lunedì 14 settembre 2015

A.MANZONI.Panni in Arno 24.cap.VII.


ALESSANDRO MANZONI, I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO SETTIMO,LETTO E CAPITO?


SÌ, SE RISPONDETE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,ALLE DUE DOMANDE:


1) SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...)
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...)

PROVARE,TENENDO SEMPRE SOTTOMANO IL TESTO DEL ROMANZO.




Per ogni brano del capitolo VII de I Promessi Sposi provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in arno 3.



Cap.VII,r.9.

               Sebbene nessuno dei tre sperasse molto nel tentativo del padre Cristoforo,giacche' vedere un potente ritirarsi da una soverchieria,senza esserci costretto,e per mera condiscendenza a preghiere disarmate,era cosa piuttosto inaudita che rara;nulladimeno la trista certezza fu un colpo per tutti.



Cap.VII,r.59.

         "Chiacchiere!la finiro' io:la finiro'!"



Cap.VII,r.92.

            ... e gli palpava le spalle,le braccia,le mani ,per acquietarlo.



Cap.VII,r.110.

               E non aveva operato un po' d'artifizio a farlo crescere,per farlo fruttare?Il nostro autore protesta di non ne sapere nulla;e io credo che nemmeno Renzo non lo sapesse bene.



Cap.VII,r.134.

            Renzo avrebbe voluto prolungare il discorso,e fissare,a parte a parte,quello che si doveva fare il giorno dopo; ma era già notte,e le donne gliela augurarono buona;non parendo loro cosa conveniente che,a quell'ora,si trattenesse più a lungo.



Cap.VII,r.154.

            "Mandero' Menico."



Cap.VII,r.206.

           Conviene  però che il lettore sappia qualcosa di più preciso,intorno a que' ronzatori misteriosi:.......



Cap.VII,lettura di rr.210-227.

             Dalla lettura di queste righe,quali ritratti (di antenati di don Rodrigo )Manzoni descrive,dicendo che erano (tra gli altri)nella  "sala dei ritratti di famiglia"? Il loro numero è quattro,chi rappresentavano?




Cap.VII,r.227.

           Alla presenza di tali memorie,don Rodrigo tanto più s'arrovellava,si vergognava,non poteva darsi pace,che un frate avesse osato venirgli addosso,con la prosopopea di Nathan.Formava un disegno di vendetta,l'abbandonava,pensava come soddisfare insieme alla passione,e a ciò che chiamava onore;e talvolta(vedete un poco!)sentendosi fischiare ancora agli orecchi quell'esordio di profezia,si sentiva venire,come si dice,i bordoni,e stava quasi per deporre il pensiero delle due soddisfazioni.



Cap.VII,r.249.

             Come inferiori,l'inchinavan anche quelli che da questi erano detti signori;ché,in quei contorni,non ce n'era uno che potesse,a mille miglia, competere con lui,di nome,di ricchezze,d'aderenze e della voglia di servirsi di tutto cio',per istare al di sopra degli altri.



Cap.VII,r.265.

                 "Cugino,quando pagate quella scommessa?"....



Cap.VII,r.279.

               "........ Come sarà tornato a casa gonfio e pettoruto!Non son pesci che si piglino tutti i giorni,né con tutte le reti.......".



Cap.VII,r.296.

                  La mattina seguente,don Rodrigo si destò don Rodrigo.





9 commenti:

  1. R.10,Sapic: Cristoforo entra in casa di Lucia,di ritorno dal palazzotto di don Rodrigo,dicendo di non aver ottenuto comprensione dal signorotto,ma di aver avuto qualche segno dalla Provvidenza. Lpvd:Agnese ,Lucia e Renzo non avevano riposto molte speranze nel tentativo di Cristoforo di ammansire don Rodrigo,perché era cosa non poco frequente,ma mai successa che un potente senza una forza superiore a lui e per pura generosità di fronte a semplici e pacifiche suppliche ,si ritirasse da un sopruso,tuttavia con la certezza frustrante tutti e tre furono disperatamente afflitti.

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    1. Ho capito cosa si richiede a chi legge i singoli brani dei capitoli: è necessario avere sempre accanto un'edizione completa del romanzo.Solo così si può rispondere a Sapic e Lpvd. Però penso che dopo aver risposto si apprezzi ancora di più la sapienza narrativa e linguistica di Manzoni.

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    2. Le parole ,nel romanzo, sono quelle che cominciano da riga 9 e non 10,come scritto nel primo commento.

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  2. Risposta a RR.210-227: un guerriero,un magistrato,una matrona e un abate. Sono questi gli antenati di don Rodrigo raffigurati nei quadri che egli scruta nervosamente,dopo esser stato a colloquio con Cristoforo.

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  3. Prosopopea ,bordoni alla r.227, son parole che si capiscono dal contesto?

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  4. R. 279 pesci e reti... Chi parla,a chi si riferisce con " pesci", che tesi malvagia e degna della sceneggiatura di un film l'interlocutore porta avanti? Dico solo che la parola chiave per capire tutto 'sto discorso è " convertito".

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    1. Rileggendo il brano del romanzo,e andando , poche righe prima,a documentarmi su " convertito",ho capito che Attilio vuole istigare don Rodrigo a non sottostare alle richieste di Cristoforo. Inoltre Attilio sottolinea che don Rodrigo sia stato pescato dal frate e che la rete con cui è stato irretito non è una rete che abbiano tutti; per questo il frate avrebbe potuto menare vanto.
      Detto ciò,non capisco perché nel commento precedente si faccia riferimento a battute degne di una sceneggiatura da film...

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  5. Fronte coronavirus di oggi 30 gennaio 2021,sabato: campionato e basta,tanta roba!

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