A.MANZONI.Panni in arno 34.cap.X.

ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO DECIMO. LETTO E CAPITO?

UTILE ,PER VERIFICARLO,RISPONDERE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,ALLE SEGUENTI DUE DOMANDE:

1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI...)

1)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE...).

CORAGGIO,E SEMPRE IL TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI MANO.

SAPPIAMO PER CERTO CHE QUESTO È UNO DEI CAPITOLI MENO LETTI.

Per ogni brano del capitolo X de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.

Cap.X,r.1.

                 Vi son de' momenti in cui l'animo,particolarmente de'giovani,è disposto in maniera che ogni poco d'istanza basta a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza di bene e di sacrifizio:come un fiore appena sbocciato,s'abbandona mollemente sul suo fragile stelo,pronto a concedere le sue fragranze alla prim'aria che gli aliti punto d'intorno.

Cap.X,r.13.

                   Egli le fece cenno che s'alzasse;ma,con una voce poco atta a rincuorare,le rispose che il perdono non bastava desiderarlo né chiederlo;ch'era cosa troppo agevole e troppo naturale a chiunque sia trovato in colpa,e tema la punizione;che in somma bisognava meritarlo.

Cap.X,r.21.

                Continuò dicendo che,quand'anche...caso mai...che avesse avuto prima qualche intenzione di collocarla nel secolo,lei stessa ci aveva messo ora un ostacolo insuperabile;giacché a un cavalier d'onore,com'era lui,non sarebbe mai bastato l'animo di regalare a un galantuomo una signorina che aveva dato un tal saggio di sé.

Cap.X,r.29.

                ...ch'essa doveva vedere,in questo tristo accidente,come un avviso che la vita del secolo era troppo piena di pericoli per lei...

Cap.X,r.46.

             ...ma la persuasione del principe pareva così intera,la sua gioia così gelosa,la benignità così condizionata,che Gertrude non osò proferire una parola che potesse turbarle menomamente.

Cap.X,r.64.

             ...che,appena l'età l'avrebbe permesso,sarebbe innalzata alla prima dignità; e,intanto,non sarebbe soggetta che di nome.       [Notare l'uso del C O N D I Z I O N A L E.]

Cap.X,r.68.

      
                "Converrà poi fissare il giorno,per andare a Monza,a far la richiesta alla badessa,"disse il principe.

A questo punto,prima di procedere con gli altri brani,e' utile un elenco delle tappe che portavano,nel Seicento,a una definitiva monacazione. 1)Dopo la lettera di supplica da parte della monacanda(che si trovava fuori del convento) al vicario delle monache,trascorso un anno,si poteva fare richiesta alla badessa presentando la monacanda e tutta la famiglia al convento..2)Era fissata la  data dell'esame del vicario delle monache( fuori del convento).3)Obbligo di votazione delle monache,sull'accettazione o meno.4)Permesso delle gerarchie ecclesiastiche.5)Comunicazione alla famiglia della monacanda,che la scelta non deve essere imposta,pena la scomunica.6)Scelta di una madrina,che accompagnasse, in pubblico ,la monacanda,prima dell'entrata in convento.7)Esame del vicario.8)Il capitolo delle monache per la votazione,in cui,per la monacazione dell'educanda ,erano necessari i due terzi dei voti.9)Vestizione.10)Dodici mesi di noviziato.11)Professione e monaca per sempre.

CONTINUA CON BRANI DEL CAPITOLO X.