mercoledì 14 ottobre 2015

A. MANZONI.Panni in arno 72.cap.XXI.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO VENTUNESIMO. LETTO E CAPITO?



UTILE,PER VERIFICARNE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:
1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).



CORAGGIO,COSTA POCO....E SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI CONSULTAZIONE....







Per ogni brano del capitolo XXI de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XXI,r.305,

                       Ma la rimembranza di tali imprese,non che gli ridonasse la fermezza,che già mancava,di compier questa;non che spegnesse nell'animo quella molesta pietà; vi destava in vece una specie di terrore,una non so qual rabbia di pentimento.



Cap.XXI,r.339.

                  A guisa di chi è colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d'un superiore,l'innominato pensò subito a rispondere a questa che s'era fatta lui stesso,o piuttosto quel nuovo LUI,che cresciuto terribilmente, a un tratto,sorgeva come a giudicare l'antico.



Cap.XXI,r.347.

                      Quel volere,piuttosto che una deliberazione,era stato un movimento istantaneo dell'animo ubbidiente a sentimenti antichi,abituali,una conseguenza di mille fatti antecedenti;e il tormentato esaminator  di sé stesso,per rendersi ragione d'un sol fatto,si trovò ingolfato nell'esame di tutta la sua vita.



Cap.XXI,r.361.

                   S'immaginava con raccapriccio il suo cadavere sformato,immobile,in balìa del più vile sopravvissuto;la sorpresa,la confusione nel castello,il giorno dopo:ogni cosa sottosopra;lui,senza forza,senza voce,buttato chi sa dove.



Cap XXI,r.369.

                        .....andava alzando e riabbassando,con una forza convulsiva del pollice,il cane della pistola;...



Cap XXI,r.376.

                           A un tal dubbio,a un tal rischio,gli venne addosso una disperazione più nera,più grave,dalla quale non si poteva fuggire,neppure con la morte.



Cap.XXI,r.383.

                        Fu quello un momento di sollievo:levò le mani dalle tempie,e,in un'attitudine più composta,fissò gli occhi della mente in colei da cui aveva sentite quelle parole; e la vedeva,non come la sua prigioniera,non come una supplichevole,ma in atto di chi dispensa grazie e consolazioni.



Cap.XXI,r.393.

                      Ora si proponeva d'abbandonare il castello,e d'andarsene in paesi lontani,dove nessun lo conoscesse,neppur di nome;ma sentiva che lui,lui sarebbe sempre con sé:....



Cap.XXI,r.406.

                     -Che allegria c'è? cos'hanno di bello tutti costoro?-Saltò fuori da quel covile di pruni; e vestitosi a mezzo,corse a aprire una finestra,e guardò.



Cap.XXI,r.414.

                      -Che diavolo hanno costoro?che c'è d'allegro in questo maledetto paese?dove va tutta quella canaglia?- E data una voce a un bravo fidato che dormiva in una stanza accanto,gli domandò qual fosse la cagione di quel movimento.




P.S.v. commento pag.375 dell'edizione a cura di N.Sapegno e G.Viti,per la sintesi della spiegazione su cosa sia il romanzo storico e il ruolo in generale che Manzoni attribuisce alla poesia.




FINE BRANI CAPITOLO XXI.SEGUIRA' SCHEMA DELLO STESSO CAPITOLO.





9 commenti:

  1. R.305,comincia lo scavo nell'animo dell'innominato:dopo le parole segnalate nel post precedente,ecco queste nuove:"molesta pietà","terrore","rabbia di pentimento" Il monolite criminale comincia ad andare in pezzi per far sorgere un altro monolite al suo posto.

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  2. R.339,tutto in una notte insonne.Infatti il capitolo finirà alle pre luci del giorno col nuovo innominato già bell'e pronto.Qui limitiamoci a notare la genialità di Manzoni che fa giudicare la vecchia vita dell'innominato al NUOVO innominato,desideroso di far del bene,a cominciare da Lucia.
    .

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  3. R. 347,il nuovo innominato capisce che il consenso a rapire Lucia era stato un riflesso condizionato e non una sua libera decisione. Appresso a questo fatto vengono esaminati tutti i crimini commessi precedentemente.

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  4. R.361,r.369,il suicidio non è la soluzione alla sua disperazione.

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  5. R.376,r. 383, se esiste Dio,Lucia è l'unica che glielo può far trovare. Ecco la prospettiva di una vita definitivamente sicura e piena di soddisfazioni morali: fare del bene e...basta. Manzoni è il re del vero cattolicesimo.

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  6. R. 393, bisogna accontentare a tutti i costi il nuovo lui,che non sparisce certo mutando luoghi se pur continuamente e lontanissimamente.

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  7. Leggere ed eseguire le istruzioni del post scriptum.

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  8. Appunti di fisica estremamente chiari.Riguardano questioni non risolte dal MS.
    Vai,Vaio!

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  9. Fronte coronavirus di oggi 19 marzo 2021,venerdì,festa del papà,
    terribile delusione per la partita di ieri.

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