lunedì 21 settembre 2015

A.MANZONI.Panni in arno 37.cap.X.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO DECIMO. LETTO E CAPITO?

UTILE, PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE, RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:
1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE..).

CORAGGIO,ALLA PROVA...E TESTO DEL ROMANZO SEMPRE A PORTATA DI CONSULTAZIONE.

RIPETO,IL CAPITOLO DECIMO E' FRA QUELLI MENO O PUNTO LETTI.




Per ogni brano del capitolo X de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.X,r.343.

             "......   In questo caso,mi troverei nella necessità di scegliere tra due partiti dolorosi:o lasciar che il mondo formi un tristo concetto della mia condotta:partito che non può stare assolutamente con ciò che devo a me stesso.O svelare il vero motivo della vostra risoluzione e..."



Cap.X,r.362

                     E' vero che il buon prete,il quale sapeva che la diffidenza era una delle virtù più necessarie nel suo ufizio,aveva per massima d'andar adagio nel credere a simili proteste, e di stare in guardia contro le preoccupazioni;ma ben di rado avviene che le parole affermative e sicure d'una persona autorevole,in qualsivoglia genere,non tingano del loro colore la mente di chi le ascolta.



Cap.X,r.375.

                    "Sente lei in cuor suo una libera, spontanea risoluzione di farsi monaca?Non sono state adoperate minacce,o lusinghe?...."



Cap.X,r.412.

                    L'esaminatore fu prima stanco d'interrogare,che la sventurata di mentire:e,sentendo quelle risposte sempre conformi,e non avendo alcun motivo di dubitare della loro schiettezza,muto' finalmente linguaggio;si rallegrò con lei....



Cap.X,r.418.

                  Attraversando le sale per uscire,s'abbatté nel principe,il quale pareva passasse di lì per caso;e con lui pure si congratulò delle buone disposizioni in cui aveva trovata la sua figliuola.



Cap.X,r.425.

                Noi non seguiremo Gertrude in quel giro continuato di spettacoli e di divertimenti.



Cap.X,r.445.

                Intanto il vicario delle monache ebbe rilasciata l'attestazione necessaria,e venne la licenza di tenere il capitolo per l'accettazione di Gertrude.



Cap.X,r.451.

                 Fu dunque fatta la sua volontà; e,condotta pomposamente al monastero,vestì l'abito. Dopo dodici mesi di noviziato,pieni di pentimenti e di ripentimenti,si trovò al momento della professione,al momento cioè in cui conveniva,o dire un no più strano,più inaspettato,più scandaloso che mai,o ripetere un sì tante volte detto; lo ripeté e fu monaca per sempre.



Cap.X,r.457.

                    E' una delle facoltà singolari e incomunicabili della religione cristiana,il poter indirizzare e consolare chiunque,in qualsivoglia congiuntura,a qualsivoglia termine,ricorra ad essa.Se al passato c'è rimedio,essa lo prescrive,lo somministra,dà lume e vigore per metterlo in opera,a qualunque costo;se non c'è, essa dà il modo di far realmente,e in effetto,ciò che si dice in proverbio,di necessità virtù.



Cap.X,r.470.

                Ma l'infelice  si dibatteva in vece sotto il giogo,e così ne sentiva più forte il peso e le scosse. Un rammarico incessante della libertà perduta,l'abborrimento dello stato presente,un vagar faticoso  dietro a' desideri che non sarebbero mai soddisfatti,tali erano le principali occupazioni dell'animo suo.



Cap.X,r.490.

                Pare che Gertrude avrebbe dovuto sentire una certa propensione per l'altre suore,che non avevano avuto parte in quegl'intrighi,e che,senza averla desiderata per compagna,l'amavano come tale;e pie,occupate e ilari,le mostravano col loro esempio come anche là dentro si potesse non solo vivere,ma starci bene.Ma queste pure le erano odiose,per un altro verso.La loro aria di pieta' e di contentezza le riusciva come un rimprovero della sua inquietudine,e della sua condotta bisbetica;e non lasciava sfuggire occasione di deriderle dietro le spalle,come pinzochere,o di morderle come ipocrite.



Cap.X,r.498.

            Forse sarebbe stata meno avversa ad esse,se avesse saputo o indovinato che le poche palle nere,trovate nel bossolo che decise della sua accettazione, c'erano appunto state messe da quelle.



Cap.X,r.504.

                     ....nel sentirsi chiamare la signora.......



Cap.X,r.507.

                    ....come il naufrago,se vuole afferrar la tavola che può condurlo in salvo sulla riva,deve pure allargare il pugno,e abbandonar l'alghe,che aveva prese,per una rabbia d'istinto.




CONTINUA CON BRANI DEL CAPITOLO X.



14 commenti:

  1. R.343, il principe parla alla figlia,prima che lei subisca l'esame del vicario delle monache,a cui doveva confermare la " libera" scelta di voler entrare in convento.
    Notare soprattutto la parte in cui il principe dice che potrebbe esser costretto a svelare al mondo il vero motivo dell'eventuale rifiuto di Gertrude. Riflettiamo sul ginepraio di sottintesi e di menzogne che evocano queste poche parole.

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    1. Io ci provo. Il principe minaccerebbe agli occhi della figlia di dire a tutti che lei non si vuol fare monaca perché avrebbe avuto una "relazione" con un paggio. La ragazzina credeva che aver scritto una lettera a un paggio fosse un peccato tremendo,come il padre falsamente le aveva fatto credere. E se voleva che questo non accadesse e fosse dimenticato,avrebbe dovuto mentire al vicario e tutto si sarebbe risolto. Una situazione di plagio attuale solo nel Seicento? O possibile in ogni tempo e luogo?

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  2. R.362. Il principe plagia anche il religioso,che da ignavo si lascia " tingere" la mente.

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  3. R.375.Dai,Gertrude,dì prima un no e poi un sì,alle domande del vicario.

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  4. R. 445. Il capitolo è l'assemblea generale di tutte le monache del convento che avrebbero dovuto votare sì o no all'accettazione di Gertrude,segretamente,usando una pallina bianca o nera da introdurre in un bussolotto.

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  5. R.457. Il credo di Manzoni. Leggere e rileggere per capire la funzione della religione nella vita degli uomini e delle donne.

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  6. R.457. Il credo di Manzoni. Leggere e rileggere per capire la funzione della religione nella vita degli uomini e delle donne.

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  7. R. 470: rammarico,abborrimento,insoddisfazione,ecco l'animo di una giovane monaca di nome Gertrude.

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    1. Eppure mi pare che da r.490 a r.507 Manzoni esponga come Gertrude,trovata la fede cristiana,avrebbe ancora potuto vivere come le poche suore serene che le volevano bene. Bastava una sua libera scelta.

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    2. E in r. 507 Manzoni spiega come. E' abbastanza difficile da interpretare,ma secondo me le sue parole vogliono dire:" Gertrude viveva come una naufraga che ad ogni momento poteva affogare. Si aggrappava a tutto pur di stare a galla,anche a un pugno di alghe afferrate per disperazione e tenute strette nel palmo della mano. Queste alghe sarebbero le basse soddisfazioni che Gertrude si prendeva nel monastero,essendo scorbutica con tutte e godendo dei privilegi del suo piccolo potere che esercitava in convento, Manzoni fa apparire nel mare di Gertrude la tavola salvifica della religione cristiana,cui Gertrude pentendosi dei suoi errori avrebbe potuto aggrapparsi. Ma doveva mollare le alghe. Gertrude sceglie di tenersele e la sua vita,come vedremo nei brani del post seguente,sprofonderà sempre più nel mare della perdizione" O così m'è parso di capire.

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  8. Per gli appunti di fisica: la carica elettrica dell'elettrone è espressa in Coulomb.Essa è:-1,602176634 per 10 alla meno 19.
    La costante di Plank invece è un'azione che si esprime in J/s.
    La carica dell'elettrone è il quanto dell'elettromagnetismo.
    L'elettrone ha anche una massa,misurata perfettamente.

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    1. Il fotone ha massa 0 e spin + o - 1.
      L'energia del fotone è h per v che è la frequenza.Ad alte frequenze l'energia trasportata è tanta,come nei raggi gamma.A basse frequenze le energie trasportate si riducono notevolmente.
      Il prodotto della frequenza con la lunghezza d'onda del fotone è pari alla velocità di propagazione dell'onda,nel caso del fotone a c(vel.luce).
      lv=c.Un fotone che produce luce verde ha una frequenza di 600THz,quindi lunghezza d'onda pari a:l=c fratto v= 3 per 10 alla 8 m/s,fratto 600 per 10 alla 12 s alla meno 1.
      Ossia 5 per 10 alla meno 7.corrispondente a circa un centesimo dello spessore di un capello.
      Lo spin del fotone è 1 in unità di h tagliato.
      Il fotone ha un quanto di energia indivisibile che ha proprietà ondulatorie e particellari.

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  9. 50 anni fa,allunaggio.Oggi rifunziona anche il vaio...

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  10. Fronte coronavirus,di sabato 13 febbraio 2021,ventaccio e settimo di commemorazione della defunta ,o settimo giorno della vita nuova.

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