giovedì 1 ottobre 2015

A.MANZONI. Panni in arno 51.cap.XIV.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO QUATTORDICESIMO. LETTO E CAPITO?



UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:
1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).




CORAGGIO ,COSTA POCO...E SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI CONSULTAZIONE.







Per ogni brano del capitolo XIV de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XIV,r.294.

                        "La ragione è questa,"disse colui:"che que' signori son loro che mangian l'oche,e si trovano lì tante penne,tante penne,che qualcosa bisogna che ne facciano."
Tutti si misero a ridere,fuor che il compagno che perdeva.
"To' ,"disse Renzo:" è un poeta costui.Ce n'è anche qui de' poeti:già ne nasce per tutto.N'ho una vena anch'io,e qualche volta ne dico delle curiose...ma quando le cose vanno bene."
Per capire questa baggianata del povero Renzo,bisogna sapere che,presso il volgo di Milano,e del contado ancora più, poeta non significa già, come per tutti i galantuomini,un sacro ingegno,un abitator di Pindo,un allievo delle Muse;vuol dire un cervello bizzarro e un po' balzano,....



Cap.XIV,r.309.

                          "Ma la ragione giusta la dirò io,"soggiunse Renzo:"è perché la penna la tengon loro:e così, le parole che dicon loro,volan via,e spariscono;le parole che dice un povero figliuolo,stanno attenti bene,e presto presto le infilzan per aria,con quella penna,e te le inchiodan sulla carta,per servirsene a tempo e luogo...."



Cap.XIV,r.315.

                ...e,per farsi intendere,andava picchiando,e come arietando la fronte con la punta dell'indice;"e s'accorgono che comincia a capir l'imbroglio,taffete,buttan dentro nel discorso qualche parola in latino,per fargli perdere il filo,per confondergli la testa.    "



Cap.XIV,r.350.

                   "Lorenzo Tramaglino,"disse il giovane;il quale,invaghito del progetto,non fece attenzione ch'era tutto fondato su carta,penna e calamaio;e che,per metterlo in opera,la prima cosa doveva essere di raccogliere i nomi delle persone.



Cap.XIV,r.385.

                       Qui è necessario tutto l'amore,che portiamo alla verità, per farci proseguire fedelmente un racconto di così poco onore a un personaggio tanto principale,si potrebbe quasi dire al primo uomo della nostra storia.



Cap.XIV,r.395.

                        Su questo il nostro anonimo fa una osservazione,che noi ripeteremo:e conti quel che può contare.Le abitudini temperate e oneste,dice,recano anche questo vantaggio,che,quanto più sono inveterate e radicate in un uomo,tanto più facilmente,appena appena se n' allontani,se ne risente subito;dimodoche' se ne ricorda poi per un pezzo;e anche uno sproposito gli serve di scola.



Cap.XIV,r.435.

                 "    ...    Sto zitto,perché sono in cervello anche troppo.Ferrer e il padre Crrr...so io,son due galantuomini; ma ce n'è pochi de' galantuomini...."



Cap.XIV,r.440.

          "....Largo!abbondanza!viva!...Eppure anche Ferrer...qualche parolina in latino...sies  baraos  trapolorum...Maledetto vizio!Viva!giustizia!pane!ah,ecco le parole giuste!..."



Cap.XIV,r.446.

                            A questa parola,abbassò la testa,e stette qualche tempo,come assorto in un pensiero...



Cap.XIV,r.457.

                           Renzo,ora dava a segno d'averselo  per male,ora prendeva la cosa in ischerzo ,ora,senza badare a tutte quelle voci,parlava di tutt'altro,ora rispondeva,ora interrogava;sempre a salti,e fuor di proposito.Per buona sorte,in quel vaneggiamento,gli era però rimasta come un'attenzione istintiva a scansare i nomi delle persone; dimodoche' anche quello che doveva essere più altamente fitto nella sua memoria,non fu proferito;ché troppo ci dispiacerebbe se quel nome,per il quale anche noi sentiamo un po' d'affetto e di riverenza,fosse stato strascinato per quelle boccacce,fosse divenuto trastullo di quelle lingue sciagurate.


FINE BRANI CAPITOLO XIV.CONTINUA CON LO SCHEMA DELLO STESSO CAPITOLO.









11 commenti:

  1. R.294,più che sottolineare il senso della parola "poeti", chiarissimo, voglio notare il giro comico che fa Manzoni per dire che i potenti hanno a disposizione molte penne e quindi scrivono molto e a casaccio,come in certe gride. Penne d'oca,naturalmente,l'ambientazione lo impone.

    RispondiElimina
  2. R.315,"arietando"come se il cranio di Renzo fosse una fortezza da espugnare,rompendo con una macchina da guerra parte di un muro di cinta.

    RispondiElimina
  3. R.350,Ambrogio Fusella estorce il nome a Lorenzo Tramaglino,prospettandogli un piano annonario che prevedesse una tessera per comprare il pane in base alle bocche da sfamare. Renzo ci casca e la spia ha il nome del presunto capo- rivolta,da condannare pubblicamente,per dare un esempio deterrente.

    RispondiElimina
  4. R.385,r.395,Manzoni ritiene Renzo il personaggio principale,precedendo tanti analisti di narrativa,poi fa un esempio di un uomo buono che trae vantaggi futuri da eventuali errori commessi.

    RispondiElimina
  5. R.315,r.440, il latino usato dai potenti per ingannare la povera gente...Per Renzo questa è una fissa,e imputa qualcosa anche a Ferrer,che per la verità egli aveva udito parlare sì, ma in spagnolo. Renzo è ubriaco e tutto si mescola come in un sogno.

    RispondiElimina
  6. R.446, qual è la parola che fa ridiventare per un attimo,sobrio Renzo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bella domanda,nel senso che la risposta non è facile...L'ultima parola detta da Renzo,prima della sua riflessione è"curato",chiaro riferimento a don Abbondio,ma il "ton ton ton "che precede fa pensare al tentativo di matrimonio e forse Renzo sente qualcosa di struggente dentro di sé perché pensa che quella notte avrebbe dovuto esser con Lucia.

      Elimina
    2. Quel che è certo è che in r.457 il nome che non viene pronunciato ,( del che Manzoni dice di essere sollevato) è quello di Lucia. Ciao Ambragiarox,a domani.

      Elimina
  7. Appunti di fisica chiari.L'unica remora rigurda il disegno del campo elettromagnetico:non capisco le onde,se deve avere valore nullo...Vai Vaio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha valore nullo se non è perturbato.
      Le onde indicano perturbazioni di campo e il trasporto fotonico di energia verso gli elettroni....

      Elimina
  8. Fronte coronavirus di oggi 27 febbraio 2021,routine....
    atena mi ha telefonato per sapere la data della sua maturità.

    RispondiElimina