domenica 6 settembre 2015

A.MANZONI.Panni in Arno 12. Cap.III.

ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO TERZO,LETTO E CAPITO?




DOPO AVER LETTO IL CAPITOLO TRE DEL ROMANZO,TENERE A PORTATA DI MANO IL TESTO E PROVARE A RISPONDERE (per i brani di seguito proposti) A SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI) E A

                                              LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE).  


CON QUESTE RISPOSTE È VERIFICATA LA COMPRENSIONE DEL TESTO.






Per ogni brano del capitolo III de I Promessi Sposi provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.III,r.265.

           Quand'ebbe pero' capito bene cosa il dottore volesse dire,e quale equivoco avesse preso,gli troncò il nastro di bocca,dicendo:"oh!signor dottore,come l'ha intesa?l'è proprio tutta al rovescio.Io non ho minacciato nessuno;io non fo di queste cose,io:e domandi pure a tutto il mio comune,che sentirà che non ho mai avuto che fare con la giustizia.La bricconeria l'hanno fatta a me...."



Cap.III,r.299.

               Quella donna non aveva mai,in tutto il tempo ch'era stata in quella casa,eseguito un ordine simile:ma era stato proferito con una tale risoluzione,che non esitò ad ubbidire.



Cap.III,r.319.

               "Deo  gratias ".



Cap.III,r.357.

                -padre Macario,gli disse,la metà della raccolta sarà per il convento.-



Cap.III,r.368.

                Que' giovinastri ebber  voglia d'andare a vedere quello sterminato mucchio di noci;e lui li mena per il granaio....



Cap.IIIr.373.

              Un bel mucchio di foglie secche di noce.



Cap.III,r.401.

             Servir gl'infimi,ed esser servito da'potenti,entrar ne'palazzi e ne'tuguri,con lo stesso contegno d'umiltà e di sicurezza,esser talvolta,nella stessa casa,un soggetto di passatempo,e un personaggio senza il quale non si decideva nulla,......



Cap.III,r.406.

            Andando per la strada,poteva ugualmente abbattersi in un principe che gli baciasse reverentemente la punta del cordone,o in una brigata di ragazzacci che,fingendo d'esser alle mani tra loro,gl'inzaccherassero la barba di fango.



Cap.III,r.428.

            In questa arrivò Renzo,ed entrando con un volto dispettoso insieme e mortificato,gettò i capponi sur una tavola;e fu questa l'ultima trista vicenda delle povere bestie,per quel giorno.



Cap.III,r.451.

            "Qualche santo ci aiuterà,"replicò Lucia:"usate prudenza,e rassegnatevi."




              

8 commenti:

  1. In r. 265 c'è una metafora e l'uso molto inconsueto di una parola,comunemente usata in un altro senso.

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    1. Troncare il nastro di bocca,e comune per tutti i miei conoscenti.

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    2. Meglio avessi scritto....e la parola "comune" per "tutti i miei conoscenti".

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  2. In r.401 c'è una serie di infiniti,che per esempio userà molto poi Montale,nelle sue poesie,guardandosi bene però dal mettere il verbo principale,come invece alla fine fa Manzoni. Ma l'efficacia sintattica è assicurata per entrambi gli scrittori.

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  3. "Per quel giorno" di r.428 è degno di una battuta delle migliori serie tv di Hollywood.

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  4. Appunti di fisica decisamente poco chiari.L'unica cosa da fare è seguire il suggerimento dato di consultare wwwsimmetria di gauge Wiki....

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  5. Fronte coronavirus di oggi 19 gennaio 2021,routine e Giacomo ha messo nelle sue storie insta,molto frequentate una mia storia;morale.io 6 visualizzazioni,lui 123...
    Ripeteremo l'esperimento.

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