre la vita!
    Forza Milan....

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  4. Fronte coronavirus di oggi 18 novembre 2020,mercoledì:niente da segnalare se non che ho raccolto i primi agrumi ed ho tagliato i primi strunchi...
    Bene così.

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