domenica 17 gennaio 2016

MARCO AURELIO.Ouerou uos 5.

Brani dai Pensieri di Marco Aurelio,libro II,1. 

Traduzione,note e testo greco con note.


1. Di buon mattino bisogna cominciare col dire a se stessi: m'imbattero' in un indiscreto,in un ingrato,in un prepotente,in un imbroglione,in un invidioso,in un egoista.


 Tutti questi difetti provengono loro dall'ignoranza del bene e del male.


Io,invece, che ho meditato sulla natura del bene e del male,e ho concluso che l'una consiste in ciò che è moralmente bello,l'altra in ciò che è turpe,e ho meditato altresì sulla natura dello stesso peccatore,e ho concluso che egli è mio parente,non perché nato dallo stesso sangue e dallo stesso seme, ma perché ha in comune con me l'intelletto,e cioè una particella della divinità (1); io,dunque, non posso subire alcun danno da nessuno di essi[ingrati,prepotenti,imbroglioni,invidiosi] - nessuno,infatti, potrà farmi compiere azioni turpi (2)- e nemmeno posso adirarmi con un mio parente o prenderlo in odio. 


Infatti siamo nati per cooperare,come i piedi,come le mani,come le palpebre,come i denti superiori o inferiori. 


 Dunque agire gli uni contro gli altri è contro natura; e adirarsi con qualcuno ed evitarlo con disprezzo significa appunto agire contro natura.( antipraktikon in greco,che qualcuno traduce " agire contro il prossimo". A me sembra troppo cristianeggiante,e Marco non era cristiano.).




Note al testo.

1) Poiché come dice M.A. una sola anima razionale è divisa negli esseri razionali , ogni uomo possiede una particella del LOGOS divino,o anima razionale,che governa il cosmo. Ne consegue che tutti gli uomini sono parenti e fatti per cooperare gli uni con gli altri,come più e più volte scritto nei Pensieri.


2) Il bene( to' kalon) e il male ( to' aiskron) sono solo ciò che è in nostro potere,ciò che dipende dalla nostra libera scelta,tutto il resto è indifferente ( nel senso di non pertinente,in greco: adiaforon ).






10 commenti:

  1. Magistrale la traduzione dell'edizione UTET. Magistrale anche il messaggio consegnatoci da Marco.
    L'ignoranza del bene genera qualunque vizio.

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  2. Il capitolo IV di Analitici Secondi,libro secondo,spiega come la scienza possa essere insegnata solo perché chi la possiede può comunicarla a tutti,perché tutti gli uomini sono in grado,col logos,di afferrare l'universale che è loro porto.

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  3. Di buon mattino,e per tutto il giorno , mi imbatto veramente in tutti quei fastidiosi. Farò tesoro dei suggerimenti di Marco.

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  4. Su wattsapp Ambra mi ha scritto" veramente interessante. Grazie" Grazie a te.

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  5. Nella prima riga del testo greco è sottinteso kre'(bisogna).

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  6. In nota al testo greco,la questione se questo brano sia l'inizio del secondo libro dei Pensieri,o sia uno degli ultimi del libro primo.

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  7. Le prime parole che sembrano un titolo e l'alfa con l'accento che forse vuol dire "primo" sono spiegate in nota,ma in modo non soddisfacente.
    Infatti mentre " ta' en kouadois" può voler dire le cose che seguirono quando io fui tra i Quadi,intraducibile è l'espressione "pros to' Granoua a' ", non trovandosi sul Rocci la parola granoua.....

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  8. Quintultima riga del testo greco:nessuno infatti mi spingerà a una cosa turpe.

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  9. Vaio,fisica,nada.A domani s...vuoi commenti ouerou uos 5 e 6 insieme!

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