mercoledì 23 settembre 2015

A.MANZONI.Panni in arno 42.cap.XI.


ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO UNDECIMO. LETTO E CAPITO?

UTILE,PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,A DUE DOMANDE:

1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...),
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).

CORAGGIO,NON COSTA NIENTE E...TESTO DEL ROMANZO SEMPRE SOTTOMANO.




Per ogni brano del capitolo XI de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.



Cap.XI,r.391.

                    L'uomo a cui Renzo si indirizzava,era un agiato abitante del contorno,che,andato quella mattina a Milano,per certi suoi affari,se ne tornava senza aver fatto nulla,in gran fretta,ché non vedeva l'ora di trovarsi a casa,e avrebbe fatto volentieri di meno di quella fermata.



Cap.XI,r.401.

                     "  ...in pochi minuti arriverete a una cantonata d' una fabbrica lunga e bassa:è il lazzeretto;costeggiate il fossato che lo circonda,e riuscirete a porta orientale..."



Cap.XI,r.406.

                          Renzo rimase stupefatto ed edificato della buona maniera de' cittadini verso la gente di campagna;e non sapeva ch'era un giorno fuor dell'ordinario,un giorno in cui le cappe s'inchinavano ai farsetti.



Cap.XI,r.415.

                      I bastioni scendevano in pendio irregolare,e il terreno era una superficie aspra e inuguale di rottami e di cocci buttati là a caso.



Cap.XI,r.422.

                    Lì c'era una colonna,con sopra una croce,detta di san Dionigi:a destra e a sinistra,erano orti cinti di siepe e ad intervalli,casucce,abitate per lo più da lavandai.



Cap.XI,r.435.

              -.....  Ci davano poi ad intendere che la carestia è per tutto.Ecco come fanno,per tener quieta la povera gente di campagna.-



Cap.XI,r.447.

                         -.....Che sia il paese di cuccagna questo?-Dopo dieci miglia di strada,all'aria fresca della mattina,quel pane,insieme con la maraviglia,gli risvegliò l'appetito.



Cap.XI,r.459.

                           I vestiti o gli stracci infarinati;infarinati i visi [CHIASMO],e di più stravolti e accesi;andavano,non solo curvi,per il peso,ma sopra doglia,come se gli fossero state peste le ossa.



Cap.XI,r.474.

                          "Buttane via ancor un altro,buono a niente che sei,"disse la madre,digrignando i denti verso il ragazzo.



Cap.XI,r.490.

                          Da queste e da altrettali cose che vedeva e sentiva,Renzo cominciò raccapezzarsi ch'era arrivato in una città sollevata,e che quello era un giorno di conquista,vale a dire che ognuno pigliava,a proporzione della voglia e della forza,dando busse in pagamento.



Cap.XI,r.495.

                         Aveva così poco da lodarsi dell'andamento ordinario delle cose,che si trovava inclinato ad approvare ciò che lo mutasse in qualunque maniera.



Cap.XI,r.507.

                         Dove ora sorge quel bel palazzo,con quell'alto loggiato,c'era allora,e c'era ancora non son molt'anni,una piazzetta,e in fondo a quella la chiesa e il convento de'cappuccini,con quattro grand'olmi davanti.



Cap.XI,r.524.

                         Renzo rimase li',con la sua lettera in mano.Fece dieci passi verso la porta della chiesa,per seguire il consiglio del portinaio;ma poi pensò di dar prima un'altra occhiata al tumulto.



Cap.XI,r.529.

                      -Andiamo a vedere,-disse tra sé; tirò fuori il suo mezzo pane,e sbocconcellando,si mosse verso quella parte.Intanto che s'incammina , noi racconteremo,più brevemente che sia possibile,le cagioni e il principio di quello sconvolgimento.



FINE BRANI CAPITOLO UNDECIMO.CONTINUA CON LO SCHEMA DEL CAPITOLO.





9 commenti:

  1. R.391, "avrebbe fatto volentieri DI meno DI quella fermata...".

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    1. C'è scritto proprio così nel testo del romanzo? Bello e inconsueto,ma se lo scrive Manzoni.. Ti segnalo il "riuscirete" di r.401.

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  2. R. 406, rimane come un modo di dire l'espressione " le cappe si inchinavano ai farsetti" per dire l'eccezionalità dell'eventualità che un più ricco si inchini a un più povero,o un potente a un meno potente, o... Decidete un po' voi.

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  3. R.415, I bastioni,visti dal basso,con che verbo si possono descrivere? Manzoni usa il verbo "scendere".R.422: la Milano del Seicento: che scorcio inconsueto ne dà Manzoni.

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  4. Da r. 435 inizia la descrizione della Milano messa a soqquadro per la rivolta del pane, dell'undici novembre del 1627.R. 474,la prima parola è bisdrucciola.

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  5. R.490 la città è " sollevata". In che senso? R.495 per questo sono nate tutte le Rivoluzioni nella Storia.

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  6. Da r. 507 a r. 529, Manzoni descrive come Renzo "aiuti" don Rodrigo,ficcandosi da solo in guai seri.

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  7. Appunti di fisica così chiari e completi sono una vera manna divulgativa.
    Vai Vaio!

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  8. Fronte coronavirus di oggi 18 febbraio 2021,giovedì...ce la stiamo cavando benissimo.
    Tumulazione delle ceneri della mia mamma con i resti di mio papà.

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