giovedì 26 febbraio 2015

Sillogismo in generale,il commentatore di Aristotele 2°

                                                                             A R I S T O T E L E


                                                      IL    S I L L O G I S M O    I N       G E N E R A L E 



Continua la spiegazione del sillogismo in generale da parte di un commentatore di Aristotele,citato nel post precedente.




Ciò in cui si risolvono le premesse sono i termini(oroi),e termini del sillogismo sono il soggetto,il predicato e il medio.

In rapporto a quest'ultimo i primi rappresentano gli estremi:estremo minore il soggetto del sillogismo,estremo maggiore il predicato.


Alessandro di Afrodisia ha opportunamente segnalato che il sillogismo non ha il suo essere nei vocaboli,bensì nei significati.


In effetti il discorso(logos) in cui consiste non è, propriamente,l'entità psicologica del conoscere,ma ciò che si fa manifesto(fainetai) a colui che conosce.


 Dal che è agevole avvedersi che i termini e,di conseguenza,le proposizioni non sono elementi del sillogismo in quanto parole,ossia in quanto semplici segni,ma per quello che significano.


Aristotele distingue tra sillogismi(meglio :modi sillogistici) perfetti e sillogismi(modi sillogistici) imperfetti. 


Un sillogismo  è perfetto se per giungere alla conclusione non abbisogna di null'altro  oltre le premesse.


 Poiché antecede la dimostrazione,di cui è il genere,non è dimostrabile,ma è oggetto della scienza anapodittica e la facoltà con cui si conosce è il nous. 


Un sillogismo è invece imperfetto se esige l'aggiunta di qualcosa che è si' richiesto dai termini di partenza,ma non risulta assunto in virtù delle premesse. Esso perciò si dimostra  che giunge alla conclusione,e la dimostrazione procede in forza dei modi perfetti.

Una tale dimostrazione è propriamente la riduzione dei modi imperfetti ai modi perfetti,dal momento che i primi non sono immediatamente conoscibili.


E' chiaro perciò che essi sono sillogismi solo in potenza(dunatoi) e comunque non nel medesimo senso di quelli perfetti.




  Continua con la terza parte di Sillogismo in generale,il commentatore di Aristotele. 



Fine seconda parte.




10 commenti:

  1. Non semplici segni,ma ciò che significano...il sillogismo deve essere comprensione universale di soggetto, predicato e termine medio.

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  2. Il sillogismo perfetto è oggetto della scienza anapodittica.

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  3. Il sillogismo perfetto è quello che ha bisogno delle premesse e basta, per arrivare alla conclusione.

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  4. Il sillogismo perfetto è quello che ha bisogno delle premesse e basta, per arrivare alla conclusione.

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  5. Il sillogismo perfetto è quello che ha bisogno delle premesse e basta, per arrivare alla conclusione.

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  6. Il sillogismo imperfetto è quello che necessità anche di una dimostrazione nelle premesse.

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  7. Insomma,quasi tutto chiaro,un po'meno il sillogismo imperfetto.

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  8. Il sillogismo imperfetto è quello che necessità anche di una dimostrazione nelle premesse.

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  9. Appunti di fisica che sembrano manoscritti antichi....
    Anche la vignetta è antica...
    Il commento di Silvia Vaccaro va bene...anche se ripetuto in alcune parti... È stato scritto in una Barberia...

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  10. Fronte coronavirus di oggi 14 dicembre 2020,linedì: ieri abbiamo sofferto un po' per il pareggio in extremis col Parma,domani visita al Paradiso...saranno usate tutte le cautele...

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