ALESSANDRO MANZONI,I PROMESSI SPOSI,CAPITOLO DECIMO. LETTO E CAPITO?
PER VERIFICA DELLA COMPRENSIONE,CREDO SIA UTILE,PER OGNI BRANO DI SEGUITO PROPOSTO,RISPONDERE ALLE SEGUENTI DOMANDE:
1)SAPIC(SIAMO AL PUNTO IN CUI)
2)LPVD(LE PAROLE VOGLIONO DIRE).
CORAGGIO ,E SEMPRE TESTO DEL ROMANZO A PORTATA DI CONSULTAZIONE.
CREDO CHE IL DECIMO SIA UNO DEI CAPITOLI MENO LETTI.
Per ogni brano del capitolo X de I Promessi Sposi,provare a rispondere come esemplificato in lemarancio panni in Arno 3.
Cap.X,r.80.
"Domani,"disse solennemente il principe:"ha stabilito che si vada domani.Intanto io vo dal vicario delle monache,a fissare un giorno per l'esame."
Cap.X,r.93.
Gertrude passò in mezzo agl'inchini della servitù, che accennava di congratularsi per la guarigione...
Cap.X,r.98.
La sposina(cosi'si chiamavan le giovani monache,e Gertrude,al suo apparire,fu da tutti salutata con quel nome),la sposina ebbe da dire e da fare a rispondere a' complimenti che le fioccavan da tutte le parti.
Cap.X,r.104.
Dopo un solito giro,si riuscì alla strada Marina,che allora attraversava lo spazio occupato ora dal giardin pubblico,ed era il luogo dove i signori venivano in carrozza a ricrearsi delle fatiche della giornata.
Cap.X,r.133.
....si rammentò in quel punto ciò che aveva patito dalla sua carceriera;e,vedendo il padre così disposto a compiacerla in tutto,fuor che in una cosa,volle approfittare dell'auge in cui si trovava,per acquietare almeno una delle passioni che la tormentavano.
Cap.X,144.
Ciò che,anche suo malgrado,s'impossessava di tutto il suo animo,era il sentimento de' gran progressi che aveva fatti,in quella giornata,sulla strada del chiostro,il pensiero che a ritirarsene ora ci vorrebbe molta più forza e risolutezza di quella che sarebbe bastata pochi giorni prima,e che pure non s'era sentita di avere.
Cap.X,r.154.
...e Gertrude,per ultimo divertimento,dovette succiarsi le congratulazioni,le lodi,i consigli della vecchia,e sentir parlare di certe sue zie e prozie,le quali s'eran trovate ben contente d'essere monache,perché, essendo di quella casa,avevan sempre goduto i primi onori,avevan sempre potuto tenere uno zampino di fuori,e,dal loro parlatorio,avevano ottenuto cose che le più gran dame,nelle loro sale, non c'erano potute arrivare. [A N A C O L U T O].
Cap.X,r.170.
".....Il signor principino è già sceso alle scuderie,poi è tornato su,ed è all'ordine per partire quando si sia.Vispo come una lepre,quel diavoletto:ma! è stato così fin da bambino;e io posso dirlo,che l'ho portato in collo.
Cap.X,r.180.
"......Lesta,lesta,signorina!Perché mi guarda così incantata?A quest'ora dovrebbe esser fuori della cuccia."
Cap.X,r.186.
....e le fu portata una chicchera di cioccolata:il che,a que' tempi,era quel che gia' presso i Romani il dare la veste virile.
Cap.X,r.223.
Nella prima fila,la badessa circondata da anziane;dietro,altre monache alla rinfusa,alcune in punta di piedi;in ultimo le converse ritte sopra panchetti.Si vedevan pure qua e la' luccicare a mezz'aria alcuni occhietti,spuntar qualche visino tra le tonache:eran le più destre,e le più coraggiose tra l'educande,che,ficcandosi e penetrando tra monaca e monaca,eran riuscite a farsi un po' di pertugio,per vedere anch'esse qualcosa.
CONTINUA CON ALTRI BRANI DEL CAPITOLO X.
R. 80, il padre al culmine dell'ipocrisia,per nascondere il plagio in pubblico,dice che Gertrude HA DECISO.
RispondiEliminaVeramente Manzoni scrive:" Ha stabilito"...per la precisione. A r.91 Gertrude finisce di esser segregata e i membri della sua casa nobiliare si congratulano per l'avvenuta GUARIGIONE. Ancora ipocrisia a piene mani. Secondo me Manzoni va anche letto per la sua attualità: non ci accorgiamo nemmeno che siamo la societa' dell'ipocrisia...meglio che qualcuno ce lo ricordi,narrandoci le multiformi manifestazioni di questa attraente e decrepita nostra Padrona.
EliminaR.98,i complimenti dell'ipocrisia,che ancora attualmente riempie le nostre teste con farlocchi " mi piace"....Ma mi interessa segnalare r.104 con " allora" e "ora" e con un accenno alla pariniana ironia verso la nobiltà milanese.
RispondiEliminaIn r.133 Gertrude appare non come una del tutto esente da cattivi sentimenti...per ora apprendiamo che era leggermente vendicativa... Il seguito dei suoi vizi alle prossime pagine tragiche del capitolo X.
RispondiEliminaDistraiamoci per un istante da questo clima di tragedia,con r.186:arriva una chicchera di cioccolata...con tutte le sue conseguenze sociali nel Seicento.
RispondiEliminaUn solo chiarimento per gli appunti di fisica: la massa totale del protone è 938 Mev.
RispondiEliminaLa somma di due up e un down è 9,4 Mev. Il resto è spiegato bene....
Terza lezione:Rox dice di tener d'occhio la batteria...Mi sbrigo!
RispondiEliminaOggi scrivo che abbiamo trovato un negozio,a Villanova,dove si riparano computer...speriamo che il glorioso Vaio torni a nuova vita!
Siamo sul dondolo e fa un po' freschino.
RispondiEliminaIo leggo i dialoghi intercorsi fra Mussolini e Claretta Petacci, nonché le lettere che i due amanti si sono scritte: sono gli argomenti di due persone qualunque; talvolta, però, parlano di personaggi e situazioni politiche del tempo.
Bogi e Rò salutano LEMARANCIO !!!!!!!
Fronte coronavirus di oggi 11 febbraio 2021,giovedì,inquilino cambia il boiler.Paga il proprietario.
RispondiEliminaForse abbiamo aggiustato la cosa in via Patrioti.