giovedì 3 settembre 2015

ALESSANDRO MANZONI.Panni in Arno 6 ,cap.I.(III).

ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO PRIMO.(parte terza e ultima).



                                  HAI LETTO E CAPITO IL TESTO?


                                    Se vuoi,prima di proseguire,

              LEGGERE(EVENTUALMENTE RILEGGERE) IL CAPITOLO I. POI:



Per ogni brano(di seguito proposto) del capitolo primo de I P S,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.(SAPIC E LPVD).

I P S. Cap.I,r.242.

   Questo nome fu,nella mente di don Abbondio,come,nel forte d'un temporale notturno,un lampo che illumina momentaneamente e in confuso gli oggetti,e accresce il terrore.Fece,come per istinto,un grand'inchino,e disse:"se mi sapessero suggerire..."


Cap.I,r.253.

   "...Disposto...disposto sempre all'ubbidienza."  E,proferendo queste parole,non sapeva nemmeno lui se faceva una promessa,o un complimento.I bravi  le presero,o mostraron di prenderle, nel significato più serio.


Cap.I,r.267.

   Don Abbondio(il lettore se n'è gia' avveduto) non era nato con un cuor di leone.


Cap.I,r.298.

   Ma chi,prima di commettere il delitto,aveva prese le sue misure per ricoverarsi a tempo in un convento,in un palazzo,dove i birri non avrebbero mai osato di metter piede; chi,senza altre precauzioni,portava una livrea che impegnasse a difenderlo la vanità  e l'interesse di una famiglia potente,di tutto un ceto,era libero nelle sue operazioni,e poteva ridersi di tutto quel fracasso delle gride.



Cap.I,r.325.

    Il clero vegliava a sostenere e ad estendere le sue immunità, la nobiltà i suoi privilegi,il militare le sue esenzioni.I mercanti,gli artigiani erano arruolati in maestranze e confraternite,i giurisperiti formavano una lega,i medici stessi una corporazione.



Cap.I,r.342.

    ....d'essere,in quella società, come un vaso di terra cotta,costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferro.



Cap.I,r.352.

    Il suo sistema consisteva principalmente nello scansar tutti i contrasti ,e nel cedere, in quelli che non poteva scansare.Neutralità disarmata in tutte le guerre che scoppiavano intorno a lui,dalle contese,allora frequentissime,tra il clero e le podestà laiche,tra il militare e il civile,tra nobili e nobili,fino alle questioni fra due contadini,nate da una parola,e decise coi pugni,o con le coltellate.



Cap.I,r.379.

     A chi,messosi a sostenere le sue ragioni contro un potente,rimaneva col capo rotto,don Abbondio sapeva trovar sempre qualche torto...



Cap.I,r.393.

    Pensino ora i miei venticinque lettori che impressione dovesse fare sull'animo del poveretto,quello che s'è raccontato.



Cap.I r.413.

    Non conosceva don Rodrigo che di vista e di fama,né aveva mai avuto che far con lui,altro che di toccare il petto col mento,e la terra con la punta del suo cappello....




Cap.I,r.427.

    ....serva affezionata e fedele,che sapeva ubbidire e comandare,secondo l'occasione,tollerare a tempo il brontolio e le fantasticaggini del padrone,e fargli a tempo tollerar le proprie,che divenivan di giorno in giorno più frequenti,dacché aveva passato l'età sinodale dei quaranta,rimanendo celibe....




Cap.I,r.464.

    "La vita!"
    "La vita."




Cap.I,r.492.

    "Il mio parere sarebbe che,siccome tutti dicono che il nostro arcivescovo è un sant'uomo,e un uomo di polso,e che non ha paura di nessuno,e,quando può fare star a dovere un di questi prepotenti,per sostenere un curato,ci gongola; io direi,e dico che lei gli scrivesse una bella lettera,per informarlo come qualmente..."




Cap.I,r.500.

    "Eh!..le schioppettate non si danno via come confetti:e guai se questi cani dovessero mordere tutte le volte che abbaiano!



 Dopo aver letto il testo manzoniano,sei stato  in grado di rispondere a SAPIC e LPVD?




Continua ,nel prossimo post, con lo schema di questo primo capitolo,utile per rispondere a SAPIC.( SIAMO AL PUNTO IN CUI....)...



Repetita juvant.
LPVD, le parole ( dei brani proposti) vogliono dire.




Rispondendo a sapic e lpvd,si è sicuri di aver letto e capito il testo manzoniano.





7 commenti:

  1. In questi brani del capitolo I vengono delineati bene due persone ,l'una protagonista,l'altra comprimaria,del Romanzo: don Abbondio e Perpetua.

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  2. Una curiosità,noto come Manzoni abbia affibbiato a Perpetua l'aggettivo "celibe".

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  3. Notare come in riga 325 siano passate in rassegna tutte le parti sociali in causa del Seicento,e come sapientemente da un punto di vista linguistico Manzoni assegni a loro,con parole appropriate e diverse,i rispettivi privilegi.

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    1. E allora vediamo gli abbinamenti: clero-immunità,nobilta'-privilegi,militare-esenzioni,mercanti-maestranze,artigiani-confraternite,giurisperiti-leghe,medici-corporazione.Un bel padrone della lingua!

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  4. Appunti di fisica abbastanza per specialisti,ma chiari.Credo che la cosa più importante sia la differenza tra gluoni e fotoni...

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  5. Fronte coronavirus di oggi 13 gennaio 2021,mercoledì:giardinieri,Marco e Augusto,a potare il giardino.

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