sabato 31 ottobre 2015

A.MANZONI.Panni in arno 98.cap.XXVIII.

ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO VENTOTTESIMO. LETTO E CAPITO?
(S'È CAPITO CHE È FORSE IL PIU ' OSTICO).




UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:
1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).




CORAGGIO,BASTA POCO....E....SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI MANO...







Per ogni brano del capitolo XXVIII de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XXVIII,r.516.

                            All'uscir dunque,in carrozza da viaggio,dal palazzo di corte,in mezzo a una guardia d'alabardieri,con due trombetti a cavallo davanti,e con altre carrozze di nobili che gli facevan seguito,fu accolto con gran fischiate da ragazzi ch'eran radunati sulla piazza del duomo,e che gli andaron dietro alla rinfusa.



Cap.XXVIII,r.531.

                        La moltitudine,che le guardie avevan tentato in vano di respingere,precedeva,circondava,seguiva le carrozze,gridando:"la va via la carestia,va via il sangue de' poveri", e peggio.Quando furon vicini alla porta,cominciarono anche a tirar sassi,mattoni,torsoli,bucce d'ogni sorte,la munizione solita in somma di quelle spedizioni; una parte corse sulle mura,e di là fecero un'ultima scarica sulle carrozze che uscivano.Subito dopo si sbandarono.In luogo di don Gonzalo,fu mandato il marchese Ambrogio Spinola,il cui nome aveva già acquistata,nelle guerre di Fiandra,quella celebrità militare che ancor gli rimane.
Intanto l'esercito alemanno,sotto il comando supremo del conte Rambaldo di Collalto,altro condottiere italiano,di minore, ma non d'ultima fama,aveva ricevuto l'ordine definitivo di portarsi all'impresa di Mantova; e nel mese di settembre,entrò nel ducato di Milano.



Cap.XXVIII,r.547.

                     Più che dalle paghe,erano gli uomini attirati a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza.



Cap.XXVIII,r.560.

                       E' celebre,poco meno del nome di Wallenstein,quella sua sentenza: esser più facile mantenere un esercito di cento mila uomini,che uno di dodicimila.E questo di cui parliamo era in gran parte composto della gente che,sotto il suo comando, aveva desolata la Germania,in quella guerra celebre tra le guerre,e per sé e per i suoi effetti,che ricevette poi il nome da' trent'anni della sua durata: e allora ne correva l'undecimo.



Cap.XXVIII,r.570.

                 Eran vent'otto mila fanti,e sette mila cavalli; e, scendendo dalla Valtellina per portarsi nel mantovano,dovevan seguire tutto il corso che fa l'Adda per due rami di lago,e poi di nuovo come fiume fino al suo sbocco in Po,e dopo avevano un buon tratto di questo da costeggiare: in tutto otto giornate nel ducato di Milano.



Cap.XXVIII,r.600.

                             ...e così di peggio in peggio,per venti giorni;ché in tante squadre era diviso l'esercito.Colico fu la prima terra del ducato,che invasero que' demoni; si gettarono poi su Bellano; di là entrarono e si sparsero nella Valsassina,da dove sboccarono nel territorio di Lecco.



CONTINUA CON LO SCHEMA DEL CAPITOLO XXVIII.






7 commenti:

  1. R.516,don Gonzalo se ne va da Milano tra insulti e lanci di corpi contundenti,(a lui e al suo seguito di svariate carrozze),entra Ambrogio Spinola come governatore,e nello stesso periodo Rambaldo di Collalto a capo dei Lanzi invade il milanese per portarsi a Mantova,per far sloggiare da lì, per ordine dell'imperatore,il duca di Nevers. Insomma la successione contrastata al ducato di Mantova produce i suoi effetti bellici e politici e si inserisce nella trentennale guerra europea detta dei Trenta'anni,dal 1618 al 1638, che desolo' tutto il continente.

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  2. R.547,come si manteneva un esercito di mercenari,nella fattispecie di Lanzi.

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  3. R. 560, l'esercito sceso nel milanese era una parte del più grande esercito dei Lanzi,comandati da Wallenstein,protagonista macabro della guerra dei Trenta'anni.

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    1. R.570-ed ecco il percorso dei ventottomila lanzi,nel Milanese,durante il quale semineranno la peste.Siamo nel settembre del 1629.

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  4. R.600 gli otto giorni previsti per l'attraversamento,diventano( che fortuna per gli abitanti di Lecco e dintorni) diventano venti. Ciao. Two alone... A domani.

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  5. Appunti di fisica preannunciano possibili novità rispetto al modello standard.
    Vai,Vaio!

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  6. Fronte coronavirus di oggi 14 aprile 2021,mercoledì,routine.

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