sabato 31 ottobre 2015

A.MANZONI.Panni in arno 97.cap.XXVIII.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO VENTOTTESIMO,LETTO E CAPITO?



UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:

1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2) LPVD( LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).



CORAGGIO,BASTA POCO...E...SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI CONSULTAZIONE!







Per ogni brano del capitolo XXVIII de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XXVIII,r.444.

                               Con la messe finalmente cessò la carestia: la mortalità, epidemica o contagiosa,scemando di giorno in giorno,si prolungò fin nell'autunno.Era sul finire, quand'ecco un nuovo flagello.



Cap.XXVIII,r.452.

                    Mentre si facevan gli apparecchi,il conte di Nassau,commissario imperiale,intimava in Mantova al nuovo duca,che desse gli stati in mano a Ferdinando,o questo manderebbe un esercito a occuparli.



Cap.XXVIII,r.463.

                    ...dopo lo scontro,col vantaggio de' Francesi,s'era trattato di nuovo,e concluso un accordo,nel quale il duca,tra l'altre cose,aveva stipulato che il Cordova leverebbe l'assedio da Casale;obbligandosi,se questo ricusasse,a unirsi co' Francesi,per invadere il ducato di Milano.



Cap.XXVIII,r.469.

                       Fu in questa occasione che l'Achillini scrisse al re Luigi quel suo famoso sonetto:
                      
                                     Sudate,o fochi, a preparar metalli:.......



Cap.XXVIII,r.475.

                          Il cardinal di Richelieu aveva in vece stabilito di ritornare in Francia,per affari che a lui parevano più urgenti.Girolamo Soranzo,inviato de' Veneziani,poté bene addurre ragioni per combattere quella risoluzione;che il re e il cardinale,dando retta alla sua prosa come ai versi dell'Achillini,se ne ritornarono col grosso dell'esercito,lasciando soltanto sei mila uomini in Susa,per mantenere il passo,e per caparra del trattato.
Mentre quell'esercito se n'andava da una parte,quello di Ferdinando s'avvicinava dall'altra;
aveva invaso il paese de' Grigioni e la Valtellina; si disponeva a calar nel milanese.Oltre tutti i danni che si potevan temere da un tal passaggio,eran venuti espressi avvisi al tribunale della sanità, che in quell'esercito covasse la peste,della quale allora nelle truppe alemanne,c'era sempre qualche sprazzo,come dice il Varchi,parlando di quella che,un secolo avanti,avevan portata in Firenze.



Cap.XXVIII,r.492.

                        Da tutti i portamenti di don Gonzalo,pare che avesse una gran smania d'acquistarsi un posto nella storia,la quale infatti non poté non occuparsi di lui[LITOTE];ma(come spesso accade) non conobbe,o non si curò di registrare l'atto di lui più degno di memoria,la risposta che diede al Tadino in quella circostanza.Rispose che non sapeva cosa farci; che i motivi d'interesse e di riputazione,per i quali s'era mosso quell'esercito,pesavan più che il pericolo rappresentato; che con tutto ciò si cercasse di riparare alla meglio,e si sperasse nella Provvidenza.[ NOTA: non andò esattamente così; v. nota 492,p.493 dell'edizione curata da Sapegno-Viti.]



Cap.XXVIII,r.500.

                          Per riparar dunque alla meglio,i due medici della Sanità (il Tadino suddetto e Senatore Settala,figlio del celebre Lodovico) proposero in quel tribunale che si proibisse sotto severissime pene di comprar roba di nessuna sorte da' soldati ch'eran per passare; ma non fu possibile far intendere la necessità d'un tal ordine al Presidente,"uomo",dice il Tadino," di molta bontà, che non poteva creder dovesse succedere incontri di morte di tante migliaia di persone,per il commercio di questa gente,et loro robbe".



Cap.XXVIII,r.510.

                         In quanto a don Gonzalo,poco dopo quella risposta,se ne andò da Milano;...[fine agosto-primi di settembre del 1629].Buon Anniversario,Ambra.


CONTINUA CON ALTRI BRANI DEL CAPITOLO XXVIII.





9 commenti:

  1. R.444,dalla primavera all'autunno del 1629 :finisce la carestia,finiscono le morti in serie e inizia l'invasione del ducato di Milano,da parte dei Lanzi.PS,quale sia la differenza tra epidemica e contagiosa, per la mortalità, è un bell'interrogativo medico.

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  2. R.452,i precedenti politici che hanno preparato la discesa in Italia degli eserciti francesi e di quelli imperiali: l'imperatore intima al duca di Nevers,che si era impadronito di Mantova,alla morte di Vincenzo II Gonzaga,di restituire Mantova al potere imperiale che avrebbe stabilito quali fossero gli eredi legittimi di Mantova e del Monferrato.Siamo agli inizi del 29 e il duca di Nevers appoggiato dai francesi non si sogna nemmeno di cedere Mantova all'imperatore.

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  3. R.463, I Francesi invadono il Piemonte per far cessare l'assedio di Casale da parte degli spagnoli; il duca di Savoia si accorda coi francesi e obbliga ad andar via,dall'assedio di Casale,don Gonzalo,sotto minaccia di invadere egli stesso coi francesi,il ducato di Milano. Don Gonzalo è costretto a togliere l'assedio e Luigi di Francia se ne torna a casa,più o meno nell'agosto del 1629,essendo sceso in Italia nella primavera di quell'anno.

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  4. R.469,i poeti al servizio del potere:l'Achillini allora alla corte dei Savoia scrive il suo famoso sonetto per invitare Luigi addirittura a una crociata!!! Luigi non ascolta lui come non ascolta i Veneziani,e su consiglio di Richelieu torna in Francia.

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  5. R.475, un esercito se ne va dal Piemonte e un altro,quello dell'imperatore,scende in Lombardia per andare a prendere Mantova. La sanità milanese avverte il governatore che nell'esercito dei Lanzi covava,da sempre,la peste.

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  6. R.492,don Gonzalo se ne lava le mani e dice ai responsabili della santità di Milano di vedersela loro con l'eventualità di una peste.

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  7. R.500 due medici del tribunale della sanità chiedono di vietare commerci con i soldati dell'imperatore,ma il presidente del tribunale non ne vuol sapere di far mettere quel divieto.r.510 nel frattempo nell'agosto del 1629 don Gonzalo è rimosso dal governatorato di Milano e viene sostituito da Ambrogio Spinola. Ciao Rossana.Ormai siamo rimasti solo noi due,i Godot si uniscono a noi solo su watsi e su mess.

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  8. Appunti di fisica auspicano di trovare nuove particelle,come susy o fotoni con carica 1,studiando l'anomalia g2.
    Vai,Vaio!

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  9. Fronte coronavirus di oggi 13 aprile 2021,maredì,fatto un giretto in macchina e per il resto routine....

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