domenica 21 giugno 2015

Critiae platonis exc.14

Considerazioni finali su Platone, dopo la lettura di Repubblica,Timeo,Crizia. 

Parte 4.


La parte 1 è stata dedicata al termine "DIALETTICA",la 2 al termine "IDEA",la 3 alla polemica "ANTI-ISOCRATEA",la 4 e seguenti all' ACCADEMIA".



                        La fondazione dell'Accademia , da parte di Platone,sotto un certo aspetto, è l'evento più memorabile nella storia della cultura dell'Europa occidentale.


O perlomeno è il modello ancora e da sempre seguito per istituzionalizzare gli studi. 


 Per Platone ,l'Accademia aveva significato che, dopo molto cercare, egli aveva finalmente trovato il vero scopo della sua vita .


 Egli sarebbe stato da allora in poi il primo presidente di una istituzione permanente, che aveva il compito di contribuire al progresso della scienza con ricerche originali.


Sotto un certo aspetto tale carriera non era del tutto senza precedenti. 


L'assai più anziano contemporaneo di Platone, Isocrate,come abbiamo visto nel post precedente, fu a capo , come lui, di un istituto di educazione superiore, ed è verosimile che la sua scuola fosse la più vecchia delle due.


 La novità dell'Accademia platonica consisteva nel fatto che si trattava di un 'istituzione che perseguiva uno studio scientifico. 


Isocrate, come Platone, credeva nell'educazione dei giovani alla vita pubblica. Ma, a differenza di Platone, egli condivideva l'opinione dell'uomo della strada sull'utilità della scienza. Era suo vanto che l'educazione che  egli offriva non fosse fondata su di una arida ed astratta scienza, priva, almeno in apparenza, di interessi umanistici; egli prometteva di insegnare opinioni, come diremmo noi, di fornire all' ambizioso aspirante alla vita pubblica alcuni punti di vista, e di addestrarlo ad esprimere il suo punto di vista col massimo di finezza e persuasivita'. 


È lo scopo stesso del giornalismo da quando è nato, nelle sue forme migliori, e Isocrate è veramente il padre spirituale di tutti  i pubblicisti, (dal suo fino al nostro tempo), che praticano la piacevole e qualche volta utile arte del non dire niente e del dire banalità in uno stile perfetto.



Potrebbe essere definito come l'Addison della Grecia antica, se non fosse per il fatto che, personalmente, era un uomo di effettivo discernimento in materia politica e , a differenza di Addison, aveva veramente qualche cosa da dire.


 Ma non è nemmeno necessario osservare che un'educazione basata su luoghi comuni umanistici non si è mai dimostrata veramente capace di formare grandi uomini di azione. 


Il metodo di Platone, antitetico a quello di Isocrate, consisteva nel porre a fondamento dell'educazione, la convinzione, saldamente formatasi in lui, che le speranze del mondo fossero basate sull'unione del potere politico con la scienza genuina.



Continua...





4 commenti:

  1. J.Addison citato nel testo del post è considerato il fondatore del giornalismo moderno e padre dello Spectator nato nel XVIII secolo in Inghilterra.

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  2. Foerse il mito narrato nel Crizia si interrompe per l'urgenza di intervenire direttamente nelle vicende politiche contemporanee della Grecia di Platone,nel primo quarto del IV secolo,per educare una società dell'oggi,non PIÙ divina ed ideale.
    A domani,two alone.

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  3. Appunti di fisica:prospettive oltre il modello standard;fotocopie del Fedone:il mappamondo platonico...

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  4. Fronte coronavirus di oggi 21 novembre 2020,sabato...Routine.
    Mi devo ricordare il numero di sto post per pubblicarlo su Fb.

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