mercoledì 6 gennaio 2016

MACHIAVELLI.Macula avelli 63 De Sanctis.

Ultimi brani tratti da "Storia della etc." di Francesco De Sanctis,su Machiavelli.

         Quando Machiavelli,stretto dal suo scopo,propone certi mezzi,non di rado si interrompe,protesta,ha quasi aria di chiederti scusa e dirti:- Guarda che siamo in tempi corrotti; e se i mezzi son questi e il mondo è fatto così, la colpa non è mia.-
Leggere i capitoli più crudi del Principe ( per es. Il 7, il 17 ,il 18 e altri).

Ciò che è morto di Machiavelli non è il sistema, è la sua esagerazione.
La sua " patria" mi rassomiglia troppo l'antica divinità, e assorbe in sé religione,moralità, individualità.
Il suo "Stato" non è contento di essere autonomo esso,ma toglie l'autonomia a tutto il rimanente.
Ci sono,in Machiavelli, i diritti dello Stato; mancano i diritti dell'uomo.

I mezzi sono relativi e si trasformano,sono la parte che muore: i fini rimangono eterni. " Dura lex,sed ita lex."

Certo oggi il mondo è migliorato...Certi mezzi non sarebbero più tollerati e produrrebbero un effetto opposto a quello che se ne attendeva Machiavelli: allontanerebbero dallo scopo.

L'assassinio politico,il tradimento,la frode,le sétte,le congiure  sono mezzi che tendono a scomparire.
Presentiamo già tempi più umani e civili,dove non sieno più possibili la guerra,il duello,le rivoluzioni,le reazioni,la ragion di Stato e la salute pubblica.

Sarà l'età dell'oro.

Le nazioni saranno confederate,e non ci sarà altra gara che d'industrie,di commerci e di studi....[ L'IRONIA DI DE SANCTIS QUI È MOLTO LEGGERA...MA SE PENSIAMO A COME SI È EVOLUTA LA STORIA,DALL'OTTOCENTO IN POI,SECONDO ME SIAMO ANCORA,SENZA IRONIA , AI TEMPI GRAMI DI MACHIAVELLI].

Il machiavellismo,in ciò che ha di assoluto e di sostanziale,è l'uomo considerato come un essere autonomo e bastante a se stesso,che ha nella sua natura i suoi fini e i suoi mezzi,le leggi del suo sviluppo,della sua grandezza e della sua decadenza,come uomo e come società. Su questa base sorgono la storia,la politica,e tutte le scienze sociali.

Gli inizi della scienza sono ritratti,discorsi,osservazioni di uomo che alla coltura classica unisca esperienza grande e un intelletto chiaro e libero. Questo è il machiavellismo,come scienza e come metodo. Quivi il pensiero moderno trova la sua base e il suo linguaggio.

Francesco Guicciardini,ancorché di pochi anni più giovane di Machiavelli e di Michelangiolo,già non sembra della stessa generazione.

Ha le stesse aspirazioni di Machiavelli.Odia i preti. Odia lo straniero. Vuole l'Italia unita. Vuole anche la libertà, concepita a modo suo,con una immagine di governo stretto e temperato,che si avvicina a' presenti organi costituzionali o misti. Ma sono semplici desideri,e non metterebbe un dito a realizzarli.

Si può credere che questi fossero i desideri anche delle classi colte. Ma erano amori platonici,senza influsso nella pratica della vita. Il ritratto di quella società è il Guicciardini,che scrive:" Conoscere non è mettere in atto".

Altro è il desiderare,altro è il fare. La teoria non è pratica.Pensa come vuoi,ma fa' come ti torna. La regola della vita è " l'interesse proprio"," il tuo particulare".

          .                    TRA QUESTI DUE OPPOSTI,CAPIRE E NON FARE,CAPIRE PER FARE,STA LA STORIA DELL'UOMO.

CIAO AMBRAGIAROX,SE CAPIAMO E NON FACCIAMO,CI TENIAMO L'EUROPA COSÌ, SE POTESSIMO FARE, LA MANDEREMMO IN FRANTUMI.

                Fine trattazione ,su Lemarancio, di Machiavelli.
La trattazione ha compreso i post da 1 a 63, sotto il titolo lemarancio macula avelli e i rispettivi numeri arabici.

5 commenti:

  1. Per me,da queste parole di De Sanctis,andrebbero iniziate tutte le lezioni o le discussioni su Machiavelli. Poniamo tutto questo all'inizio,e ogni spiegazione sull'opera,ogni lettura di brani di Machiavelli,saranno chiare e conseguenti.

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    1. Con una precisazione lessicale: la parola PRESENTIAMO,usata da De Sanctis e riportata nel post,deriva dal verbo PRESENTIRE.

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  2. Illuminante e sintetico il paragone Machiavelli-Guicciardini.

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  3. Caratteristica del 500 italiano,che si trova in Machiavelli,è la concezione dell'uomo virtuoso,che ha in sé e nella sua natura,i suoi fini e i suoi mezzi.Questo uomo è bastante a se stesso ed è un essere completamente autosufficiente,un MICROCOSMO.

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